Ai Sindaci di Savona, Quiliano, Vado Ligure, Bergeggi, Albissola Marina, Albisola Superiore ho letto sugli organi di stampa della vostra riunione a Palazzo Sisto riguardante l’ “Aurelia bis” in area savonese, e delle richieste scaturite da quella riunione ad Anas ed altre iniziative.
di Paolo Forzano
Metto in evidenza che “Aurelia bis” è termine improprio per il progetto che si chiama in realtà “viabilità di accesso all’HUB portuale di Savona – interconnessione tra i caselli della A-10 di Savona ed Albisola e i porti di Savona e Vado“. Delle richieste che Voi avete espresso, sintetizzo:
1) Conoscere i dettagli del progetto e la programmazione dei lavori per il completamento di quel 20% mancante del tratto Aurelia bis tra Albisola e Savona;
2) Realizzazione di un secondo svincolo a levante, ovvero svincolo Margonara;
3) assunzione di ulteriori iniziative per il completamento dell’infrastruttura fino al casello di Savona.
Sul primo punto, completamento del 20% mancante, non si può che essere assolutamente d’accordo: l’opera deve essere conclusa.
E’ necessario però porre attenzione a 3 importanti punti, non evidenziati dalle notizie pubblicate:
– modifica della parte terminale di via Turati con connessione all’Aurelia, attualmente in attesa di ricostruzione, da via a senso unico a via a doppio senso di marcia, consentendo così finalmente un buon accesso a via Turati, evitando un lunghissimo e tortuoso percorso di accesso;
– rotatoria sull’Aurelia a Miramare per connessione all’Aurelia bis;
– imbocco dell’Aurelia bis da via Schiantapetto, verso corso Ricci a senso unico.
Sul punto 2: svincolo a levante, ovvero svincolo a Margonara.
Questo svincolo è stato soppresso per ben due volte con motivazioni di eccessivo impatto ambientale la prima volta, con motivazioni tecnico-progettuali la seconda volta, in quanto il progetto non rispettava importanti prescrizioni della normativa vigente.
A questo punto credo sia indispensabile una valutazione dell’efficacia e dei costi degli interventi di cui al punto 2 e punto 3, soprattutto dell’efficacia del servizio reso al territorio.
Il progetto dell’Aurelia bis, come proposto dal progettista Bonifica versione A, aveva la capacità di intercettare i flussi principali da Albisola e Celle ed introdurli efficacemente in Savona.
La scelta effettuata dalle amministrazioni savonesi della peggior alternativa delle tre proposte da Bonifica, i successivi clamorosi tagli al progetto da Capo Torre a Luceto, hanno svilito completamente la proposta progettuale di Bonifica versione A, ed hanno ridotto il progetto ad un troncone insensato e non integrabile là dove più necessario: il tratto Luceto-Capo Torre.
In effetti questo troncone insensato è stato finanziato non come Aurelia bis, non ne avrebbe nessuna caratteristica, ma come “viabilità di accesso all’HUB portuale di Savona – interconnessione tra i caselli della A-10 di Savona ed Albisola e i porti di Savona e Vado”.
La proposta di connettere questo “troncone insensato” ad un nuovo casello di Albisola rifatto in adiacenza al fiume Sansobbia, verso Luceto, presenta molte difficoltà:
1 – peggioramento dell’accesso autostradale sia per gli albisolesi che per l’entroterra, con lunghi percorsi;
2 – realizzazione in zona esondabile, contenente i pozzi dell’acquedotto di Albisola e Savona;
3 – necessaria mitigazione pericolo idraulico del rio Basco con necessità di realizzare un lungo canale scolmatore, con sbocco nel Sansobbia a monte della zona “nuovo casello” e quindi aumento della “esondabilità” dell’area;
4 – rifiuto della Società Autostrade di cambiare l’assetto del casello attuale;
5 – vincoli storici derivanti dalla Villa Gavotti.
Al punto attuale del progetto “viabilità di accesso all’HUB portuale di Savona – interconnessione tra i caselli della A-10 di Savona ed Albisola e i porti di Savona e Vado“, l’eventuale traffico per il porto di Savona che entrasse Albisola, località Luceto, dovrebbe uscire necessariamente in corso Ricci, parte alta.
Quindi TIR, bus, auto dirette in porto a Savona dovranno percorrere oltre 2,5 km in centro città: corso Ricci, corso Viglienzoni, corso Mazzini.
D’altronde, se si riprogettasse e realizzasse un nuovo svincolo a Margonara il traffico per il porto si riverserebbe a Margonara sull’attuale Aurelia, con ben poca utilità rispetto alla situazione attuale, almeno nel tratto Margonara – Savona.
Costi? Rifacimento casello Albisola (ammesso di superare tutti gli ostacoli descritti prima), costruzione dello svincolo Margonara (1,2 km di svincoli in galleria) più allargamento galleria “Aurelia bis” per svincoli di ingresso uscita a Margonara.
Una spesa ingente, per risultati modesti. L’Anas stessa ha ammesso per iscritto che l’ “Aurelia bis” potrà attrarre al massimo il 20% del traffico: un fallimento.
Sul punto 3, prosecuzione “Aurelia bis” fino al casello di Savona-Vado sono molto poco convinto per questi motivi:
1) il 75% del traffico proveniente da levante ha come destinazione il triangolo porto-ospedale-centro città.
2) il 75% del traffico proveniente da ponente ha come destinazione il triangolo porto-ospedale-centro città.
3) quindi Savona non ha bisogno di una circonvallazione ma di poter invece accedere efficiente al triangolo centrale.
Esiste una alternativa che è stata “votata” come molto interessante da 27 comuni del savonese, compresi i Comuni di Savona, Quiliano, Albissola Marina, Albisola Superiore. Tale proposta fu presentata dall’allora Sindaco di Savona Berruti, e da una nutrita rappresentanza di Sindaci, al Presidente della Regione Burlando in data 11 marzo 2009: il casello ad Albamare ed il tunnel sottoporto.
Il Presidente promise uno studio di fattibilità finanziato dalla Regione per la realizzazione dell’opera ed in accordo con tutti gli enti interessati.
Il Presidente della Provincia Marco Bertolotto, su la Stampa del 24 febbraio 2007 dichiarò: un casello autostradale in località Albamare con un collegamento diretto all’Aurelia risolverebbe in un solo colpo i problemi di Savona, Albisola, del porto commerciale e di quello turistico. Ho visto uno studio di fattibilità che mi pare sia l’uovo di Colombo!
Sindaci di Savona, Quiliano, Vado Ligure, Bergeggi, Albissola Marina, Albisola Superiore, Vi chiedo di considerare attentamente costi e soprattutto efficacia degli interventi (specie sulla connessione col porto): da una parte “Aurelia bis” e dall’altra casello Albamare e tunnel sottoporto.
Io sono a vostra disposizione per illustrarvi le due alternative, e sarei grato anche di fare un confronto con chi sostiene la prosecuzione dell’ “Aurelia bis” fino al casello di Savona-Vado, ma non ha ancora dato la soluzione per la connessione col porto. L’ultimo miglio!