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Liguria e Basso Piemonte

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Festival Canzone Ligure, vince a sorpresa Alessandro piemontese. Migliore testo a bidello ingegnere. Premio a nonno Guido. E l’originalissima mostra alla Baseco


La ventesima edizione del Festival della Canzone in Lingua Ligure aggiudicata ad Alessandro De Muro, 21 anni di Rocchetta Tanaro (Asti).  Il Premio Elmo Bazzano per la migliore interpretazione al duo  Guido Perata, cantautore ultra ottantenne di Borgio Verezzi e Mike fC di Campomorone. Il premio per il miglior testo al savonese Alessandro Astigiano, 33 anni, bidello, laurea in ingegneria. Vedi anche fotoservizio: originalissima mostra d’arte alla Baseco di Villanova d’Albenga.

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E’ strano a dirsi, ma può un ragazzo di Rocchetta Tanaro, in provincia di Asti,  vincere un Festival della Canzone  in Lingua Ligure ? Eppure è stato così. Sabato 12 giugno una giuria di esperti musicali e di spettacolo, presieduta dal cantante genovese Michele, ha decretato vincitore della 20.ma edizione dell’evento, svoltosi in Albenga, località San Giorgio, il 21enne di Rocchetta Tanaro Alessandro De Muro  che è salito sul gradino più alto del podio; papà Davide, genovese, che sin da piccolo gli ha “inculcato la sua genovesità”. Cantautore conosciuto nel suo paese, allievo del cantante – medico Paolo Frola, ha voluto così cimentarsi componendo una canzone in vernacolo genovese, intitolata ” E stoje de Zena” (Le storie di Genova) dove canta il dialogo tra due generazioni tra loro lontane che difendono ciascuna le proprie storie vecchie in contrapposizione leale a quelle dei giovani i quali asseriscono che esistono non solo storie antiche genovesi consolidate, ma anche nuove.

Il numeroso pubblico presente ha lungamente applaudito il verdetto che ha ‘incoronato’ il giovane musicista di Rocchetta Tanaro.

Primi: I Mandillà, duetto di Moneglia. Hanno cantato “ Manco un papè”  (nemmeno un pezzo di carta) che spiega  la situazione del periodo lockdown durante il quale non è stato possibile ottenere un documento, nemmeno per i morti.

Secondi: Mike fC e Guido Perata, un duo, giovane il primo e ultraottantenne il secondo, con la canzone “”Dase una man” (darsi una mano che spiega l’accordo di due  generazioni lontane tra loro che si aiutano a vicenda, senza rinnegare i propri gusti musicali specialmente.

TERZI:  Il duo savonese “I Demeuliun” con la canzone T’OU DIGU OUA (Te lo dico adesso).

Vincitori Categoria SOLISTI:

Primo: Alessandro De Mura  si è esibito con “E STOJE DE ZENA” (Le storie di Genova), una leale diatriba tra giovani e anziani genovesi, i primi facenti presente che esistono storie genovesi anche moderne, con tanto di rispetto per quelle antiche e tradizionali.

Secondo: Una giovane debuttante genovese, Chiara Franzi con “O INPAROU” (ho imparato).

Terzo : Valter (non con la W) DE CIA, in “L’URTIMA AQUILA” (L’ultima Aquila).Valter è  di Feglino.

Premio per il miglior testo al savonese Alessandro Astigiano, 33 anni, bidello, laurea in ingegneria.

Premio Elmo Bazzano per la migliore interpretazione  al duo  Guido Perata (cantautore ultra ottantenne di Borgio Verezzi) e Mike fC di Campomorone. (Silvio Fasano)

Baseco Gallery

È il nuovo spazio espositivo all’interno della Baseco s.r.l., piattaforma specializzata nella gestione e nel recupero dei rifiuti e nei servizi dedicati ad ambiente ed ecologia. Proprio l’unione fra arte e ambiente ha portato in Liguria un progetto forse unico sul territorio nazionale. Il titolare Silvestro Catelli ha lavorato infatti insieme alla critica d’arte Francesca Bogliolo, all’associazione Zero Volume di Enrica Fracchia Morelli e alla Galleria Artender di Alessandro Scarpati di Alassio per il ripristino di alcuni spazi interni, che sono stati adibiti a pareti espositive, permettendo ai collaboratori dell’azienda e al pubblico di fruire dei numerosi benefici apportati dal bello.

Da tempo gli spazi di Baseco ospitano sempre più spesso opere artistiche di pregio, realizzate sulle pareti del capannone da personalità di spicco del mondo dell’arte contemporanea. Di recente la grande parete esterna della struttura aziendale si è arricchita di un’opera dall’inequivocabile capacità comunicativa e realizzata dal marchigiano Giulio Vesprini.

 

GALLERIA ARTENDER DI ALASSIO, MOSTRA DELL’ ARTISTA ALE GOWEELD

Alassio. L’artista Ale Goweeld (nella foto)inaugura venerdì 18 giugno, alle ore 18.00, con il patrocinio del Comune di Alassio, una mostra personale alla galleria Artender di Alessandro Scarpati, in Passeggiata Cadorna 53 ad Alassio.

“VISION è il titolo della personale: le opere di Ale Goweeld rimarranno in mostra sino al 4 luglio, con apertura della galleria Artender nei giorni venerdì, sabato e domenica, dalle ore 18.00 alle ore 22.00. Ale Goweeld ha esposto per due anni consecutivi presso la Società Promotrice delle Belle Arti di Torino.

“Nel mio lavoro cerco di creare un’immagine di elaborazione mentale eludendo il sistema visivo.Attraverso gli occhi, la Visione di ogni luogo sarà sempre e solo frontale; invece la mente memorizza il momento vissuto proiettando un’immagine multipla, LA SOLA E PROPRIA REALTÀ.Il fondere Visione e retro-Visione sviluppa inevitabilmente pannelli slanciati che concretizzano al meglio IL POTERE DELLA MENTE” (Ale Goweeld).

 


S.Fasano

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