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Liguria e Basso Piemonte

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Loano convegno nazionale: La polizia locale, i Comuni, i giornalisti e comunicazione web.
La farmacista intossicata, esposto della figlia


Avrà come tema principale “La comunicazione social dei Comuni e della polizia locale” il convegno promosso dall’assessorato dalla polizia municipale del Comune di Loano che si terrà giovedì 6 giugno alle 10 nella sala consiliare di Palazzo Doria. Con la presenza di giornalisti, docenti ed esperti del settore, comandanti e rappresentanti dell’Anci nazionale. A Loano intanto continua a far parlare la morte della povera farmacista Carla Dompè vedova Bazzano stroncata a 72 anni pare a causa di una cura a base di integratori di Curcuma. Leggi a fondo pagina di Carmen Fadda, messo comunale, festeggiata da colleghe e colleghi per il traguardo della meritata pensione.

Tra l’altro, proprio nei mesi scorsi era possibile leggere su social, assai diffusi, una campagna di promozione che esaltava gli effetti della Curcuma. Stando ad una fonte medica sono oltre un migliaio, solo a Loano, le persone che ne fanno uso quali integratori, almeno 20 mila in tutta la provincia. Un business in piena regola. Nicoletta Bazzano, titolare della farmacia di famiglia in via Doria, centro storico, ha dichiarato di aver presentato un esposto all’Agenzia italiana del farmaco perchè vengano compiuti accertamenti. Leggi a fondo pagina.

IL CONVEGNO DI LOANO

L’assessore commercialista Enrica Rocca

Dichiara l’assessore alla Polizia locale, Enrica Rocca: “La giornata è rivolta a giornalisti, addetti stampa e comunicatori delle amministrazioni, blogger, operatori della polizia locale, amministratori pubblici, studenti e a tutte le persone interessate al tema della comunicazione pubblica al tempo del social media. La partecipazione prevede il riconoscimento dei crediti formativi secondo il regolamento della formazione dell’Ordine dei Giornalisti. La comunicazione degli Enti pubblici sta gradualmente cambiando i propri canali di trasmissione e in questo contesto social network e social media rivestono un’importanza sempre crescente per la rapidità e l’ampiezza di propagazione dei messaggi che veicolano”.

E ancora: “Anche le pubbliche amministrazioni, dunque, devono fare i conti con le nuove tecnologie e diventare sempre più smart. Questa ‘urgenza’ è tanto più pressante quanto parliamo di polizia locale. Gli agenti ed il personale di servizio presso i vari comandi dei Comuni italiani, infatti, svolgono un gran numero di attività in diversi ambiti (viabilità, sicurezza

Loano Il Comandante Luigi Soro tra gli organizzatori del convegno

stradale e urbana, ambiente e così via) ed hanno la necessità di tenere costantemente aperto, possibilmente in entrambe le direzioni, un canale di comunicazione diretto con la cittadinanza.

La giornata si propone di presentare agli operatori dei media, della pubblica amministrazione e dei comuni cittadini le esperienze già maturate in questo senso in altre realtà. Relatori ed esperti in diversi settori della pubblica amministrazione e del mondo della comunicazione faranno il punto della situazione sul  rapporto tra il mondo dei social network e quello di Comuni e polizia locale, rapporto che nel XXI secolo si è fatto sempre più stretto e che tuttavia per mantenersi positivo ed utile deve seguire ben precisi binari.

La prima parte della giornata sarà dedicata a “Social media e Comuni: strumenti e opportunità per la nuova comunicazione pubblica” mentre la seconda parte, dalle ore 14 riguarderà “Il buon uso dei social media per la polizia locale: il caso dell’Emilia Romagna”.
Durante la giornata relatori ed esperti in diversi settori della pubblica amministrazione e del mondo della comunicazione faranno il punto della situazione sul rapporto tra il mondo dei social network e quello di Comuni e polizia locale, rapporto che nel XXI secolo si è fatto sempre più stretto e che tuttavia per mantenersi positivo ed utile deve seguire ben precisi binari.

LOANO E IL DRAMMA DELLA FARMACISTA INTOSSICATA

ORA EMERGONO DECINE DI CASI E DECESSI, ESPOSTO DELLA FIGLIA

Nicoletta Bazzano, titolare della Farmacia Nuova Bazzano, figlia della compianta  Carla Dompè, ha dichiarato a MediaGold: “….Ci siamo rivolti ad un medico di Montecarlo, che aveva già curato in passato mio padre e dopo vari accertamenti la mamma era stata trasferita d’urgenza a Nizza, dove è mancata poco dopo. Come farmacista ho inviato una segnalazione sull’integratore che assumeva mia madre, all’Aifa Italia, l’agenzia italiana del farmaco e mi auguro che vengano fatti i dovuti accertamenti”.

Firenze, 22 maggio 2019 – L’Istituto Superiore di Sanità ha segnalato negli ultimi giorni almeno dieci casi di epatite colestatica acuta, non infettiva e non contagiosa, riconducibili al consumo di integratori alimentari a base di curcuma.

Al momento attuale, quattro di questi casi si sono verificati in Toscana. Tutti i casi si sono risolti favorevolmente.

Il Centro Regionale Toscano di Farmacovigilanza sta approfondendo lo studio di questi casi, in stretta collaborazione con il Centro di Riferimento Regionale Toscano per la Fitoterapia e con il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità. Il sito del Ministero della Salute riporta in una nota (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTA) il nome dei prodotti implicati ed in alcuni casi anche i lotti, aggiungendo che sono in corso verifiche sul territorio da parte delle autorità sanitarie.

Dal momento che i casi sembrano essersi verificati con prodotti di ditte differenti, una delle ipotesi attualmente allo studio è che questi possano essere stati realizzati con una materia prima comune contaminata con sostanze epatotossiche.

Per questa ragione si consiglia di sospendere l’assunzione di qualunque integratore a base di curcuma, nell’attesa di un chiarimento da parte delle agenzie regolatorie.

IL NESSO DI CAUSALITA’ – Pubblicato il: 24/05/2019

“Abbiamo ricevuto segnalazioni di altri due casi di epatite da curcumina . E c’è ormai certezza del nesso tra la sostanza e l’evento avverso – epatite colestatica acuta, non infettiva e non contagiosa – che ha interessato, a questo punto, 13 persone“. Lo rivela, all’Adnkronos Salute, Marco Silano, direttore dell’unità di nutrizione e salute dell’Istituto Superiore di Sanità, da giorni impegnato nelle analisi per dipanare il caso dei gravi effetti collaterali legati ad alcuni integratori a base di curcuma. “E’ stato avviato sin dall’inizio, insieme alle Regioni, un sistema di segnalazione in tutte le Asl. E’ probabile, quindi, che si aggiungeranno altri casi”, spiega il ricercatore. Il nesso tra epatite e la curcumina presente in questi integratori, continua il riceratore dell’Iss, “è ormai certo perché tutti i casi in cui è stata sospesa l’assunzione hanno avuto una risoluzione. E le persone che lo hanno assunto di nuovo, dopo essersi riprese, si sono ammalate nuovamente. La curcumina, infine, è l’unico elemento comune dei casi. Abbiamo escluso la presenza di micotossine e un possibile ruolo della piperina, presente solo in alcuni integratori segnalati”. Gli scienziati non escludono alcuna ipotesi: “Stiamo valutando la possibile contaminazione con sostanze conosciute in letteratura come causa dell’epatite colestatica, come pure la possibile aggiunta volontaria di sostanze. Non si può escludere nulla”. Per quanto riguarda la tracciabilità “in Italia è immediata. E infatti le ditte coinvolte, volontariamente, stanno ritirando dal mercato i lotti coinvolti”. Più difficile ottenere la documentazione di tracciabilità in India, ma su questo “si sta lavorando” .

MESSO COMUNALE CARMEN FADDA IN PENSIONE

Carmen Fadda: un giorno che tutti attendono, con la commozione in volto, l’omaggio floreale, tra orchidee bianche e rosa. E stata festeggiata come meritava chi per una vita ha lavorato senza gli onori dei riflettori e della cronaca. Con grande diligenza e serietà, badando al dovere, al servizio della comunità che la pagava.

E’ ora ufficialmente in pensione Carmen Fadda, storico messo comunale di Loano. Carmen ha iniziato la sua “avventura” in Comune di Loano come operatrice della casa di riposo Ramella, proseguendo poi l’attività tra le fila degli impiegati ove, fino ad oggi, ha svolto “con passione ed impegno il ruolo di messo comunale”. Ieri, suo penultimo giorno di lavoro, è stata calorosamente festeggiata da tutti i colleghi.


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