Psicologo e libero professionista da cittadino qualunque. Marco Scajola, 51 anni, sposato con tre figli. Psicologo, Psicoterapeuta, specialista in psicologia generale e clinica, assessore della Regione Liguria nella giunta Toti bis ha le deleghe dei Rapporti con il Consiglio regionale, Urbanistica, Pianificazione territoriale, Demanio marittimo e Tutela del Paesaggio, Politiche abitative ed Edilizia, Attività estrattive, Rapporti con i lavoratori transfrontalieri. L’intervista di Paolo Crecchi sul Secolo XIX del 31 marzo 2010.
Marco Scajola ieri: “Burlando si è preso il anche il merito della pista ciclabile più lunga d’Europa (oggi con 20 milioni di debiti, fonte Il Secolo XIX)…Invece il merito è di mio zio Claudio, di Gabriele Boscetto e Gianni Cozzi (entrambi parlamentari e non più in vita, Cozzi morto in un indicente stradale in sella ad una moto, coniugato con Beatrice Parodi dell’omino gruppo imprenditoriale)…..Io mi considero un fortunato, ho figli meravigliosi e una moglie splendida”. Ha sposato una Isnardi, Alessandra, gruppo oleario, oltre 32 milioni di fatturato annuo…..
MARCO SCAJOLA OGGI: CON ME SVILUPPO E RECUPERO DELL’ENTROTERRA, GRAZIE ALLA LEGGE URBANISTICA DELLA LIGURIA CHE FAVORISCE L’OCCUPAZIONE.
GENOVA 10 AGOSTO 2021. “Nessuna bocciatura da parte del governo della Legge Urbanistica della Liguria. La legge non ha subito alcuna contestazione e quindi la conseguente approvazione del piano territoriale regionale avverrà in autunno, come previsto”. Così l’assessore all’Urbanistica di Regione Liguria Marco Scajola, in merito alla polemica sollevata da alcuni esponenti dell’opposizione.
“Nel massimo rispetto dell’ambiente – prosegue Scajola – la norma stabiliva di dare maggiori opportunità di sviluppo e recupero del territorio nell’entroterra, con l’obiettivo di favorire l’occupazione. Esclusivamente su questo, abbiamo avuto con il governo un confronto costruttivo e quindi faremo le minime modifiche che sono state richieste. Ma la legge urbanistica è valida e andrà avanti. Non c’è stata dunque alcuna impugnativa e chi dice il contrario – conclude – dice il falso”.
E CON LO ZIO CLAUDIO….DA SINDACO…..NON SI SCHERZA….
METTE ALLA PORTA ANCHE I CARABINIERI INTERVENUTI
IN CONSIGLIO COMUNALE SU RICHIESTA DI UNA CONSIGLIERE M5S
LUI EX MINISTRO DELL’INTERNO E GIÁ PRESIDENTE DEL COPASIR
(COMITATO PARLAMENTARE SERVIZI SEGRETI)