Gruppo consiliare “Centrodestra”.
MOZIONE CONSILIARE
FLe nuove condizioni “pietose” in cui sono lasciati decadere le aree verdi ed i parchi pubblici cittadini. Come vantarsi di saper fare tutto ed, invece, lasciar andare tutto in malora. Su sollecitazione di numerosi cittadini siamo andati a vedere in che condizione sono di nuovo precipitati aree verdi e parchi pubblici della città.
L’incuria ed il disinteresse di questa Amministrazione, uniti al lasciare indisturbata l’azione dei vandali, senza prendere nessun rimedio o provvedimento con una azione di controllo e repressione dei danneggiamenti, nonché il “non intervenire” col riparare tempestivamente i danni o anche solo eseguire una costante opera di manutenzione, producono i frutti che si vedono sotto gli occhi di tutti: la sporcizia, la sciatteria, il disordine, i danni, le strutture rovinate, distrutte, deturpate, non curate; inoltre, alberi rinsecchiti, sfalci e potature mai effettuati, alberi tagliati e mai sostituiti, alberi seccati e mai sostituiti, le stesse attrezzature dei parchi deturpate o consumate per vetustà, mai sostituite ed aggiornate, panchine e tavoli danneggiati e spostati bellamente da una parte all’altra come se fossero roba propria, senza che chi di competenza abbia mai nemmeno tentato di fissarli al suolo e riparararli
A cosa vale che l’assessore addetto, poi, venga in consiglio “a snocciolare” tutto l’elenco delle spese fatte, vantandosene come se questo fosse sufficiente e bastante (e come scusa per non far più niente), se poi la situazione è quella che si vede.
Ma, anziché starsene in ufficio o partecipare solo ad inaugurazioni o eventi, il Sindaco e gli assessori non possono andare a vedere di persona come sono ridotte le condizioni di certe aree della città? Eviterebbero queste mozioni consiliari (delle quali può pur bene non importare loro nulla), ma, soprattutto, la critica ed il risentimento di molti cittadini.
Andare a segnalare in Comune tutti i danni o lo stato increscioso dei parchi, delle aree verdi e delle loro strutture non serve praticamente a niente: è per questo che vengono anche da questo consigliere d’opposizione. È per questo che, pur preannunciando una mozione per ciascuna delle aree verdi di Pietra Ligure in stato di criticità, chiediamo che si approvi la presente nel dispositivo che segue: Il Consiglio comunale di Pietra Ligure riguardo lo stato di decadenza e trascuratezza in cui si trovano molte aree verdi e parchi comunali, che sono anche continua preda di scorrerie diurne di vandali, impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad intervenire affinché:
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Vengano installate in più punti telecamere, troppe volte oggetto di promesse mai mantenute dell’Amministrazione.
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Si estenda ai 5 parchi/aree verdi di Pietra Ligure un servizio specifico di cura, manutenzione e sorveglianza con un incarico a cooperative del settore o prevedendo una nuova squadra apposita di personale comunale.
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Si intervenga con un controllo ed una manutenzione tempestiva e costante nel riparare o adeguare le strutture comunali danneggiate, deturpate o obsolete.
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Provvedere alla cura ed allo sfalcio degli alberi e dei cespugli cresciuti a dismisura, specie laddove mai effettuata.
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Si provveda all’abbattimento degli alberi secchi ed alla loro sostituzione con alberi nuovi.
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Si fissino, finalmente, stabilmente al suolo tavoli e panchine, in modo che non vengano più mosse e spostate da un luogo all’altro, a libero arbitrio dei teppisti.
MOZIONE CONSILIARE – Il pericolo rappresentato dalle disastrose condizioni in cui versa l’area ex Italcementi nei pressi del centro storico.
È davvero stupefacente che il Sindaco di Pietra Ligure non veda che, accanto al centro storico, ma a soli pochi metri dalle case e palazzi di via Privata Grotta, si sia formata una vera “bomba” sia sotto il profilo ambientale ed igienico, che, soprattutto, sotto quello della sicurezza e della protezione civile.
Infatti, l’area ex Italcementi, compresa tra la stessa via Privata Grotta, piazza S.Pio V, la ferrovia e la via Aurelia è diventata il regno dell’abbandono, della sporcizia, dei rifiuti, delle cataste di ramaglie secche e di legna, nonché dei ratti e delle bisce.
Nessuno vede questa situazione. Nessuno “vuole vedere” questa situazione. In primis, l’Amministrazione comunale di Pietra Ligure. La riprova? Già il 15 Gennaio di quest’anno, in Consiglio comunale, la maggioranza respinse una Mozione che sollevava le stesse problematicità della presente, perché esse “non sussistevano”. Oggi la situazione è ben peggiore, e di molto, rispetto allo scorso Gennaio.
Oggi per la legna, le sterpaglie e le ramaglie secche, accatastate e sparse, per tutta la sporcizia diffusa, quest’area rappresenta un vero pericolo sia per l’igiene che, come detto più sopra, per la sicurezza delle persone e delle costruzioni vicine. Basta un fiammifero, basta una disattenzione, basta la bravata di uno sconsiderato che tutta la zona va a fuoco. Sarebbe un incendio devastante. Ora è a rischio la sicurezza di un intero quartiere e dello stesso centro storico.
Se accadrà qualcosa (Dio non voglia) i responsabili saranno ben individuabili, oltre che nei proprietari dell’area medesima, anche e soprattutto nel Sindaco e in quegli amministratori comunali che, investiti formalmente della criticità di un vero pericolo, non adottarono le misure in loro potere per porvi rimedio e scongiurarne le conseguenze.
Non fecero tutto quanto era in loro potere di fare. Non accenniamo nemmeno ai problemi che comporta un’area come quella, inselvatichita e nell’abbandono più totale, per il ristagno ed accumulo dei rifiuti ed il proliferare di animali infestanti. Come pure il disdoro arrecato all’immagine estetica della città, sotto lo sguardo di chiunque transiti per la via Aurelia ed a cui “cada l’occhio” sulla sottostante area degradata.
Qui è in gioco la sicurezza pubblica. Per tutti questi motivi, si chiede di approvare la presente mozione consiliare nel dispositivo che segue:
Il Consiglio comunale di Pietra Ligure impegna in primis il Sindaco, nonché la Giunta municipale, ad adottare i provvedimenti contingibili ed urgenti necessari per eliminare le cause di attuale pericolo igienico e della sicurezza pubblica, per la possibilità di incendi, sussistenti nell’area ex Italcementi di Pietra Ligure, compresa tra via Privata Grotta, piazza S. Pio V, la ferrovia, la via Aurelia, tramite la completa pulizia e risanamento della stessa.
Pietra Ligure, 15/9/2021
Mario Carrara, consigliere comunale