Christian Abbondanza scrive nel suo profilo facebook: “Sono quello che sono, senza mai resa, e “spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato”. C’è stato un periodo in cui le sue ‘battaglie’ mediatiche e di volantinaggio ‘antimafia’ erano di ‘casa’ nel ponente ligure: a Ventimiglia, a Taggia, Imperia, Andora, Albenga, Ceriale, Borghetto, Loano. Non mancavano pochi coraggiosi seguaci. E inevitabili ‘battaglie giudiziarie’. Ora denunciante, ora imputato, ora assolto, ora condannato.
L’ultima condanna è di fine febbraio 2022 è riportata dal Secolo XIX edizione di Imperia-Sanremo. Un verdetto peraltro appellato e che, come ricorda il quotidiano genovese, è prossimo alla prescrizione. Il ‘diffamato’ si è costituito anche parte civile.
IL 15 OTTOBRE 2021 SULLA PAGINA FACEBOOK DI ABBONDANZA
Nello schema il riepilogo delle misure di prevenzione antimafia relativo alla propaggine ligure e del basso Piemonte del nucleo dei Gullace-Raso-Albanese.
Dopo i 10 milioni di euro riconducibili al FAMELI Antonio confiscati in via definitiva a seguito dell’operazione “CARIOCA” della Squadra Mobile di Savona, si sta procedendo con quanto emerso con l’Operazione “ALCHEMIA” (SCO e D.I.A. di Genova). Qui, nell’ordine, il Tribunale di Reggio Calabria, a seguito degli approfondimenti del Centro Operativo D.I.A. di Genova, ha proceduto a disporre la confisca dei beni: a GULLACE Elio, nella provincia di Savona, per un valore di circa 500 mila euro; al duo SOFIO Orlando e GRUTTERIA Marianna, in provincia di Alessandria, per un valore di circa 2 milioni di euro; a GULLACE Carmelo e signora FAZZARI Giulia, in provincia di Savona, per un valore di circa 10 milioni di euro (compresi i beni intestati alle figliole ed alla coppia FAZZARI Rita e ORLANDO Roberto). E’ così che si deve procedere, senza concedere alcuna tregua!