Alcuni amici mi hanno chiesto come mai voto Europa Verde dal momento che “Giuseppe Civati detto Pippo” si è ritirato perché alcuni fascisti si sarebbero intrufolati nelle liste. Una ex amica Pd mi accusa di essere uno specialista di dispersione di voti, scegliendo una lista che “non raggiungerà nemmeno il 4%”. Lei vota Pd. De gustibus… (L’articolo è staton scritto il 24 maggio antivigilia del voto)
Ai primi rispondo con due argomenti.
1 – Se qualche fascista si è inserito nelle liste di “Europa Verde”, non mi scandalizzo, dal momento che i fascisti ormai dilagano dappertutto, come la gramigna alimentata da chi oggi si scandalizza. Essi furono sdoganati fin dal 1993 in cui il pregiudicato Berlusconi li ha portati al governo con Fini;oggi, come conseguenza di allora, si tollera che Casa Pound possa manifestare e inneggiare al fascismo, la cui apologia è vietata addirittura con valenza costituzionale, oltre che dalle leggi.
Noi, però, sappiamo che è lo stesso Stato a disattendere le sue stesse Leggi. Uno Stato colluso e fantoccio, come ha dimostrato l’aggressione della Polizia di Stato (!!!!) che ha scaricato la propria virulenza fascista sul giornalista di Repubblica, Stefano Origone, a Genova in occasione della sfilata di Casa Pound (23 maggio 2019, Piazza Corvetto, Genova).
Non so se sono gli stessi che durante il G8 del 2001 intonavano “Faccetta nera”, mentre pestavano i manifestanti. Questa ragione deve indurre ciascuno alla vigilanza, alla Resistenza e scegliere, informandosi sui candidati e non votare per “partito preso”o secondo l’umore del momento.
2 – Anche se Giuseppe Civati, detto Pippo si è ritirato, lo ha fatto solo “moralmente”, perché non può togliere il suo nome dalle liste, quale un candidato “possibile”. Se eletto, voglio vedere se ha il coraggio di rinunciare al senso di responsabilità e non accettare l’elezione. Alla ex amica pidina che mi ha tolto anche il saluto perché sono ferocemente critico verso il Pd, da quando ha cessato di essere un partito di sinistra e diventato un imitatore della destra berlusconiana in decomposizione, aspirando a sodalizi con un pregiudicato e alleandosi con ladri, corrotti e pregiudicati, dico solo:“Europa Verde non supererà la soglia del 4%”? Pazienza! Non voto per andare al potere, ma per scegliere democraticamente chi ritengo “degno” di andare al governo «con disciplina o onore» o dove si formano le leggi.
Voto per un ideale che ritengo primario e preminente sulla stessa politica: l’Ambiente. Con esso tutti fanno i gargarismi, ma nulla importa alla maggioranza, salvo inneggiare a Papa Francesco e alla “Laudato si’” o andare alle adunate dei giovani, ragazzi, ragazze di ogni età, ispirati a Greta Thumberge poi, finita la manifestazione, tornare a votare per i partiti che hanno portato alla deriva e alla rovina non solo l’ambiente, ma anche l’eco-sistema e continuano a difendere grandi opere, magna-magna inverecondo e fonte non secondaria di squilibrio ambientale.
All’Amica pidina (per sua decisione “ex”–quando la politica intacca anche i sentimenti e molto altro!!!) e… vota Pd… auguri e corruttela galoppante! A tutti dico: essendo votazione europee, EUROPA VERDE sarà rappresentata dai Verdi Europei in crescita ovunque. In Italia ci accontenteremo di sostenerli con un movimento di opinione. Personalmente sono propenso a pensare che lo sbarramento del 4% sarà superato. Se si parte da questo presupposto e se molti fossero coerenti e liberi da ideologismi vacui, il superamento sarebbe possibile.Per quanto mi riguarda, sempre più convinto, VOTO E INVITO A VOTARE PER EUROPA VERDE, particolarmente per SILVIA PARODI–DOMENICO FINIGUERRA –GIUSEPPE CIVATI DETTO PIPPO. Poi ognuno agisca e scelga secondo la propria coscienza. Arrivederci in Europa! Genova, 24 maggio 2019
Paolo Farinella, prete
