A metà anni ’80 da Ventimiglia verso il Piemonte, nell’arco della 24 ore, si contavano 27 treni merci (ogni treno ha una ‘capacità’ di 30 camion). E oggi siamo a quota zero. Aboliti i merci nella tratta. E’ possibile sulle attuali linee ripristinarli ? E senza spendere 5 miliardi sventrando montagne e valli? Senza subire mille camion al giorno ? Vogliono diminuiscono il super traffico da Savona a Voltri e peggiorano la situazione a ponente.
Scrive a Trucioli.it l’ex ferroviere pensionato Giorgio Ajassa di Savona che da anni di batte per un ritorno alla rotaia e a proposito di un
recente convegno. “Un vero successo. Un convegno filato liscio dove tutti gli intervenuti si sono attenuti rigorosamente agli ordini di scuderia. Eppure sarebbe bastato poco un intervento soffice che avesse seminato un dubbio sul fatto che ciò che è scaturito non risolve minimamente il più grave dei problemi. E cioè che non si prevede (pur spendendo cifre stratosferiche) di diminuire il trasporto su gomma. E pensare che i presenti Toti Bucci Paita Rixi a casa loro stanno facendo il contrario. Nodo di Ge e 4* valico 10 M€ La Spezia 1,5 M. Ribadisco occorre (se abbiamo la volontà di farlo) denunciare una situazione che addirittura peggiorerà la vita della provincia di Savona. P.S. stamattina ho telefonato in Provincia per chiedere ( sapevo già la risposta)s e fosse possibile ascoltare il dibattito. Mi hanno risposto che non c’era lo spazio sufficiente. Guardate le foto !”
Nota CGIL Savona – Molto bene la sottoscrizione del masterplan del sistema portuale e l’impegno realizzare opere fondamentali per il
savonese. Bene perché sono previsti rafforzamenti per i collegamenti tra porto e città, con investimenti sulle reti ferroviarie e autostradali. Inclusi anche l’Aurelia Bis e una serie di progetti per Vado Ligure. Lo attendavamo fa tempo , dopo l’enorme lavoro fatto dai comuni interessati ma più in generale da tutto il territorio savonese in questi ultimi anni.