Una banda che può fregiarsi di onori e applausi ricevuti in mezza Europa. Beniamina soprattutto dei finalesi. Si avvicinas al secolo di vita. Compie 97 anni la Rumpe e Streppa e sarà un anno particolare. La sua storia è racchiusa in un libro di imminente presentazione e pronto per le librerie. Un avvenimento che merita tutta ‘solennità’ promozionale.
Trucioli.it, sfolgiando il suo piccolo archivio di ritaglia stampa, ha trovato un articolo del 4 ottobre 1975. Titolo del Secolo XIX: La banda folkloristica più attiva in riviera. La ‘Rumpe e Streppa‘ ottanta a far musica. Un reportage da Bardineto dove il complesso musicale e folkloristico si era esibito. ‘Una tradizione lunga 48 anni (la fondazione risale al 1924 sottocon il nome ‘Banda du Trun De Dium‘ e 3 anni dopo, dal 1927, Rumpe e Streppa). “Tanti successi, moltissimi apllausi, migliaia di scatti fiotografici, richieste da ogni parte d’Italia e d’Europa. “Eppure – ricordava l’articolo di Luciano Corrado – non sono mancate le difficoltà, i momenti forzati di pausa, il rischio dello scioglimento. Oggi è tornata in auge trascinando l’entusiasmo della folla ovunque arrivino le sue sfilate e le sue note”.
Il reportage cita Gian Nicola Bertone, 30 anni, 12 da musicante nella banda finalese, da 6 presidente della stessa e tra le figure più popolari. La precede nelle sfilate a passo di ‘tempo’, ne organizza gli spostamenti, la coreografia. Prende i contatti con l’esterno. ” La banda – ricordava – rappresenta il folklore di Finale e della nostra riviera. Sarebbe un peccato lasciarla moritre e ci siamo arrivati vicini diverse volte. Con Bertone, il giornale cita una figura popolarissima: Eugenio Vincon, 67 anni, bandista dal ’39, con Renato Tardi, Teresio Cresta, Tognino Mondina, è stato uno dei fondatori del complesso rinato e creato nel 1927 da Pippo Calcagno, Marcello Alonzo, Giovanni Narice ed altri.
Vincon ricorda che la sua prima tromba è stata applaudita a Catania, Palermo, messina, Roma, Torino, Viareggio, Monaco di Baviera e in tante altre località. Tra i veterani il 72 enne Giovanni Narice, da 35 anni gli sono affidate le nacchere. Il più bel ricordo risale alle esibizioni a Sanremo.
Il calore che accompagna la Rumpe e Streppa può annoverare episodi curiosi. A Bari, ricordava Bertone e a Monaco di Baviera, hanno bloccato il treno chiedendo per lasciarci proseguire di suonare altri ‘motivi’. Siamo stati costretti a riprendere dalle valige gli strumenti dopo che la polizia non era riuscita a far sgomberare le rotaie.
Nella grande famiglia della banda ( i musicanti provengono da molti centri della riviera ed entroterra) sono rappresentati tutti gli strati sociali, si potrebbe dire: laureati, diplomati, impiegati, operai, pensionati. Non mancano le figure caratteristiche quali il ‘vigile’ della banda Mauro Gallo, ferroviere e Porcello Biaggio, il poeta. Liana Firpo Perissuti è la più fedele accompagnatrice e la figlia Maura, 11 anni, è la mascotte.
Ma perchè l’hanno chiamata Rumpe e Streppa ? Bertone rivelava al giornalista: Il nome è venuto fuori dopo che l’allora parroco di Finale Ligure nel ’43 ha chiesto di abolire ‘Trun de Dium’. E Renato Tardi, classe 1914, da 10 anni direttore e maestro della banda ad assicurare: Sono sicuro che la Rumpe e Streppa non morirà”. Un buon profeta. Pur con i tempi moderni, pur nei due anni di pandemia, la Banda è ‘viva’ pur con qualche componente in meno. E in attesa del calendario per le prossime esibizioni, Covid permettendo, ecco l’annuncio della bellissima iniziativa portata a buona fine. Il libro che racchiude la storia del complesso bandistico folkloristico con le sue majorettes.
Alla stesura del testo hanno concorso ‘molte mani’, con il coordinamento della presidente Angela Calabrese (uno zio era nella banda), Luigi Alonzo, Giorgio Badano (segretario), il giornalista scrittore, ex sindaco, Pierpaolo Paolo Cervone; la stampa nelle litotipografia Ligure di Massimo Spotorno. Tra le curiosità anche una ricerca tra le bande più antiche ancora in vita. Anche a Pietra Ligure era nata la ‘Guanta e Gruppa’, solo per citare un’altra realtà.
Il libro copre sicuramente un vuoto. Tra l’altro nell’era social e internet chi prova a cliccare ‘Rumpe e Streppa’, Finale Ligure, si ritrova sul sito di ‘Progettazioni interne, consulenza on line, interior design. via Torino 1. Oppure ‘arte e spettacoli e vita notturna. Artisti di Finale, sempre in via Torin 1. Insomma un po di confusione e utile mettere ordine. benvenuto, dunque, il libro storico.