Un consigliere di minoranza, tra i personaggi politicanti più popolari ad Albenga, affetto da narcisismo di apparire ? A volte accade a giorni alterni. Una produzione spesso intrisa di veleni ad personam. Abile dissacratore del nemico, del rivale di turno ? E quando digiuna e manca all’appuntamento sale la preoccupazione generale, il malessere di astinenza e il potente IVG.it perde migliaia di lettori. Un gioco da carnevale se non imponesse un briciolo di serietà in più ai politicanti di ‘Albenga a nescia’ (titolo preso a prestito proprio da mister Ciangherotti il 21 aprile 2017 , almeno fosse stato il 1° aprile era meglio).
Si copia dai ‘master alla Salvini’ ? Dalle smargiassate ? Più le spari e più avrai visibilità dagli amici dei media. I ‘caproni’ o le ‘capre’ – leit motiv di Vittorio Sgarbi– ti seguono comunque ? L’amministrazione pubblica ha i suoi riti, ma anche doveri di serietà verso il cittadino. Ci sono gli strumenti previsti dalla Costituzione democratica. Che non prevede, allo stato, ‘carnevalate’ o ‘corride’. Esistono le mozioni, le interpellanze, gli esposti al prefetto, le denunce alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Il confronto nella sede istituzionale del consiglio comunale. Il tempo per ascoltare i bisogni dei cittadini tutti, ricchi e poveri, colti e somari. E un briciolo di moderazione.
Rende di più il ping pong parolaio, sapendo che c’è sempre qualcuno disposto a giocare. Fa onore al ruolo pubblico che si riveste ? Al partito o gruppo di appartenenza ? Produce priorità e benefici alla comunità ? E’ sinonimo di saggezza ? Consiglieri smaniosi di far parlare di se, così come sindaco ed assessori. Ma sono così sicuri di aver scelto la strada giusta per rendere il miglior servizio alla comunità che li ha votati ? Le beghe, i toni da pollaio o meno che siano e di questo spesso si tratta, alla lunga stancano, diventano controproducenti. Anzi, crediamo di non sbagliare: la maggioranza degli albenganesi è nauseata. Ciangherotti spara, sindaco ed assessore non vogliono essere da meno. Avanti e indietro, tra immaturi. Hanno tempo da perdere o pensano davvero di avere a che fare solo e soltanto con ‘Albenga a nescia’.
CIANGHEROTTI SCRIVE A IVG.IT
“Sono 76 mila euro nel 2018 e 130 mila nel 2019: ecco le migliaia di euro entrate nelle casse comunali dall’Imposta di soggiorno, una tassa di scopo che ha, come obiettivo, quello di valorizzare il turismo cittadino. Si tratta di cifre importanti. Non dico siano abbastanza per promuovere Albenga, il suo patrimonio di arte, storia, outdoor, eccellenze gastronomiche, ma comunque cifre cospicue che dovrebbero aiutare la politica turistica cittadina. Cifre importanti, dicevo, che dovrebbero essere rendicontate in maniera chiara e trasparente, cosa che non mi sembra sia avvenuto. Come mai non si sa nulla di come sono stati spesi questi denari? La maggioranza di centrosinistra sbandiera la sua politica di trasparenza, ma alla prova dei fatti la trasparenza non c’è. Chiedo all’assessore al Turismo e vicesindaco Alberto Passino di fornire ai cittadini, attraverso il sito istituzionale del Comune, di rendere pubbliche le spese effettuate con quei denari, credo lo debba a tutti i cittadini, ma soprattutto agli operatori economici dell’accoglienza che quelle tasse le hanno versate. In caso contrario si potrebbe pensare che più che investiti siano stati sperperati”.
SINDACO E VICE SINDACO RISPONDONO CON L’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE
COMUNICATO STAMPA – Vicesindaco Alberto Passino: “Che il consigliere Ciangherotti parli di imposta di soggiorno, annoverandola come un occasione di promozione unica per la città e al contempo muova insinuazioni di poca trasparenza nella sua gestione, ha quasi dell’assurdo e sintomo di nessuna vergogna. Si perché in quanto consigliere comunale, non solo ne dovrebbe conoscere il regolamento e gli accordi provinciali che regolano i rapporti tra camera di commercio e i comuni aderenti (per altro fin da subito con amministrazioni di diversi colori politici), ma non bastasse, dovrebbe ricordare di aver votato contro questa misura, solo perché era in campagna elettorale.
L’imposta di soggiorno è parte integrante del nostro bilancio, basta studiare gli atti del consiglio o della giunta, per capire come viene investita. Il comune di Albenga che potrebbe destinare in autonomia il 35%, sempre in iniziative volte a supportare il turismo, ben inteso, condivide tutta la disponibilità dell’introito con il Comitato Locale Turismo, dove siedono le categorie economiche legate alla ricettività di Albenga. Non di meno ogni scelta del CLT Ingauno, presieduto dal sindaco o suo delegato, e’ sempre stata approvata all’uninamita’, a riprova dell’unità d’intenti raggiunta con le categorie del settore.
Giusto per dare qualche elemento in più, con l’imposta di soggiorno è stata finanziata la realizzazione del nuovo sito turistico scoprialbenga.it, il nuovo IAT sotto la torre civica, iniziative di promozione e realizzazione gare sportive legate all’outdoor, il percorso di San Martino, la valorizzazione del nostro patrimonio monumentale e dei prodotti tipici, il ritorno del rally dei Monti savonesi, il calendario del Natale 2019 e via dicendo. Molti altri progetti sono già stati deliberati come indirizzo sul 2020 dal CLT nel solco dei progetti sopra descritti e con il suo rinnovo alle porte, continueremo a lavorare con il massimo impegno per il turismo che vogliano per Albenga. Pertanto a conclusione, direi che da chi vota regolamenti in palese conflitto d’interesse, sempre che non sia un raro caso di omonimia, non si possono accettare lezioni di trasparenza o buona amministrazione solo perché è alle porte una nuova campagna elettorale.”
Ribadisce il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis: “Ribadendo quanto affermato dal vicesindaco Passino vorrei sottolineare che al contrario degli obblighi la nostra Amministrazione condivide con il CLT ogni decisione di impiego dell’imposta di soggiorno che, lo ricordiamo il consigliere Ciangherotti non ha votato. Siamo molto fieri dei risultati ottenuti attraverso la stessa e degli eventi legati al nostro territorio e all’outdoor che portiamo avanti con impegno e che stanno portando ottimi risultati per Albenga.”
Mauro Calvi del CLT: “Il CLT ingauno sta lavorando molto e bene in un’intesa perfetta di tutti i suoi componenti. Con l’Amministrazione condividiamo tutte le decisioni e le iniziative promozionali per Albenga. Stiamo lavorando con trasparenza ed impegno per la nostra città e riteniamo che alcuni attacchi siano assolutamente senza fondamento. Tutti i soldi della tassa di soggiorno vengono totalmente reivenstiti in eventi, manifestazioni e promozione. Oltre a quanto abbiamo già fatto, mi preme ricordare che ci stiamo attivando per la realizzazione di nuovi importanti eventi sia nel Centro Storico che nella zona mare, stiamo puntando molto, inoltre, sull’outdoor e sulla sentieristica, a tal proposito il finalese è un esempio da seguire e ritengo che il nostro entroterra e le iniziative che stiamo portando avanti ci permetteranno di dare un’offerta che riuscirà a rispondere a questo settore del turismo. Non trascuriamo, naturalmente, la promozione del territorio e delle nostre iniziative, abbiamo in cantiere a realizzazione di un nuovo sito e molto altro. Le dichiarazioni del consigliere Ciangherotti mi hanno meravigliato, ma rispondiamo continuando a lavorare per la promozione della nostra città”