Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano, grazie Betti e Paolo! L’ottica Berto onora 70 anni di attività: ‘Perché non festeggiamo’. E a Zuccarello hanno inaugurato il very dog friendly


Loano, papà Alberto (Berto) Castellucci e la moglie Leda erano originari di Arezzo. Hanno raggiunto i cieli una ventina di anni or sono. Il figlio Paolo e la consorte Betti hanno preso le redini dell’attività rinnovandola, ma soprattutto mettendo in campo professionalità, innovazione, rinsaldando il rapporto fiduciario con l’affezionata clientela. Sono trascorsi 70 anni.

I coniugi Paolo e Betti ricevono la targa dal sindaco Lettieri e dall’assessore Rocca

C’è anche di riflettere. Si contano quasi sulle dita di una mano le attività commerciali e di pubblici esercizi la cui conduzione è opera dello stesso nucleo famigliare. Con i tempi moderni, diciamo negli ultimi due decenni in particolare, si assiste ad una pressante alternarsi di aperture e chiusure di negozi, bar, ristoranti. Non solo perché spesso figli e nipoti non seguono le orme dei nonni, dei genitori, degli zii. Non solo perchè non sono più i tempi d’oro dell’industria turistico-alberghiera tra gli anni ’50-70 che produceva diffuso benessere e più posti di lavoro annuali. Non solo perchè la città non è più meta prediletta di turismo straniero, di esercenti ‘illuminati’ e inventivi. Non solo si è persa anche  la stagione del turismo invernale. E’ rimasto soprattutto quello balneare, delle ‘seconde case’, da week end saltuario. Come in altre località della riviera c’è l’assalto a subentrare nelle attività commerciali da parte di cittadini asiatici. E buon ultimo la realtà di ieri troppo spesso si dimentica e si tace, non si confronta. Loano e l’album storico dei negozi di fotografo: si pensi, oltre a Berto, a ‘Foto Arena’, Maffeo, Vivino. Oggi è rimasto foto Pieffe e dal sito internet si legge di professionisti come Alessandro Gimelli e Silvio Massolo.

L’album di foto Berto prima generazione “Sono mancati una ventina di anni fa: prima papà, poi mamma…quando io e Betti iniziammo, loro pochi anni dopo andarono in pensione e ritornarono ad Arezzo“.

Anche l’Amministrazione comunale dedica “Buon compleanno a Ottica “Berto”. Il sindaco Luca Lettieri e l’assessore alle attività produttive Enrica Rocca hanno consegnato una targa per ricordare l’ormai storica ottica di via Ghilini. E una foto ricordo da lasciare ai posteri con Paolo e Betti.

Coniugi sensibili all’eccessivo esibizionismo, negli anni hanno allargato il ventaglio delle loro attività aprendo quello che è stato forse il primo “temporary store” della città, in piazza Massena. Non solo, di recente hanno inaugurato Al Podere “struttura appena nata e tanto felice”. Un bed&breakfast “very dog friendly” nello splendido borgo di Zuccarello per turisti e gli amici a 4 zampe.

E non mancano nemmeno le iniziative solidali. Ogni anno Paolo e Betti raccolgono occhiali usati da restaurare e donare ai bisognosi o inviare nei paesi meno sviluppati; Betti è la presidente di TAP, il Team Adozione Pappe, associazione di volontariato che con diverse iniziative e progetti raccoglie cibo per animali da donare alle strutture di accoglienza in Italia e non solo.

DA SAVONA NEWS – 17 marzo 2022- Loano, 70 anni di “Ottica Berto”. I titolari Paolo e Betti: “Felici del traguardo, ma il mondo è in difficoltà. Non ci sentiamo di festeggiare”.

Betti Bellano e Paolo Castellucci titolari di Ottica Berto presente nel centro storico  (ponente) di Loano dal 1952. E’ stato il primo ottico della cittadina aperto da papà e mamma come negozio fotografico. 

Ci sono storie che aprono il cuore, quella che stiamo per raccontarvi è sicuramente una di queste: 70 anni fa a Loano apriva il primo ottico della cittadina, Ottica Berto. Alberto, fotografo di scena di Cinecittà, aprì infatti il negozio e laboratorio di fotografia e ottica. Era il 1952.

Da 38 anni l’attività è gestita dal figlio Paolo e dalla moglie Betti, che hanno saputo mantenere nel tempo la tradizione antica, grazie anche all’affascinante piccola sede storica, che non ha ricalcato i cliché avanguardisti della nostra epoca, ma riverbera la ferma intenzione di conservare lo stile dell’antica bottega, dove si acquistano gli occhiali, ma si riparano anche, con occhio attento al riuso per contrastare lo spreco. Una filosofia che contraddistingue Paolo e Betti nella vita e che entrambi hanno voluto portare in bottega, dove sono riusciti a creare una vera “comunità”.

Il negozio è un piccolo gioiello antico, che riflette perfettamente la personalità dei due titolari un po’ “controcorrente”, con oggetti di sapore retrò, una porta del ‘500, macchine da cucire e da scrivere, per richiamare un’attività artigiana fatta di competenze, lunga esperienza e responsabilità. Una bella chiacchierata ha fatto riaffiorare storie di straordinaria bellezza e umanità. “Raccogliamo i vecchi occhiali, così Paolo li rigenera e diamo loro una seconda vita inviandoli, attraverso amici e associazioni locali, alle persone bisognose. In questo modo – spiega Betti -, chi perde la vista, ma non ha soldi per acquistare occhiali, può tornare a vedere. Ad oggi abbiamo inviato nel mondo circa 10.000 occhiali. Le persone che li utilizzano ci mandano le foto e questo ci scalda il cuore. Ci sono ragazzi e ragazze che sono cresciuti con i nostri occhiali rigenerati. Alcuni, riescono a studiare, con sacrificio, e anche a laurearsi. È bello sapere che con un piccolo gesto si può fare tanto bene”. Aiutare dei giovani a crescere e a farsi un futuro, ad esempio.

Qualche anno fa un sarto anziano in Africa aveva smesso di lavorare perché non vedeva più – raccontano -. Quando è riuscito ad avere uno dei nostri occhiali rigenerati, anche se femminili, era così felice di tornare a vedere che ha ricominciato a lavorare per i giovani: ha aperto una scuola per insegnare l’arte del taglio e del cucito. È stato commovente vederlo sorridente al lavoro”.

70 anni di attività è un grande traguardo, soprattutto quando sul mercato c’è una grande competitività, nulla è scontato e gli eventi confermano che il domani è solo un punto interrogativo. “I nostri clienti sono la nostra forza – proseguono Paolo e Betti -, per questo cerchiamo di dare loro una mano, come loro fanno con noi. In quel rapporto che si è instaurato nel tempo, c’è tutto il nostro mondo: ciò che siamo realmente e la strada fatta per arrivare fin qui. Siamo in stato di emergenza, tra pandemia e guerra. Anche se 70 di storia della nostra bottega per noi sono importanti, non ci sentiamo di festeggiare come se nulla fosse. Ora meglio il silenzio”.

Non ci saranno torte, non ci sarà un rinfresco. Paolo e Betti hanno scelto di dedicare diversamente il budget per i festeggiamenti dell’anniversario. Ci hanno raccontato come lo spenderanno, ma non ci hanno autorizzato a pubblicarne i dettagli in questo articolo. Possiamo solo dire che il loro piccolo progetto ci ha fatto brillare gli occhi. (Maria Gramaglia).

DETERMINA DEL COMUNE DI LOANO- ASSOCIAZIONE VECCHIA LOANO E RILANCIO DELLA CITTA’ POST COVID CON LA RINNOVATA FESTE DELLE BASURE 2022 (“evento che da oltre vent’anni è uno dei pilastri della offerta turistica e culturale loanese” e per il convegno Zenobia Doria Del Carretto un acconto di 15 mila €.)

CHE l’Associazione Vecchia Loano è stata fondata nel 1991, ad opera di un gruppo di appassionati delle
tradizioni
storiche e culturali loanesi con lo scopo di organizzare eventi ed attività finalizzate alla promozione turistica e culturale della comunità così come previsto dallo Statuto Associativo; CHE l’Associazione, dall’anno 1991, risulta costantemente impegnata in supporto al Comune di Loano nell’organizzazione del carnevale storico loanese; 
PREMESSO: CHE il Comune di Loano è l’ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne
promuove
lo sviluppo …. CHE l’art. 118 della Costituzione pieno riconoscimento e attuazione al principio di sussidiarietà verticale e orizzontale; in particolare il comma 4 recita: Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e
Comuni
favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di
interesse
generale, sulla base del principio di sussidiarietà;
CHE con note Prot. 42308 del 28/10/2021, Prot. 42316 del 26/10/2021, Prot. 43149 del 02/11/2021,
Prot.
43891 del 08/11/2021 l’Associazione ha proposto di supportare l’amministrazione in un progetto di
più
ampia portata al fine di consentire alla città di perseguire l’obiettivo di un completo rilancio post covid
anche
mediante l’attuazione di iniziative in grado di richiamare le tradizioni locali ma che, allo stesso
tempo,
diventino strumento di promozione turistica;
CHE
in particolare, oltre al tradizionale carnevale la proposta prevede anche la realizzazione di una
rinnovata
festa dellebasure”, evento che da oltre vent’anni è uno dei pilastri della offerta turistica e
culturale
loanese, nonché il rilancio della festa Rinascimentale mediante la rievocazione del periodo
storico
dei Doria che tanta parte ebbero nella costruzione della moderna Loano, il supporto in eventi di
intrattenimento,
anche in periodo natalizio con la predisposizione del presepe vivente ed il supporto dei
propri
volontari, adeguatamente formati in collaborazione con il Comando Polizia Municipale, per
garantire
il controllo e la sicurezza in occasione dei principali grandi eventi turistici e sportivi cittadini;
CHE
con determinazione dirigenziale n. 1091 del 06/12/2021 venivano assunti impegni pluriennali a
favore
dell’Associazione Vecchia Loano per €. 38.000,00= (per la realizzazione del Carnevaloa e Miss
Carnevaloa);
€. 13.100,00= (per la realizzazione della festa delle Basure); €. 10.000,00= (per la
realizzazione
della rievocazione rinascimentale); €. 4.000,00= (per la realizzazione del presepe vivente),
per
un totale di €. 65.100,00= per tre annualità (2022, 2023, 2024); CONSIDERATO che con nota assunta al protocollo comunale con il n. 10799 del 16/03/2022  l’Associazione Vecchia Loano ha richiesto un acconto di €. 15.000,00= per il convegno su Zenobia Doria Del Carretto, la rievocazione rinascimentale prevista per il 18 giugno 2022, il CarnevaLoa Summer Edition (Carnevale estivo); RINENUTO OPPORTUNO provvedere alla liquidazione di €. 15.000,00= per permettere all’Associazione di dare luogo a manifestazioni concordate con l’Amministrazione Comunale in ottemperanza alle vigenti disposizioni del regolamento comunale che consentono di disporre la liquidazione di somme in acconto fino al 50% dell’importo definito nella compartecipazione economica

LOANO E’ LA QUINTA VOLTA DA INIZIO ANNO CHE CAPITA DI LEGGERE CHE PER UN INCIDENTE STRADALE DEVE ARRIVARE L’AUTOAMBULANZA DA ALTRE CITTA’, ANCHE ‘LONTANE’ ,TENENDO CONTO DEL TEMPO PREZIOSO PER SALVARE UNA VITA. ALBENGA COMBATTE PER LA SICUREZZA STRADALE CON I VELOX SULLE STRADE E PAGA CHI SBAGLIA. LOANO HA SCELTO DI DISSEMINARE I ‘DOSSI’. CHI CI RIMETTE E RISCHIA ?

DA SAVONA NEWS DEL 19 MARZO 2022 – Incidente stradale nella serata odierna a Loano, in via Silvio Amico, dove un’auto – per cause ancora da accertare – si è schiantata contro un palo della rete di illuminazione. Il palo è stato completamente staccato dalla sua base, fortunatamente però i cavi che supportava ne hanno evitato il crollo. Sul posto sono intervenuti i militi della Croce Bianca di Finale, i vigili del fuoco e i carabinieri. Il conducente del mezzo incidentato è stato trasportato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

IL SINDACO LUCA LETTIERI – Milano -Loano- Sanremo. Una giornata di sport e di promozione del nostro territorio. Un sentito ringraziamento a chi ha garantito la sicurezza sul percorso loanese. La nostra Polizia Locale, la vigilanza privata Vigili dell’Ordine e i volontari dell’Associazione Vecchia Loano, dell’associazione nazionale Carabinieri, e dell’associazione nazionale Alpini.

 


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