A metà novembre Autostrade per l’Italia e l’Autorità di sistema portuale di Genova hanno ipotizzato la necessità di trovare 5 aree da tradursi in maxi parcheggi per camion a Fondega, a Stura, a Serravalle Scrivia, a Chiavari, a Savona. Vedi anche il curioso ‘equivoco’ in cui è caduto L’Espresso nel reportage ‘Chi paga la (non) politica’. Il ‘caso discarica di Bossarino’, Ecosavona, sponsorizzazione squadra di calcio. “L’appello – è scritto della sindaca Minica Giuliano targata Lega”.
di Paolo Forzano
Aree ipotizzate, ma non definite! Per Savona servirebbe un’area di 37.000 mq. A Savona, casello di Savona Vado esiste un’area parcheggio TIR di 20.000 mq che contiene teoricamente 65 stalli TIR, normalmente ne contiene il doppio, ovvero 130 TIR, parcheggiati con “grande abilità“!
Senza contare che l’area al casello di Savona-Vado ha al suo interno alcuni servizi ai camionisti: bar, ristorante, servizi, docce, distributore gasolio: il minimo indispensabile, che comunque ha una occupazione di 15.000 mq.
Se si creasse un’area nuova di 37.000 mq, con una sua area servizi come quella del casello di Savona-Vado di 15.000 mq, l’area a disposizione dei TIR sarebbe di 22.000 mq e sarebbe già piena con quell’oltre 50% dei TIR parcheggiati fuori stallo al casello di Savona-Vado!
Serve molto di più! Questo sembra assolutamente insufficiente, conti alla mano!
Se 37.000 mq servono solo per gli “esuberi” già presenti al casello di Savona-Vado e se il bisogno è di 150 TIR, per questi 150 servono altri 46.000 mq.
Pertanto l’area nuova di servizio per TIR dovrebbe essere di 37.000+46.000 mq = 83.000 mq. Più eventualmente servizi ormai essenziali come albergo, mercatino, ecc ecc. Ci vuole un’area di almeno 100.000-120.000 mq affinchè sia adeguata.
L’area accanto al costruendo casello Bossarino c’è: è un’area di Tirreno Power, in parte già ceduta alla ditta Vernazza, ma che non sembra ancora che l’abbia utilizzata. In effetti le aree sono due: il vecchio carbonile ed adiacenze per 113.000 mq, ed il deposito petroli ed adiacenze per 115.000 mq.
Area perfetta proprio all’uscita del casello Bossarino ed al servizio sia dei TIR in transito che di quelli diretti alla piattaforma Maersk.
Paolo Forzano
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Dalla redazione di trucioli.it
IL REPORTAGE DE L’ESPRESSO N 50 DEL 5 DICEMBRE 2021, PRIMA PAGINA: CHI PAGA I PARTITI. DOPO LA FINE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO LA POLITICA E’ IN MANO A PICCOLE E GRANDI LOBBY. ECCO TUTTI I NOMI E LE CIFRE. TRA I CITATI IL ‘CASO VADO LIGURE’ E LA SUA SINDACA CHE PER IL GLORIOSO SETTIMANALE E’ ‘TARGATA LEGA’.
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