Titola Ivg.it il 17 agosto, giorno di San Giacinto confessore. “Loano, il dirigente dell’ufficio tecnico Caballini saluta il sindaco Pignocca: “Hai fatto molto per la città”. Pare che tutti i cittadini loanesi, fedeli lettori dell’indipendente Ivg.it, primo in Liguria, abbiano letto ed siano schizzati al massimo i consensi per la futura compagine che governerà la città che non cambia grazie a Luca Lettieri sindaco in pectore e che nel 2016 aveva battuto nelle preferenze pure Remo Zaccaria 543 contro 461.
Quell’impiegato comunale a Ceriale, Lettieri (in politica attiva da 24 anni, dai banchi della maggioranza, esordio con l’ex sindaco Franco Cenere) che il 23 maggio 2011 viniva cosi descritto dall’allora corrispondente Luca Berto del Secolo XIX (ora da 5 anni all’Ufficio stampa del Comune per conto di Edinet Srl con sede a Pietra Ligure che pubblica Ivg.it): “Come richiesto dallo stesso interessato, Luca lettieri si è visto confermare i Servizi sociali, le Politiche giovanili; a queste deleghe si sommano quelle alla Polizia Municipale (incarico che aveva già ricoperto nella prima giunta Vaccarezza), Pubblica istruzione ed Attività produttive”.
Non ci era mai accaduto, dal lontano 1967, con l’umile esordio nel mondo del giornalismo ligure, che un massimo dirigente comunale sentisse il dovere, il bisogno morale (non certo materiale per ricompense) di salutare un sindaco al suo secondo ed ultimo mandato (il dr. Luigi Pignocca potrà tornare dopo la fine di questa legislatura se la politica e gli elettori lo vorranno e lo merita) con una lettera -testimonianza- elogio da comunicato stampa. Il dr. Caballini può esibire un altro test personale: il coraggio della tessera del Pd e presentarsi all’assemblea degli iscritti del circolo Loano – Boissano. Era il 1° dicembre 2019 e Ivg.it ospitò una lettera senza fronzoli del dirigente comunale: “….sono sempre stato una persona di “sinistra”. Chi mi conosce da quando ero liceale sa che lo ero già da allora. Chi mi ha conosciuto in età adulta lo sa perché non ho mai nascosto le mie idee… (vedi……..)“. Un pd loanesese – boissanese che a fine aprile 2017 nella votazioni per le primarie ha dato 15 voti a Michele Emiliano, 64 ad Andrea Orlando (attuale ministro del Lavoro, spezzino) e 209 a Matteo Renzi (72,6). Quel Renzi che subito dopo il risultato elettorale ha ‘tradito’ il partito ed ha formato Italia Viva con un gruppo di trasfunghi, voltagabbana. L’ex premier che nonostante il sostegno dei grandi media viaggia nei sondaggi su percentuali ad una cifra, mai sopra il 3%. E quanto a ‘zone grigie’ del suo passato, leggendo i giornali e le inchieste Tv, non ha nulla da invidiare alle inchieste che chiamano in causa la Lega di Salvini ed alcuni suoi personaggi, tra cui un cittadino di Laigueglia che ha tenuto i rapporti con la corte di Putin. Anzi ci sono foto che lo immortalano al suo fianco. L’inchiesta giudiziaria non si è ancora conclusa almeno per quanto lo riguarda.
Caro Sindaco dott. Luigi Pignocca, è giunto il momento dei saluti. Una normativa che equipara i sindaci ai presidenti USA (non più di due mandati….) non ti consente di proseguire nella tua esperienza di amministrazione del Comune di Loano. Hai fatto molto per questa Città e altri potranno godere delle ultime opere pubbliche che sei riuscito ad iniziare e che vedrai completare da “pensionato”. Hai dedicato dieci anni della tua vita con impegno che ho avuto modo di apprezzare personalmente; la tua conoscenza di ogni angolo di Loano è sorprendente, ma sappiamo entrambi che la riconoscenza è una merce molto rara.
Quando eri Assessore al Demanio con la giunta Vaccarezza mi hai dato la possibilità di portare a termine quell’opera di fondamentale importanza che è il nuovo porto turistico di Loano. Un’opera iniziata da un grande Sindaco, l’avvocato Mario Rembado, e da un grande Dirigente, il capitano Gennaro Mazzitelli. Noi abbiamo avuto l’onere e la fortuna di portare a termine ciò che altri hanno iniziato; e ne abbiamo avuto sempre consapevolezza e rispetto. Mi hai dato l’occasione di fare un’esperienza professionale unica, per importanza, per unicità, per impegno, per soddisfazione.
Quando sei diventato Sindaco mi hai voluto mettere a capo dell’ufficio tecnico. Un onere non da poco. Non ti nego che sia stata una grossa sfida ed una grossa fatica, ma anche questa è stata una possibilità di crescere ulteriormente e di fare esperienza.
Nel corso degli anni ho avuto a che fare con tanti colleghi che mi hanno aiutato in questa impresa e, negli ultimi anni, la nuova linfa arrivata, mi ha ancor di più motivato nel proseguire con il medesimo impegno messo sin dal primo giorno.
Però, accidenti, quanti ostacoli, quanta fatica. Ma sempre con il tuo appoggio, con la tua presenza, con la tua capacità di sdrammatizzare e con la tua perseveranza nel non perdere di vista l’obiettivo di essere sempre onesti e rispettosi della legge e delle persone.
E quanta pazienza hai messo nel sopportare il mio carattere, non proprio dei più facili. Ma il rispetto istituzionale che ho sempre avuto, in tutta la mia carriera, ha fatto sì che ogni confronto con te fosse sempre improntato al massimo del rispetto di tutte le decisioni che hai (o avete come Giunta) preso.
La soddisfazione è stata data dalla possibilità di aver sempre avuto un confronto molto aperto. Un contraddittorio a volte aspro, ma indirizzato alla migliore comprensione delle problematiche che quotidianamente si è chiamati ad affrontare e con il rispetto totale della tua (o della Giunta) decisione finale. Un confronto così aperto che ha dato luogo a stupide dicerie. Pochezze per chi non ha argomenti. “Non ti curar di lor ma guarda e passa…”
Il piacere di un confronto con una persona di cultura, che capisce la passione di chi si impegna nel lavoro e ne tollera la veemenza. E di una persona con la quale si è sempre potuto scherzare, per sdrammatizzare i momenti di tensione.
Credo che ciò sia raro da trovare, e di questo te ne sarò sempre grato.
Ti ringrazio per avermi dato fiducia.
Ti ringrazio per avermi positivamente valutato.
Ti ringrazio per avermi sopportato.
Ti ringrazio per avermi coinvolto.
Ti ringrazio per essere stato professionale, sindaco, decisore ma con rispetto, bravo nell’ascoltare tutti e buono di natura, con tutti. Ma ti ringrazio ancor di più per l’onestà materiale e morale che hai sempre dimostrato in tutti e due i mandati amministrativi. Caro Luigi, un abbraccio sincero.
Aldo Caballini
Dirigente UTC
19 AGOSTO PAGINA FACEBOOK DI LUCA LETTIERI
Desidero sinceramente ringraziare il Presidente della Regione Giovanni Toti e il Coordinatore provinciale di Cambiamo! Mauro Demichelis per questo importante attestato di stima.
appoggio a Lettieri
come candidato sindaco
Ho incontrato Marco Melgrati e Giovanni Battista Cepollina, rispettivamente Coordinatore provinciale e Coordinatore comunale di Forza Italia, per formalizzare l’accordo che porterà il partito del Presidente Silvio Berlusconi ad appoggiare la mia candidatura a Sindaco di Loano. Ad ora, dunque, tutti i principali schieramenti del centrodestra hanno deciso di credere e dare sostegno alla nostra lista.
Forza Italia, Cambiamo!, Fratelli d’Italia, Partito Liberale Europeo e Lega sono pronti a presentare ai Loanesi un progetto amministrativo basato sulla coerenza, sulla competenza, sulla presenza sul territorio, sull’ascolto e sulla pronta risposta alle esigenze della città e delle persone; un programma che si propone di proiettare Loano nel futuro ma senza tralasciare la concretezza e le necessità dell’oggi.
Per raggiungere questi obiettivi abbiamo dato vita ad una lista coesa, costruita su solide basi, che condivide valori comuni. Vorrei ringraziare personalmente Giovanni Battista Cepollina, per tutti noi “Ceppo”, per essere “tornato in campo” ed essersi messo a disposizione del nostro
