Ancora un significativo successo per l’Istituto d’Istruzione Superiore “Federico Patetta” di Cairo Montenotte: la sezione ITM (Tecnico Meccanico-Meccatronica) si è infatti aggiudicata un finanziamento di oltre 16 mila€ dal MIUR. Leggi anche: a Cengio presentazione del libro di Meinero ?Volevo salvare il mondo’.
Soldi per la realizzazione di spazi laboratoriali e l’acquisto di strumenti digitali per l’insegnamento delle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, il programma per l’innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale.
Il progetto di ampliamento del laboratorio di Pneumatica ed Elettropneumatica presentato dalla scuola cairese è infatti risultato tra gli assegnatari del relativo bando indetto dal Ministero. Il piano si propone di completare, attraverso l’acquisto mirato di una serie di kit funzionali di attrezzature elettropneumatiche, sensori e moduli programmabili (insieme a sistemi di cablaggio e alimentazione) il già funzionale laboratorio presente in Istituto.
L’obiettivo del “Patetta” – promuovere il processo di crescita tecnologico dei ragazzi in sintonia con il sempre crescente grado di automazione acquisito negli ultimi anni dal tessuto produttivo della zona, avvicinando sempre di più gli studenti allo studio dei processi automatici e alla gestione dei segnali, attraverso un’efficace didattica laboratoriale – ha quindi convinto i vertici del Ministero e permetterà all’Istituto di acquistare una serie numerosa di sistemi per l’acquisizione e l’elaborazione dati, trasduttori, sensori e strumenti per la realizzazione di sistemi automatici.
L’Istituto ha inoltre provveduto ad integrare ulteriormente anche un altro settore di fondamentale importanza per lo sviluppo della proposta formativa che interessa il disegno, la simulazione e la produzione meccanica. Sono state infatti rese disponibili dall’istituto 250 licenze del pacchetto Autodesk Fusion 360: una piattaforma software di modellazione 3D, CAD, CAM, basata sul cloud per la progettazione e la realizzazione di prodotti meccanici e non, e che rende ora possibile un approccio completo ed estremamente efficace alle tecniche di programmazione di macchine utensili.
Alla base dei successi dell’Istituto “Patetta” in questo e in altri progetti vi è una didattica laboratoriale che, oltre a permettere e favorire l’acquisizione di competenze specifiche in campo tecnologico e industriale, risulta molto efficace da un punto di vista motivazionale. Grazie al lavoro di gruppo e alle strategie di Team building si possono infatti raggiungere grandi risultati didattici favorendo, allo stesso tempo, aspetti fondamentali come l’inclusività e l’integrazione dei soggetti più deboli.
A CENGIO PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘VOLEVO SALVARE IL MONDO’ SCRITTO DA GIANPIETRO MEINERO. PRESENTAZIONE DI CLAUDIO PORCHIA
Si terrà a Cengio il 1° Dicembre pv la presentazione del libro “Volevo salvare il mondo…
ma poi ho salvato la zucca” di Gianpietro Meinero.
Nello storico Palazzo Rosso ex ACNA in Piazza della Vittoria, l’autore dialogherà con il
giornalista Claudio Porchia e con quanti vorranno
Il libro si sviluppa fra il racconto autobiografico e una riflessione attenta e senza veli sugli
eventi politico e sociali che hanno attraversato la Valle Bormida negli ultimi 50 anni.
L’idea di scrivere questo libro è nata nel 2011 quando, l’autore ricoverato in una stanza di
ospedale, ha iniziato a scrivere i ricordi della sua vita, della famiglia, dei successi e delle
sconfitte, degli incontri con i tanti amici, che ha conosciuto, non sapeva se avrebbe terminato
questo lavoro. A distanza di quasi dieci anni il testo è diventato un libro, una storia che tiene insieme i
ricordi dell’autore con i suoi sentimenti, le preoccupazioni, le passioni e i suoi sogni, ma
anche le delusioni.
Partendo dai ricordi dell’infanzia e ripercorrendo vicende controverse, che hanno animato e
animano ancora il dibattito politico della Val del Bormida di Millesimo, devastata dal disastro
ambientale dovuta alla presenza dell’ACNA fino agli anni 80 altamente inquinante.
La location di questa iniziativa con il patrocinio del Comune di Cengio, non è casuale,
infatti l’autore riserva alla “storia” degli anni trascorsi all’ACNA (dal 69 al 86) quasi la
metà delle 300 pagine del libro.
E’ proprio sulla sua vita, all’inizio del 69 come operaio e poi come dirigente sindacale
in questa fabbrica e a livello provinciale, che l’autore ripercorre gli episodi più tragici
e il dramma di chi si batteva per una piena compatibilità ambientale.
Dalla seconda metà degli anni 80 uscito dalla “fabbrica” ha percorso la strada prima
sindacale nei chimici e poi con al CGIL Nazionale sui temi della prevenzione infine come
direttore dell’INCA seguendo in prima persona la tutela dei lavoratori che hanno contratto
malattie da lavoro non solo dell’ACNA.
La serata vedrà impegnato anche il GRUPPO INSIEME che con il suo Presidente Gianni
Cepollini leggerà alcune significative pagine del libro, un libro con una prosa veloce e ricca
di immagini e suggestioni intreccia tratti del racconto di famiglia con la ricostruzione di
episodi di politica locale e nazionale, per arrivare all’impegno per la difesa della biodiversità,
partendo dal recupero dei semi di una zucca.
Ingressi nel pieno rispetto delle normative anti–covid, obbligatorio il Green Pass e
mascherina.