Angelo Vaccarezza, big loanese, caldeggiava un golpe dell’Angelo Galtieri alassino con un ‘piano’ per isolare Marco Melgrati in disgrazia ? E un rivale nelle strategie future del governatore arancione. Vaccarezza, ad Alassio, per un incontro con i balneari dove partecipava il ‘sindaco’ Galtieri. Al termine del proficuo lavoro, direbbe una vocina, il capogruppo di FI invita Galteri a bere insieme una birra. C’è una terza persona presente. Siamo in corso Dante. C’è chi osserva, anzi tiene d’occhio. Che fa Galtieri ? Accetta ? Sorride, saluta, lascia di stucco un potente che, fino a prova contraria, sul territorio, ha dimostrato di comandare e conoscere le leve del potere, seppure con alterne fortune, ma pur sempre un generale, come lo era ai tempi di Claudio Scajola ministro.
Ebbene, uno sgarbo quello di Galtieri che gli starebbe costando caro. Con l’avvio di una martellante campagna di delegittimazione nel pieno della stagione balneare. Additato da incapace e responsabile della disastrosa gestione ripascimento. Con la spiaggia erosa, migliaia di stradio e ombrelloni persi, milioni di incassi mancati. Anche se sui media si ripete che ormai i bagnanti sono costretti a stare con i piedi in mare. Ecco cosa accade spesso con la disinformazione di massa. Abbiamo decine di immagini che nel corso degli ultimi tre anni, con il litorale in perfette condizioni, siano centinaia e centinaia i lettini in acqua. Buona parte degli stabilimenti balneari si allungano, nessun rispetto dei 4 metri, nessun intervento per il ripristino della legalità. Tutto alla luce del sole. O meglio all’insaputa dei cronisti alassini.
E’ solo per mancanza di spazio, anzi di tempo, che non abbiamo ancora potuto darne conto. In ritardo si pensi di tre anni. Con materiale d’archivio parlante. Analogo alla documentazione fotografica dei padroni del commercio abusivo sulla spiaggia, mentre sulle locandine si annunciava retate a ripetizione, prevenzione con sequestri, denunce, fogli di via.
E ora, causa arenile, scontro di un elefante contro un topolino. Una motivazione verosimile di un Galtieri ormai caduto in disgrazia e costretto a battere colpo su colpo. Troppo fedele a Melgrati, poco ubbidiente verso il vecchio amico con il quale aveva sempre tenuto buoni e reciproci rapporti. Galtieri che non si presta a silurare politicamente Melgrati il cui protagonismo, nell’attesa del responso del giudice Acquarone, forse potrebbe non giovargli. E stupisce l’ingenuità mediatica del suo storico difensore e co-vincitore con 30 assoluzioni Franco Vazio. Un maestro del foro quale è stato il compianto Donato Cangiano insegnava “Il silenzio nei momenti difficili aiuta, c’è tempo per il protagonismo, quando abbiamo portato a caso il risultato”.
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ALASSIO IL TRISTE UMORISMO O QUACHE NEMICO DI TROPPO ?
LA GUERRA SULLA SPIAGGIA D’ORO – LE TAPPE DELLA DISCORDIA
19 giugno, Assegnate le 8 SLA del Comune. Comunicato di Francesca Schivo consigliera delegato al Demanio. Un bando articolato che consentirà per i prossimi cinque anni di offrire all’utenza un servizio di nuova concezione, innovativo e coinvolgente. “C’è voluto sicuramente più tempo del previsto, più di quanto non sia stato impiegato negli anni scorsi ma vi sono delle ottime ragioni, e siamo convinti che quanto scaturito dal bando spiagge, sia una soluzione che muove nel segno di un nuovo concetto del servizio che si vuole offrire nelle nostre spiagge”.
Francesca Schivo, consigliera incaricata al Demanio del Comune di Alassio rompe gli indugi a pochi istanti dalla pubblicazione delle determina con la quale il Comune di Alassio assegna gli otto Stabilimenti Liberi Attrezzati, si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Lo avevamo dichiarato in campagna elettorale e tutto il lavoro che abbiamo tessuto nei mesi scorsi è stato per arrivare a un bando articolato, che avesse in sé i requisiti necessari non solo per offrire all’utente finale un servizio corrispondente all’immagine della nostra città, comprensivo di quei requisiti di uno stabilimento balneare di nuova concezione ma che tenesse in giusta considerazione l’impegno economico richiesto ai nuovi gestori prevedendo quindi una durata di 5 anni”.
“La difficoltà – prosegue Schivo – è stata quella di spezzare il bando di gara in 8 parti, una per ogni singola SLA, ovvero prevedere la possibilità di presentare un’offerta anche solo per uno stabilimento. Questo da un lato ha di fatto allargato il bando anche alle piccole e medie imprese, dall’altro ha reso più complesso il calcolo dei parametri e quindi l’aggiudicazione. Ma in realtà quello che ci ha portato fino ad oggi per la determina di assegnazione è la verifica della documentazione presso Tribunali, Prefetture e Agenzia delle Entrate”. “Ad oggi manca ancora la conferma della verifica fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate che, per legge ha 30 giorni di tempo per rispondere – spiegano dagli uffici – ma essendo già al 18 di giugno, abbiamo ritenuto di procedere all’assegnazione delle Sla inserendo una clausola di recesso qualora la verifica fiscale non fosse positiva”. Ecco dunque gli assegnatari delle SLA:
La Spiaggia libera attrezzata numero 1 ubicata nella zona Ex Adelasia con annesso chiosco bar oltre ai classici servizi di stabilimento balneare sarà specializzata nel benessere con apertura invernale elioterapica e servizi SPA, aggiudicata alla Servizi Turistici di Genova
La Sla n 2 in zona Torrione sarà specializzata per l’accoglienza dei cani con un corridoio in mare per permettere loro di fare anche il bagno, aggiudicata alla Versoprobo di Vercelli.
La Sla n 3, in fondo a vico Palestro, tra Passeggiata Graf e Passeggiata Grollero, sarà attrezzata con rete da beach volley e attrezzature sportive, aggiudicata a Gianluca Gaglioti, già gestore dei vicini Bagni Lina
La Sla n 4 davanti al locale Spotti aggiudicata al medesimo locale e la sla n 6 antistante il locale Rudy caffè e aggiudicata anch’essa al locale. In questo caso a causa delle dimensioni ridotte non sono stati richiesti nel capitolato servizi particolari.
La sla n 5. attigua alla radice del Pontile Bestoso, prevede il servizio di vigilanza per il trampolino sul molo aggiudicata alla Servizi Turistici di Genova.
La Sla 7 dietro la chiesa di Sant’Anna in piazza Airaldi Durante con servizi di animazione e attività legate alla balneazione. Aggiudicata alla Versoprobo di Vercelli.
La Sla 8 in Passeggiata Ciccione, relativamente alla quale domani verranno affidati i lavori di ripristino, sarà attrezzata per sport e animazione per i più giovani e dotata di chiosco bar. Aggiudicata alla Versoprobo.
21 giugno, la consigliera delega al Demanio Francesca Schivo informa:
Di questi giorni la determina di assegnazione degli 8 Stabilimenti Liberi Attrezzati, il frutto di un lungo lavoro con l’obbiettivo di dare l’esempio per una nuova filosofia dell’accoglienza in spiaggia. La definizione del bando e la conseguente assegnazione hanno sicuramente richiesto più tempo del previsto o di quanto non sia stato in passato, ma per i prossimi 5 anni le realtà cui sono state assegnate potranno lavorare in tranquillità prevedendo investimenti e iniziative. Si tratta di un bando innovativo che introduce novità sostanziali come, tra le altre cose, un’area per i cani e una dedicata al benessere.
Parallelamente abbiamo avviato l’iter per la realizzazione del nuovo PUD (Piano Utilizzo degli Arenili) e per l’aggiornamento del regolamento dei posti barca nel Porto Luca Ferrari. Nel mezzo la mareggiata ha visto il Comune in prima linea anche al fianco dell’Associazione Bagni Marini per le pratiche di riconoscimento dell’emergenza e le richieste dei finanziamenti per il ripascimento strutturale e straordinario della spiaggia. Nei giorni scorsi, stante il ritardo di trasmissione dei fondi provenienti dal Ministero della Protezione Civile, il Comune ha deciso di sottoporre al prossimo Consiglio Comunale la variazione di Bilancio per un sostegno fattivo al ripascimento che l’Associazione Bagni Marini sta coordinando.
25 giugno 2019 – Spiagge: vertice in Regione: In tre anni un cronoprogramma per il ripascimento.
“Relativamente a questo piano triennale – aggiunge Franca Giannotta – il Comune di Alassio provvederà – nel rispetto dell’iter procedurale anche presso la Regione -alla progettazione delle opere per il ripascimento e comunque di quelle opere necessarie per la sistemazione della arenile e quindi per la mitigazione del richio”. Non solo: “Come avevamo già dichiarato nei giorni scorsi – aggiunge Galtieri – A fronte dell’oggettivo stato di emergenza del litorale alassino il Comune di Alassio ha inteso avviare le pratiche affinché nella prossima giunta il Comune, per accelerare i tempi di intervento sulle spiagge, deliberi un contributo diretto per il completamento del ripascimento in corso”
26 giugno 2019 – Ripascimento: 150 mila euro in conto capitale per le spiagge: Via alla progettazione del ripascimento 2020/2021
“La volontà è sempre stata quella di sostenere i balneari e non vi è atto, riunione o qualsivoglia iniziativa che non sia stata mossa da questa amministrazione in questo senso”. C’è un pizzico di frustrazione nelle parole di Francesca Schivo, Consigliera incaricata al Demanio del Comune di Alassio nel segnalare gli ultimi sviluppi della vicenda “ripascimento”. Dopo l’incontro di lunedì in Regione, l’amministrazione si era impegnata a individuare nelle pieghe del bilancio i 150mila euro per sostenere il ripascimento. Ieri la Giunta Comunale ha reperito la somma tra le spese in conto capitale e li ha destinati espressamente ad un capitolo di spesa creato ad hoc “Ripascimento Straordinario a seguito eventi meteomarini 29/30 ottobre 2018”. Ora però non può erogare il finanziamento perché il progetto di ripascimento stagionale in via di conclusione è stato realizzato dall’Associazione Bagni Marini con proprie risorse. Per quello straordinario la Regione non ha ancora autorizzato il progetto.
“I tecnici regionali – aggiunge Francesca Schivo – purtroppo non hanno evaso le autorizzazioni nei tempi utili. Ad oggi quindi abbiamo l’autorizzazione comunale per i 10 mc a metro lineare per l’intervento stagionale, e i 150 mila euro che il Comune ha vincolato al ripascimento straordinario che però non possono essere spesi nell’immediato”. “L’amministrazione fa quindi l’unica cosa che può fare – la conclusione – ovvero destinare la somma alla progettazione di un ripascimento strutturale da effettuarsi nel biennio 2020/2021 in attesa che si completi la conferenza dei servizi già aperta in Regione, per la quale peraltro abbiamo avuto lunedì le attese garanzie”. Si allega delibera di Variazione in via d’urgenza al Bilancio di previsione 2019/2021Alassio ripascimento delibera 1
– 6 LUGLIO 2019: l’amministrazione comunale fa chiarezza