“Trucioli.it denuncia la vergognosa storia del Museo del Mare di Imperia (vedi…..) e dimentica la realtà del Museo del Mare di Loano”. Un garbato e preciso rimprovero meritato, mentre un altro loanese, Carlo Porro, commenta con un post su Facebook “Spero che la nuova amministrazione prenda in considerazione l’importanza di questa istituzione e la aiuti concretamente”. C’è l’ Associazione Culturale Marinara LODANUM (Museo del Mare di Loano) Gruppo Pubblico · 718 membri “creato per valorizzare il Museo del Mare di Loano e le bellezze del territorio loanese”.
In campagna elettorale, tra le ridondanti promesse (quanto a lunghezza Lettieri vanta il primato), almeno qualcuno ne ha parlato ? C’è almeno una riga, una citazione, nei programmi che restano pur sempre un ‘contratto’ non vincolante e senza ‘penali’.
Riccardo Ferrari risponde su Facebook: “Almeno 10.000 visitatori questa estate hanno avuto il piacere di vedere il Museo del Mare. Tra essi molti bambini e molti stranieri. Francesi, Inglesi, Russi, Tedeschi, Danesi e Svedesi. Molti gli attestati di compiacenza e meraviglia. Una realtà storica, culturale che desidera ospitare i turisti ed i liguri con amicizia. Grazie dai volontari del Museo del Mare di Loano…. da tempo mi occupo a fronte di richiesta di collaborazione fattami dal caro amico Piero Cerruti che è deceduto ed al quale non potevo rispondere negativamente”.
Ebbene Piero Cerruti, varazzino, loanese d’adozione, albergatore, che il vecchio cronista ricorda per un’amicizia che durava da fine anni ’60 (assieme a Piero De Giovanni eravamo tre veri amici), lamentava il tiepido interesse (finanziario) del Comune di Loano. Se non ricordiamo male parlava di un contributo annuo al Museo di circa 1000/1500 euro, giustificati da scontrini, bollette e spese varie. Che dire a fronte delle molteplici elargizioni ben più robuste verso altre associazioni locali e che, alcune di esse, non possono vantare il ruolo e l’importanza del Museo in una città di mare e di naviganti. La storia di ieri e metro di giudizio con cui chi governa la città guarda concretamente al Museo del Mare di Loano. Cerruti chiedeva il ‘silenzio’ “perchè finisce che non mi approvano la ristrutturazione in alloggi del residence ormai improduttivo”. E dopo essere stato albergo Il Veliero con 14 camere, 25 posti letto, in corso Europa.
Diciamo senza timore di esagerare: siamo a ‘sovvenzioni briciole’, all’insegna del risparmio, se raffrontate al servizio culturale e turistico del Museo, con i suoi silenziosi volontari, sempre a favore della comunità e del turismo. Senza contare tutta la sua potenzialità se fosse maggiormente supportato non con le parole e visite di cortesia, passerelle.
Nell’estate 2021, ad esempio, la presenza di studenti e studentesse dell’istituto G.Falcone, indirizzo turistico. Hanno svolto uno stage di circa 30 ore ciascuno. E Riccardo Ferrari è stato il loro “tutor”, è rimasto ben impressionato dal loro interesse e gentilezza con i visitatori, commenta sui social, aggiungendo che ha “proposto alla dirigente del Falcone una nuova iniziativa che potrebbe risultare interessante. Visite itineranti ai monumenti storici loanesi con partenza dal museo del mare a guida itinerante accompagnati da ragazzi/e del Falcone.”
Esempio: un gruppo di 10/15 persone prenota la visita al Museo del Mare; viene proposto un giro a visitare le parti storiche principali di Loano. Il tutto gratuitamente. Piazza Italia, palazzo Doria, Torre pentagonale, Loggetta cinquecentesca, Parrocchia, palazzo del Comandante, Turchini, Bianchi, Sant’Agostino, Monte Carmelo, Il poggio dei Santi Cosma e Damiano. L’effetto temporale delle visite avrebbe una durata di circa 2,30/3 ore.
E ancora, come dimenticare che il compianto Cerruti, ma non solo lui, hanno invano perorato più spazi interni al museo, chiedendo due camere attigue che si sono liberate. Con la reale possibilità di creare percorsi, all’interno del museo, che permetterebbero al visitatore di apprezzare meglio le molte cose e cimeli esposti.
Le assicurazioni, a quanto pare, non sono mancate. Del tipo che si sarebbe provveduto a fare dei sopralluoghi con tecnici comunali. Non è successo nulla. In campagna elettorale le promesse si sprecano, tanto i cittadini finiscono per dimenticare facilmente. Il museo meritava e merita l’attenzione di tutti. E’ nell’interesse comune, a partire dagli operatori turistici e commerciali. E anche trucioli.it non ha seguito come meritano le problematiche del Museo con un’opera giornalistica di
sensibilizzazione e puntuale informazione.
FESTA al Museo di Loano – Post di Teo Chirico: Mario Lentine ci ha fatto un grande regalo: ‘”QUASAR A'” il sottomarino tutto giallo costruito in toto artigianalmente da Lentini. È stata una giornata bellissima per noi e a proposito voglio ringraziare i soci attivi che hanno preparato al meglio l’evento e li voglio nominare: Franco Leali, Enrico Prato, Pippo Giuffrida, Gabriele Percivale, e sopratutto Riccardo Ferrari che tanto si prodiga che tutto vada per il meglio, non meno importanti le segretarie Eleonora Cocchi, Rosanna Cairo, le belle e brave ragazze dell’Istituto Falcone di Loano: Federica, Matilde, Martina e tutti i soci della Lodanum. La cosa che mi fatto molto piacere e stata la partecipazione del Sindaco Luigi Pignocca, dell’assessore Enrica Rocca, dell’assessore ai servizi sociali Luca Lettieri, dell’assessore al Turismo Remo Zaccaria e dell’amico Consigliere Regionale Brunetto Brunello e di tanta gente importante che ha a CUORE QUESTO GRANDE SCRIGNO PIENO DI BEI RICORDI: IL MUSEO DEL MARE DI LOANO”.