Sabato 7 agosto a Vado Ligure. Prima data ligure del Festival che proseguirà fino a novembre 2021. L’Orchestra Sinfonica di Savona sfida l’emergenza e dalle Alpi cuneesi arriva sul mare per un concerto di violino, viola e percussioni.
MUSICA BAROCCA E FOLK A VADO LIGURE CON IL “VOXONUS FESTIVAL” – SABATO 7 AGOSTO
L’Orchestra Sinfonica di Savona sfida l’emergenza e dalle alpi cuneesi arriva sul mare per un concerto di violino, viola e percussioni
Sabato 7 agosto Vado Ligure si illumina con la prima data ligure del Voxonus Festival 2021. La 10° edizione della rassegna di musica barocca ritorna a Villa Groppallo, alle ore 21.15, con “Il Barocco incontra il Folk”. Il programma sarà eseguito dai massimi esperti di musica antica Maurizio Cadossi, violino e Claudio Gilio, viola insieme al percussionista Flavio Spotti. Il Voxonus Festival, brand di spicco dell’Orchestra Sinfonica di Savona, propone musiche di Jean-Baptiste Lully, degli inglesi John Playford, Solomon ed Henry Eccles inaugurando un viaggio nel folclore del Nord Europa, fino ad approdare nella penisola iberica e nel Sud America, per poi riabbracciare il barocco italiano. Grazie a un’accorta ricerca filologica, Voxonus rilegge i brani della tradizione, accompagnati dalle percussioni etniche di Flavio Spotti in un continuo dialogo con il pubblico. Protagonista di questo concerto sarà, sotto varie forme, il mare e non a caso Vado Ligure è un porto internazionale che si lega a un’altra iniziativa dell’orchestra savonese, “Musica in Porto”.
L’edizione 2021 della rassegna “Dalle Alpi al Mare” ha preso il via in provincia di Cuneo con due concerti inaugurali che hanno suggellato il legame tra Liguria, storica culla del festival, e Piemonte. Un rapporto di interscambio culturale che punta a coinvolgere un pubblico sempre più giovane con i concerti-evento #Off all’Accademia Musicale di Savona e con la partnership con il Collegio Einaudi di Torino.
“Voxonus sfida anche quest’anno l’emergenza sanitaria, che si è presto trasformata in emergenza economica e culturale. La 10° edizione ha così un doppio significato, di proposta culturale itinerante, ma anche di ripartenza, di sguardo a un futuro affidato ai giovani. Crediamo nella necessità di promuovere concerti di musica dal vivo. Questa volontà ci ha permesso di scrivere un nuovo capitolo del festival coinvolgendo sempre più realtà del territorio”, spiega Claudio Gilio, direttore artistico del festival e presidente dell’Orchestra Sinfonica di Savona.
Il Voxonus Festival 2021 è stato realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura, delle fondazioni Agostino De Mari, CRT, CRC e della fondazione del Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de’ Baldi. Grazie alla stretta collaborazione con i comuni coinvolti, con gli sponsor privati che da anni sostengono il progetto e con il patrocinio di Regione Piemonte e Regione Liguria.
L’ingresso al concerto è gratuito. Prenotazione obbligatoria ai numeri 019.824663 | 340.6172142 o via mail: ufficiostampa2@orchestrasavona.it. L’evento si svolgerà nel pieno rispetto della normativa anti-covid pertanto si invitano gli spettatori a seguire le indicazioni dello staff.
La nostra storia. Il Voxonus Festival nasce ad Albissola Marina dall’idea di Claudio Gilio, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Savona, e dello specialista Filippo Maria Bressan all’interno del progetto ‘Academia di musici e cantori’. Una realtà stabile, sinfonica, operistica e corale, improntata su musiche e strumenti del Sette-Ottocento. Sebbene la cifra stilistica sia l’espressione artistico-culturale di epoca barocca, il repertorio si apre a contaminazioni crossover con incursioni di altri generi, che regalano al pubblico un’esperienza unica. Protagoniste della rassegna sono le formazioni Voxonus Orchestra, Voxonus Quartet, Voxonus Choir e Voxonus Duo. Nel 2020, in pieno lockdown, è nata l’etichetta discografica “Voxonus Records” e proprio questa etichetta ha realizzato il cortometraggio “Risvegli” diretto da Francesco Ghiaccio, con Across Duo, e distribuito da Vevo. Il festival collabora inoltre con l’Accademia del Ricercare e svariate associazioni culturali.