Se potessi avere mille euro al mese. Non vogliamo dirvi, su richiesta dell’interessata, il nome del supermercato in questione e neppure svelarvi il luogo, se non sbilanciarsi che si trova tra Finale e Andora.
di Gugliemo Olivero
Diciamo soltanto che abbiamo visto la busta paga e considerato che era passato da poco mezzogiorno ci è venuto un blocco di stomaco. E ci siamo domandati, con rabbia e rassegnazione, ma dove sono finiti i sindacati e i partiti politici che ormai si nascondono con la proroga dello Stato di emergenza?
Perché non è possibile che nessuno intervenga su uno stipendio di 300 euro al mese a fronte di un lavoro di pulizia in un supermercato che ogni giorno ti impegna in tre turni della giornata: dalle 6 alle 10, dalle 14 alle 16 e dalle 18 alle 22.
Si proprio 300 euro al mese, senza una domenica libera, per un contratto mensile rinnovabile, una miseria, un insulto. O meglio pochi e maledetti ? Giudichino le persone di buon senso. Giudichino chi ama i social popolari che per via della pubblicità e dei soldi incassati si guardano bene dal divulgare queste segnalazioni che pure ricevono. Il giornalismo ha cambiato pelle e chi osa finisce nell’angolino.
Afferma Renata, nome di comodo, che non nasconde la sua delusione o se volete disperazione non plateale. E ci rende noto qualcosa di più devastante: ” Guardate che tante persone sono nel mio stato, senza difese, perché se non ti va bene te ne vai a casa, avanti un’altra. Funziona così, in altre realtà, anche se penso che personalmente a fine anno mollo tutto. Perchè il giornalisti non fanno mai inchieste, come sarebbe nel loro dovere, sugli stipendi di certe categorie, davvero una vergogna”.
E del resto lo abbiamo già visto cosa accade attorno a noi nelle tre puntate dedicate al mondo della cartomanzia online. Una volta a certe ingiustizie ci si ribellava, adesso c’è chi subisce, chi si volta e tace, e come recita il testo di una canzone finisce tutto con un Amen.
E magari con uno sciopero generale tanto per lavarsi le coscienze. Gli ultimi resteranno tali grazie anche all’indifferenza: ‘farsi i fatti propri’. Ma fino a quando ascolteremo impassibili che il nuovo governo tedesco, e la sua coalizione tra socialdemocratici, Verdi e liberali, ha trovato l’accordo per portare la paga minima oraria a 12 €.
Cosa è rimasto nella Bella Italia dei tre partiti, pur senza tifare da parte nostra per questo o quello ? Del resto abbiamo letto su trucioli.it (siamo volontari e senza pubblicità) che in un recente incontro stampa a Palazzo Giustizia a Savona, per la giornata Europea dedicata alla giustizia civile, c’è chi ha rivelato la ‘paghetta‘ di certi quotidiani on line e carta stampata: 7 euro lordi a notizia pubblicata. E nessuno parla mai di loro; neppure nei talk show super popolari di approfondimenti, dove ci si accapiglia per tutto, anche tra firme che vanno per la maggiore, più gettonati con l’omni presenza nelle trasmissioni.
Sette euro lordi a notizia pubblicata, mi ripeto per chi gli fosse sfuggita. Che debbono fare le ‘vittime’? Tacere e subire sperando nella ‘fortuna’ ?
Guglielmo Olivero