Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettere/ Caro Trucioli, perché mi arrabbio.
2/ Associazione Polizie locali Riviera delle Palme: interventi antimalavita con arresti.
3/Melgrati:’Una Piazza medici e infermieri…’


Caro trucioli.it, sono onorato che Trucioli segua la mia pagina Facebook e che con arguzia riesca sempre ad estrapolare una frase ad effetto sicuramente influenzata dalla mia militanza in Fratelli d’Italia.

L’immagine sul profilo Facebook di Luigi Tezel

Ringrazio anche coloro che sostengono non sia meritato lo spazio che Trucioli sovente mi riserva.

Vorrei precisare, e il Direttore ne è buon testimone, che io non cerco lo spazio che Trucioli mi accorda. Non sono alla ricerca di visibilità, perchè magari candidato a qualcosa, questa la chiamo libertà di potersi esprimere sulla mia pagina facebook scrivendo quello che penso senza dover essere politicamente corretto. Non mi è richiesto di essere super partes in quanto sono orgogliosamente di parte salvo che sul mio posto di lavoro perchè ciò esige la Costituzione Repubblicana.

Naturalmente sono contento che grazie a me, semplice militante, trovino posto su Trucioli le idee di Fratelli d’Italia della provincia di Savona.

Grazie ancora Direttore. A chi rode il fegato più che lo spazio dato a Tezel su Trucioli si arrabbi e consumi le sue energie a combattere per l’Italia in questo momento difficoltoso. Io mi arrabbio per il mio vicino di casa senza lavoro e indennità di disoccupazione da tre mesi; per medici e infermieri mandati allo sbaraglio senza protezioni, per l’ospedale di Albenga le cui sorti sembrano segnate, o per l’amico commerciante che non riaprirà più la sua attività distrutto dalla pandemia e dalla peggior burocrazia non conto le righe concesse ad uno piuttosto che ad un altro.

Buona settimana ai lettori!

Luigi TEZEL

Importanti interventi dell’Associazione Polizie Locali Riviera delle Palme

COMUNICATO STAMPA – Pomeriggio movimentato per l’Ufficio Unico Sicurezza Urbana dell’Associazione Polizie Locali Riviera delle Palme che ieri ad Albenga ha effettuato la cattura del 38enne tunisino M.M. ricercato per ordine della Procura della Repubblica di Savona che su disposizione del Tribunale di Sorveglianza di Genova ne disponeva la restrizione in Istituto di Detenzione. Gli uomini dell’ Ufficio, ormai noto con l’ acronimo U.S.U. (che raggruppa personale specializzato sotto il profilo tecnico  operativo  delle polizie Locali di Finale Ligure, Albenga e Loano )  in servizio di prossimità ha individuato alcune persone sospette e ne ha operato l’attento monitoraggio dei loro  spostamenti tra Viale Pontelungo e LungoCenta Trento.

Ancora una volta l’intuito degli uomini della Locale non ha fallito. Sono due gli stranieri fermati e fotosegnalati presso gli Uffici del Comando di Albenga . Gli esiti del confronto dattiloscopico non ha dato scampo al tunisino M.M. che come detto è stato immediatamente condotto in carcere in quanto gravato da ordine di ricerca e cattura per associazione al carcere.

Sempre Viale Pontelungo è stato teatro la sera prima di un movimentato intervento che ha portato alla denuncia per oltraggio, minaccia e resistenza a  Pubblico Ufficiale a carico di un italiano di 44 anni .

L ‘episodio ha avuto origine dall’ avversione del giovane, in evidentente stato di ebrezza , di sciogliere l’assembramento, che si ricorda è vietato dalle disposizioni Ministeriali, e di fornire indicazioni sull’ identità personale. Condotto in Comando per identificazione personale e stato segnalato all A.G. di Savona e sanzionato per inosservanza dei limiti di distanza interpersonale.

Intestare una piazza cittadina ad Alassio a Medici e Infermieri, eroi dell’emergenza Covid-19.

Melgrati: questo è il suggerimento che ho dato all’amministrazione del Comune di Alassio.

Quello che ho suggerito all’Amministrazione cittadina di Alassio, come Sindaco “sospeso” è stato di intestare una piazza cittadina a Medici e Infermieri, veri eroi dell’emergenza degli ultimi due mesi, insieme ai volontari delle pubbliche assistenze, agli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine, ai Farmacisti, ai volontari della protezione civile, ai Vigili del Fuoco, a Sindaci e amministratori, ai sacerdoti e tanti altri.

Ma più di tutti chi ha vissuto in prima linea questa “guerra”, subendo delle forti perdite di vite umane, nello svolgimento del proprio servizio, che è diventato una missione, sono i Medici e gli Infermieri di tutta l’Italia. E non va dimenticato l’impegno dei Medici di famiglia, che hanno pagato in termini di vite umane il Loro impegno per la cura domiciliare delle persone affette da Covid-19.

E intestare Loro una piazza è sicuramente un doveroso omaggio. Per non sconvolgere la toponomastica cittadina avrei anche individuato e suggerito il piazzale di via Pera, attualmente privo di intestazione. Un’area che sarà interessata quanto prima dal progetto di realizzazione del nuovo parcheggio pluripiano, un piano interrato e due in sopraelevazione, e che quindi vedrà una ristrutturazione e una riqualificazione importante.

Infatti, dopo le due fasi di appalto, il primo e il secondo lotto, tra i posti a raso e i posti in struttura saranno disponibili 160 posti auto, contro gli 80 posti a raso dell’attuale piazza, accogliendo gli ospiti e i residenti in arrivo dalla vicina Aurelia Bis come parcheggio di scambio, completamente gratuito, per poi distribuire gli utenti nei percorsi pedonali verso il centro.

La piazza, così rinnovata, potrebbe ricordare a tutti lo sforzo e il sacrificio di tanti anonimi Medici e Infermieri che hanno lottato fino allo stremo delle forze, con turni massacranti, spesso senza poter abbracciare i propri cari, e molti hanno pagato questo impegno con la vita stessa, per fronteggiare questa pandemia senza precedenti.

L’intestazione potrebbe essere: “piazza Medici e Infermieri d’Italia, eroi della lotta contro il Covid-19”…

Spero che l’Amministrazione del Comune di Alassio possa aderire a questo mio suggerimento, e deliberare subito per l’intestazione. Come Coordinatore Provinciale di Forza Italia invito inoltre gli altri Sindaci della Provincia di Savona a prendere la stessa iniziativa in ogni città… ogni città della provincia di Savona dovrebbe avere una piazza, uno slargo, un giardino, una passeggiata, una via o un vicolo intestato ai veri Eroi, Medici e Infermieri, di questo nefasto periodo della storia della nostra bella Italia.

Marco Melgrati ( Sindaco “sospeso” della città di Alassio- Coordinatore Provinciale di Forza Italia)

COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE-

Una piazza intitolata a Medici e Infermieri d’Italia: il Comune avvia l’iter
Individuato lo spazio attiguo alla via Pera che sarà presto oggetto di un importante intervento di riqualificazione con la realizzazione di un parcheggio multipiano e lo spazio per ospitare il mercato settimanale.

La proposta è piaciuta e anche molto. Al punto che la Giunta Comunale, riunita in seduta ordinaria, ha dato subito mandato agli uffici per verificare e avviare l’iter necessario all’intitolazione dello spazio attiguo alla Via Pera, adibito a parcheggio, proprio a Medici e Infermieri d’Italia, i veri eroi di questa emergenza sanitaria. “Ne abbiamo sempre parlato, sono loro i grandi protagonisti positivi di questi mesi  – spiega il vicesindaco di Alassio Angelo Galtieri – ma finchè il nostro “sindaco sospeso” Marco Melgrati non ha formalizzato la proposta, nessuno ci aveva pensato”

“Quello che ho suggerito all’Amministrazione cittadina di Alassio – scriveva infatti Melgrati ai giornali – è  stato di intestare una piazza cittadina a Medici e Infermieri, veri eroi dell’emergenza degli ultimi due mesi, insieme ai volontari delle pubbliche assistenze, agli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine, ai Farmacisti, ai volontari della protezione civile, ai tecnici di laboratorio, ai Vigili del Fuoco, a Sindaci e amministratori, ai sacerdoti e tanti altri.
Ma più di tutti chi ha vissuto in prima linea questa “guerra”, subendo delle forti perdite di vite umane, nello svolgimento del proprio servizio, che è diventato una missione, sono i Medici e gli Infermieri di tutta l’Italia. E non va dimenticato l’impegno dei Medici di famiglia, che hanno pagato in termini di vite umane il Loro impegno per la cura domiciliare delle persone affette da Covid-19. E intestare Loro una piazza è sicuramente un doveroso omaggio. Per non sconvolgere la toponomastica cittadina avrei anche individuato e suggerito il piazzale di via Pera, attualmente privo di intestazione. Un’area che sarà interessata quanto prima dal progetto di realizzazione del nuovo parcheggio pluripiano, un piano interrato e due in sopraelevazione, e che quindi vedrà una ristrutturazione e una riqualificazione importante”.

“Credo si dovranno chiedere autorizzazioni ai rispettivi ordini professionali – spiega Galtieri – così come in passato si era dovuto procedere per quanto attiene altre situazioni analoghe. Per questo abbiamo incaricato gli uffici comunali di verificare la procedura per l’intitolazione di quella particolare area, oggetto tra l’altro a breve di completo rinnovamento. Credo sia un messaggio positivo e soprattutto il riconoscimento dell’abnegazione con cui medici e infermieri hanno svolto il proprio lavoro in condizioni troppo spesso di grande rischio per la propria salute e incolumità”.


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