Storia Patria compie 136 anni. Il consiglio direttivo, dopo le votazioni generali, ha approvato all’unanimità le nuove cariche sociali. Furio Ciciliot riconfermato presidente, vice Rinaldo Massucco, segretario Fulvio Parodi. Vedi anche convegno-dibattito organizzato da Cammino su ‘Minori, famiglie, servizio socio-sanitario. Criticità e risorse condivise nel processo di famiglia. A Savona venerdì 19 novembre.
Durante la riunione dell’ultimo Consiglio direttivo della Società Savonese di Storia Patria odv sono state approvate all’unanimità le nuove cariche sociali: presidente confermato Furio Ciciliot; vicepresidente Rinaldo Massucco; segretario Fulvio Parodi; tesoriere Marcello Penner (coadiuvato da Eleonora Ponteprino); direttore della biblioteca Giorgio Gottardi; altri bibliotecari Ivo Antipodo, Walter Ferro e Roberto Pastorino; altri consiglieri Lia Ciciliot, Maura Fortunati, Franco Rebagliati, Alessio Rògano, Magda Tassinari e Carlo Varaldo.
Inoltre, è stato comunicato che il Collegio dei sindaci sarà così composto: presidente Franco Arnaldo; altri sindaci Enzo Motta e Maurizio Vivalda.
Infine, sono state formalizzate alcune Commissioni interne, formate in via preliminare da rappresentanti del Consiglio, dove si potranno cooptare ulteriori socie e soci: Commissione Belle Arti (Magda Tassinari); Commissione Didattica (Lia Ciciliot, Eleonora Ponteprino e Alessio Rògano); Commissione Toponomastica Provinciale (Furio Ciciliot, Giovanni Gallotti e Carlo Varaldo).
CALENDARIO EVENTI –
Due interventi di eccezionale interesse per le arti locali: l’icona bizantina medievale conservata nella chiesa di Sant’Andrea (Magda Tassinari) ed il commento e la prima esecuzione assoluta di una intavolatura savonese di danze per chitarra barocca della prima metà del Seicento (Virginio Fadda e Maurizio Tarrini).
L’incontro si svolgerà nel porto di Savona (Stella Maris, piazza Rebagliati, sabato 20 novembre, ore 17.00): per alcune anticipazioni rimandiamo al collegamento: L’icona di Sant’Andrea e danze barocche savonesi, 20 novembre, ore 17.00, Stella Maris.
Nella prima parte, Magda Tassinari descriverà le vicende che portarono a Savona un’icona bizantina medievale, oggi conservata nella chiesa di Sant’Andrea, vicende che la studiosa ha già descritto nell’ultimo volume di «Atti e Memorie».
La seconda parte sarà dedicata alle danze barocche savonesi tratte da un manoscritto, pubblicato da Maurizio Tarrini. Anche in questo caso si tratta di un articolo già pubblicato ma, alla descrizione del testo ed al suo fortunato rinvenimento nell’Archivio di Stato di Savona per merito di Aurora Rossi, seguirà un intervento di Virginio Fadda, liutista specializzato negli strumenti a pizzico, che approfondirà le danze intavolate nel manoscritto e ne curerà la loro prima esecuzione su uno strumento copia dell’originale dopo quasi quattro secoli.
Per i noti motivi, nel corso dell’incontro saranno seguiti i previsti protocolli covid e l’ingresso potrà avvenire solamente dietro esibizione del certificato verde.