Diego aveva scritto a Trucioli alcuni mesi fa per lamentare che eravamo rimasti gli unici a riportare nomi e cognomi per certe notizie sgradite. E ci consigliava, da vecchio amico, di adeguarci…
“Ormai tutti si adeguano e non condivido il giornalismo alla trucioli, ma rispetto la coerenza. I giornalisti di una volta che pubblicavano tutto di tutti, si fa per dire, sono scomparsi, non sono però un nostalgico, visto che anche i nostri alassini sono abili nell’autocensura. Non arrabbiatevi…..se vi critico…”. Diego l’abbiamo conosciuto quando era giovanotto e coltivava aspirazioni politiche, allora nel Pri. Si era anche candidato ma non eletto. Un alassino Doc orgoglioso del suo casato e che viveva con nostalgia il suo talento che l’aveva portato alla ribalta ligure e nazionale. Persino a Sanremo come ricorda l’ultima memoria storica ponentina Silvio Fasano. E per fortuna che Silvio c’è !
Avremmo voluto scrivere un’ultima ora, già giovedì sera, appena appresa la triste notizia che amici comuni ci hanno comunicato. Non abbiamo una redazione alla Ivg.it (che invece l’ha pure ignorata se non con la necrologia delle Pompe Funebri), notizia che meritava di non essere rinviata al giorno dopo. Ma noi di trucioli.it siamo piccoli e ultimi, dobbiamo solo imparare e non pretendere riconoscimenti che non meritiamo. Quelli li riserviamo volentieri ad un amico che non ci aveva dimenticati nel nostro umilissimo lavoro di informazione. Ormai altri sono i divi del giornalismo locale di successo e Diego, pensando al suo passato, ci consigliava di ‘abbassare le ali’. ‘Caro Luciano dovresti sapere che il nemico ti attende sulla riva del fiume, alla nostra età basta battaglie, tu sai perchè ho fatto alcune scelte….non certo per indossare il cappuccio, per non essere schiacciati….”. Il suo ultimo messaggio di posta, 21 ottobre 2019.