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Liguria e Basso Piemonte

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Parco Alpi Liguri, presidente Alessandri ora filosofo del ‘saper fare, coniugando aspetti scientifici e culturali’. Un settore strategico e l’entroterra riparte


E’ dedicato in particolare a studenti universitari, guide ambientali escursionistiche, funzionari e tecnici del settore fino a un massimo di 25 partecipanti il corso sulla “Conservazione e gestione del patrimonio naturale” realizzato dall’Ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri dal 2 al 6 agosto presso il Rifugio CAI Allavena di Colle Melosa, gratuito per i partecipanti, escluse le spese di vitto e alloggio presso il rifugio.

Il corso è organizzato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Alcotra PITEM (Alpes Latine COoperation TRAnsfontalière -Piano Integrato Tematico) BIODIv’ALP.
“L’evento – rimarca il neo presidente dell’Ente Parco delle Alpi Liguri Alessandro Alessandri- si inserisce tra le azioni strategiche per il miglioramento delle conoscenze e per lo sviluppo condiviso di metodi utili al censimento o alla comparazione della fauna e degli habitat prativi e forestali. Rappresenta inoltre una sinergia importante con Regione, che opera in un settore strategico capace di coniugare gli aspetti scientifici con quelli culturali e con prospettive turistiche di riguardo”.

“La relazione degli esseri umani con gli animali – aggiunge il docente di Etica Sociale del Dipartimento di Scienza della Formazione dell’Università degli Studi di Genova Franco Manti – è, insieme, fondamentale e problematica. Fondamentale perché le specie sono coevolute influenzandosi reciprocamente; problematica perché gli uomini hanno, spesso, utilizzato e sfruttato gli animali contrapponendo il proprio benessere al loro, sia che si trattasse di animali domesticati che di animali selvatici. Le conoscenze etologiche, psicologiche, zooantropologiche di cui, oggi, siamo in possesso, ci consentono di ridefinire i termini della relazione richiedendo, al contempo, consapevolezza e assunzione di responsabilità morale da parte degli umani, affinché si affermi una convivenza interspecifica rispettosa dei bisogni di tutti”.Le iscrizioni termineranno il 29 luglio (partecipazioni al link https://parconaturalealpiliguri.it/dal-2-al-6-agosto-corso-di-alta-formazione-summer).

Un linguaggio di una chiarezza esemplare, lungi dal solito politichese e per questo rende ancora più significativa la nomina voluta dal leghista  assessore Alessandro Piana, il placet di Marco Scajola, per un  personaggio tecnico, quale il geom. Alessandri, che ha sempre avuto, nei tre mandati di sindaco e di presidente dell’Unione dei Comuni della Valle Arroscia, il diploma al merito del ‘saper fare’.  Beninteso miracoli esclusi.

DAL SECOLO XIX – IMPERIA

Expo Valle Arroscia,
l’entroterra riparte
dai suoi prodotti tipici
Ino Gazo / Pieve di Teco. Dodici comuni in sinergia per l’ottava edizione dell’Expo Valle Arroscia. Nelle tre giornate, dal 27 al 29 del prossimo mese di agosto, nella suggestiva scenografia dei portici di corso Ponzoni si rinnova l’appuntamento per la valorizzazione dei prodotti della valle. Protagonisti saranno l’olio extravergine, le olive taggiasche in salamoia, il vino, il pane, l’aglio, la cucina tipica e l’artigianato. Un evento organizzato e promosso dall’Azienda speciale Riviere di Liguria che vedrà esposti negli stand delle aziende locali i loro più tipici prodotti con la finalità di promuovere anche il territorio e rilanciarne l’economia dopo i gravi problemi causati dalla pandemia che aveva costretto ad annullare l’edizione dell’Expo dello scorso anno.
Anche i ristoranti e gli agriturismo della vallata partecipano a questo appuntamento con le proposte di menù dedicati e aperitivi con degustazione di prodotti tipici. Se Pieve di Teco si presenta come la porta della Valle Arroscia, sarà anche la sede per convegni, mostre, corsi di assaggio e visite nelle aziende. Tra le tante occasione di interesse riprende l’attività de “La piazza del gusto” proposta e organizzata dalla Confcommercio coinvolgendo ristoranti e locali del territorio.
«Dopo la pandemia – afferma Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria – la Valle riparte con un evento ancora più forte e attrattivo con tanti visitatori, gli stranieri in particolare, che vogliono privilegiare un turismo slow, legato ai borghi, ai prodotti tipici e alla cucina del territorio». Non può mancare l’intervento del “padrone di casa”. «L’Expo rende porta protagoniste le peculiarità della vallata – commenta Alessandro Alessandri – È la conferma della filosofia del “saper fare“, apprezzata dai visitatori che aumentano anno dopo anno: è il risultato del lavoro di una squadra che coinvolge nella ripartenza dell’economia del territorio tutti i dodici comuni della valle».
E IL SINDACO DISSE…..
E IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA….

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