Caro Trucioli.it, anzitutto grazie per la pubblicità che riservate alle nostre “Stagioni”. E’ anche grazie a Luciano Corrado e al blog che ci sentiamo spronati a fare sempre del nostro meglio.
Leggo sull’ultimo numero (vedi……) che nell’Ente Parco vi sono diatribe per l’assegnazione delle poltrone nel consiglio dello stesso. Non si tratta di “diatribe” ma di una giusta e sacrosanta rivendicazione del Comune di Triora. Il territorio di questo comune si estende per oltre 1/3 della superficie dell’intero parco delle Alpi Liguri e perciò non si riesce a capire come sia possibile che nel consiglio che amministra lo stesso non vi sia alcun nostro rappresentante. Infatti attualmente su quattro consiglieri due appartengono alla valle Arroscia ed uno alla val Nervia. Giustamente il sindaco del Comune di Triora ha scritto all’Ente Parco ritenendo “imprescindibile che l’Amministrazione dallo stesso rappresentata sia coinvolta e resa partecipe di tutte le attività ed in particolare di quelle relative al territorio di competenza”. L’Ente Parco è stato anche diffidato a progettare e/o realizzare interventi di qualsiasi natura che interessino il Comune di Triora senza un preventivo assenso.
Inoltre viene messo in evidenza come l’attuale presidente del Parco, il geom. Alessandri di Pieve di Teco, risulti ancor oggi presidente del Comprensorio Alpino e dunque rappresentante del mondo venatorio, cioè di una categoria che non persegue gli interessi generali del Parco.
In questo contesto il Comune di Triora non è in grado di assumersi l’onere e le responsabilità di intraprendere la condivisa strada per l’avvio delle attività di rilancio della frazione Monesi di Triora.
Aggiungo che nel programma degli interventi stradali e sentieristici non risulta esservene alcuno sul territorio di Triora (neppure su Monesi). Se si vuole veramente sbloccare positivamente questa situazione, è necessario far cessare queste “diatribe”, permettendo a Triora di far sentire il proprio parere, soprattutto su pratiche riguardanti il suo vastissimo territorio.
Un intervento prioritario è il ripristino completo della strada Triora-Passo della Guardia-Monesi, per garantire il collegamento del capoluogo con la sua importante stazione invernale e poter adempiere tempestivamente a quando si rende necessario, senza dover sopportare lunghi e faticosi tragitti.
Non mi dilungo oltre, ma ci tenevo a sottolineare la realtà dei fatti e le sacrosante pretese trioresi.
Sandro Oddo