Alassio: “Soggiornare in Suite MariBruvi con l’opportunità di gustare la colazione nella meravigliosa sala dello Storico bar pasticceria Balzola”. Albenga ecco il molo pesca e turismo. Andora: 1 milione di € per interventi di messa in sicurezza di due rii. Andora: la sindaca di Cervo, Lina Cha, eletta presidente del Comitato Tecnico di Rivieracqua. Loano due giorni in Tv: Ra3 Liguria e Citofonare a Rai 2.
Ma c’è chi, a Loano, sui social, ricorda: ‘Manca solo un Grand Hotel‘ forse riferendosi all’abbandono da mezzo secolo dell’ex ospedale Marino Piemontese. Ora di proprietà di Arte (Regione) ed invano messo in vendita. L’archivio stampa riporta già negli anni ’90 ripetuti titoli: “Un Grand Hotel con parco al Marino Piemontese, l’interesse di un miliardario russo”. Gli annunci, come era accaduto per la ‘deceduta zona alberghiera della Vignasse, sono proseguiti sempre ad opera dei politici gratificati dagli elettori di centro destra. Che ne sarà dell’area, con il nuovo Puc da 10 anni in attesa ? Un terreno è già ‘ospizionato’ per il trasferimento, parrebbe, di un altro supermercato, dopo quanto è accaduto per la Conad che si trovava tra Loano e Verzi. Non solo non si parla più di alberghi tradizionali (peraltro ridotti ormai al lumicino, una quindicina), ma nessuno sembra neppure interessato ai residence. Sarà finalmente uno strumento urbanistico a consumo zero di suolo ? Come accade, ad esempio, nella turistica Laigueglia. Dove sarà inaugurato per Pasqua un lussuoso quattro stelle fronte mare: Windsor. Immobile acquistato e ristrutturato da una società di Beniamino Gavio, tra i maggiori imprenditori italiani, azionista di maggioranza di autostrade, tra cui l’Autofiori e la Savona – Torino. Il progetto ha portato anche alla realizzazione di 5 residenze private, situate ai piani alti, in vendita sul mercato immobiliare.
ALASSIO ORA OFFRE ANCHE LA ‘SUITE MARIBRU’ CON LO STORICO ‘BALZOLA’
COMUNICATO STAMPA – È stato ottenuto, infatti, attraverso il programma operativo FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca), il finanziamento di 199.900 euro necessario per realizzare l’opera.
Il primo lotto – il progetto definitivo/esecutivo è stato redatto dall’ing. Paolo Gaggero – prevede la realizzazione di un pontile che, dalla base della darsena, si spingerà verso il largo e sarà funzionale all’attività dei pescatori professionali.In un secondo momento sarà finanziato il secondo lotto, funzionale, invece, alle attività turistiche, commerciali e scientifiche. L’intervento prevede un allargamento del “molo pesca” che ne permetterà l’agevole fruizione da parte di cittadini e visitatori. Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “Un altro importante risultato per Albenga! Grazie alla piena sinergia tra Amministrazione e uffici, che ringrazio per il lavoro svolto, abbiamo ottenuto il finanziamento per la realizzazione del primo lotto del molo pesca/turismo (intervento il cui ammontare previsto è 199.900 euro).Quest’opera è particolarmente importante anche in un’ottica turistico/balneare ed escursionistica, soprattutto se si pensa al secondo lotto che permetterà una futuribile fruizione dello stesso anche come attracco per piccole imbarcazioni per visite all’isola Gallinara Questo traguardo, inoltre, rivaluterà completamente l’attuale molo della darsena, dando nuove prospettive di crescita alla zona mare ed affermando sempre più Albenga, forte delle sue radici agricole, come città turistica!”
Aggiunge il sindaco Riccardo Tomatis: “La nostra Amministrazione continua a dimostrare di lavorare in maniera seria e programmatica riuscendo ad accedere ai finanziamenti regionali, statali ed europei, necessari per realizzare opere importantissime per la nostra città.Prima con il Progetto Moli e ora con questo, stiamo intervenendo in maniera significativa sulla zona mare che diventerà sempre più attrattiva”. “Albenga finalmente avrà il suo molo! – afferma con soddisfazione il primo cittadino – Ricordo che il primo lotto, sarà dedicato alla pesca professionale, a tal proposito colgo l’occasione per ringraziare l’associazione dei pescatori per la collaborazione dimostrata in questa fase, mentre il secondo lotto sarà prettamente turistico. La strada intrapresa è quella giusta e grazie al lavoro che stiamo portando avanti in piena sinergia con gli uffici, continueremo a fare grandi cose per la nostra splendida città”.
ANDORA: RIUNIONE DEL COMITATO TECNICO RIVIERACQUA
La sindaca di Cervo Lina Cha eletta presidente del Comitato Tecnico di Rivieracqua
COMUNICATO STAMPA -«Accetto l’incarico confermando tutto il mio impegno e quello del Comitato per offrire ai cittadini il miglior servizio possibile». È il sindaco di Cervo Natalina Cha il presidente del Comitato Tecnico di Rivieracqua S.C.P.A.
L’individuazione si è svolta nel corso di una riunione, convocata a Palazzo comunale di Andora, durante la quale l’organo collegiale che riunisce i comuni di Badalucco, Ceriana, Pietrabruna, Isolabona, Soldano, Triora e Vallebona ha eletto i suoi rappresentanti. Oltre al presidente, i primi cittadini presenti all’incontro, anche in collegamento da remoto, hanno designato alla carica di vicepresidente il sindaco di Isolabona Augusto Peitavino.
«Si tratta di una nomina necessaria in quanto prevista dallo statuto della Società Rivieracqua – sono le parole del sindaco Lina Cha – Finalmente il Comitato Tecnico ha eletto i suoi rappresentati: le sue competenze sono molteplici e decisive, così come sono numerosi i pareri preventivi obbligatori e vincolanti che saremo chiamati a dare. Accetto l’incarico confermando tutto il mio impegno e quello del Comitato per offrire un contributo propositivo affinché sia garantito ai cittadini il miglior servizio possibile, anche dando voce alle esigenze delle nostre comunità».
Il sindaco di Isolabona ha dichiarato piena disponibilità a sostenere l’operato del presidente per portare in Rivieracqua la voce dei comuni. Il sindaco di Andora, Mauro Demichelis, che ha sostenuto la nomina del Sindaco Cha, ha augurato al Comitato Tecnico buon lavoro, assicurando piena disponibilità e collaborazione.
ANDORA: 1 MILIONE DI EURO
PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI RII DUOMO E VIGNETTE
COMUNICATO STAMPA – Un milione di euro per nuovi interventi di messa in sicurezza dei rii di Andora. Al via, da questa mattina, i lavori di mitigazione del rischio idraulico del Rio Vignette nella zona di ponente di Andora. Un intervento di messa in sicurezza del corso essenziale per evitare il rischio esondazione e preliminare anche ai lavori di realizzazione della pista ciclabile. Appaltati anche i lavori di Rio Duomo che prenderanno il via, invece, fra una ventina di giorni, completate le procedure di affidamento. Un investimento totale di più di milione di euro che si inserisce nel più ampio quadro di lavori realizzati in questi ultimi anni in tutti i rii e lungo il torrente Merula, ultimo dei quali l’innalzamento del ponte Europa Unita, completamente rifatto.
“Un intervento atteso e necessario perché, malgrado le apparenze, vico Vignette non è sempre stata una strada: in realtà è un rio coperto dall’asfalto dalle dimensioni non idonee che saranno aumentate al fine di eliminare la zona rossa – spiega il sindaco Mauro Demichelis – Si tratta di un intervento importante, del valore di 527mila euro che realizziamo perché siamo riusciti ad ottenere fondi statali che coprono la spesa al 95%. A fine lavori, la dimensione della sezione del Rio sarà di 2 metri e mezzo di larghezza e due di altezza a garanzia di miglior portata.”
Le opere si svolgeranno in tre fasi. “La prima interesserà il tratto di Rio Vignette che si trova in corrispondenza con l’ex sedime ferroviario, quindi si passerà al tratto in via Capri, vicino alla zona fociva e, infine, si opererà nella zona di via Vignetta, tratto fra via Caprera e via Capri – spiega l’Assessore al Demanio Marco Giordano che ha realizzato un sopralluogo sul posto con il sindaco Demichelis – Questo eviterà che le acque bianche, che oggi corrono in una condotta sottodimensionata che segue un percorso tortuoso, si riversino sulla strada come da sempre accade in caso di forti piogge quando il rio si riprende il suo percorso originario”.
Con l’apertura del cantiere, sarà chiuso il sottopasso ferroviario e ridotta la carreggiata di via Vignetta che comunque continuerà ad essere aperta al traffico. Secondo il cronoprogramma i lavori termineranno a aprile. Altrettanto importante sarà l’intervento su Rio Duomo, del valore di 550mila euro. Su questo Rio si interverrà con un primo lotto di lavori che prevede il rifacimento dell’arginatura sulla sponda destra, per una lunghezza di circa 250 metri.
“L’argine sarà riprofilato, sarà allargata la sezione del Rio per aumentarne la portata e quindi la sicurezza – spiega Demichelis – Anche in questo caso abbiamo ricevuto i fondi con Decreto del Ministero dell’Interno e dell’economia che ci ha assegnato, per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, il contributo di euro 550.000. Si tratta in entrambi i casi di interventi importanti per il nostro territorio e ringrazio il Dirigente dell’area tecnica, architetto Paolo Ghione e i suoi collaboratori per il lavoro svolto che ha reso possibile la realizzazione di queste opere, che si inseriscono in un più ampio contesto di opere che andranno a riqualificare i nostri corsi d’acqua nelle zone più pericolose”.
Non poteva mancare con qualche spunto polemico via social. Davide Opizzo- E la mascherina ? Le distanze di sicurezza ?
Francesco Patitucci – Manca solo il (Grand Hotel Loano) proprio sulla sua collina adiacente! (Probabile si riferisca allo stabile ‘abbandonato da 50 anni’ dell’ospedale Marino Piemontese e parco alberato di proprietà di Arte della Regione Liguria). Scusatemi se insisto e sono fissato su questa realizzazione …ma la considero necessaria per un vero salto di qualità. Riccardo d’Amico – Quelli che ad esempio il mercato del pesce lo hanno già da anni, vero e concreto possono fare queste cose, quelli che lo millantano da anni e han messo solo un lavandino possono solo promettere nuovamente… Chapeau a Loano ed alla concretezza, che si contrappone ahimè alla propaganda in quel di Finale….