Noli, parcheggio di via IV Novembre
ultimo omaggio di Niccoli & Fiorito
omesso incasso di un milione e mezzo €
tutti gli atti taciuti da ‘mister spara a zero’

“Viandante che passi per questa via dimentica il passato e recita un’Ave Maria”. Alessandro Fiorito non è mai stato un loquace, è un ‘ragazzo’ moderato e mite, sempre ubbidiente al ‘maestro’ sindaco decano Giuseppe (Pino) Niccoli. Invece in campagna elettorale ha voluto dimostrare quanto vale ed è stato l’unico, tra i quattro contendenti, a meritare titoli roboanti: “Fiorito spara a zero…., Fiorito contro di noi solo bufale….., Fiorito ecco  i palazzinari di via Belvedere….Fiorito chi ci rimprovera non sa cosa dice….”. Insomma quanto a grinta e accuse trancianti merita un buon voto.

Il ‘padre padrone’ detta e Fiorito trasmette ? Sta di fatto che da taciturno si è trasformato nel più prolifico dei candidati, almeno a leggere le cronache elettorali di IVG e della sua squadra di  ‘giornalismo investigativo’ che lo distingue dagli altri web. IVG che in tutti questi anni ha tenuto al corrente i cittadini nolesi e i turisti delle seconde case al motto ‘cittadino informato, cittadino fortunato’.  Hanno sempre dato conto dell’attività comunale, controllato delibere e determine, spulciato nella copiosa documentazione del contenzioso civile. Le cause vinte e perse dal Comune, le consulenze legali, l’attività dell’ufficio Tributi che si è distinto in sconfitte, con spese a carico della comunità.

Accade che alla vigilia del voto ecco l’ultima ‘ispirazione’- messaggio ai cittadini del potenziale futuro sindaco, Fiorito appunto, incorso in una clamorosa cantonata. Almeno a leggere la documentatissima memoria della squadra di Marina Gambetta che pubblichiamo doverosamente senza tagli. Gambetta che, utile ricordarlo, gli elettori potrebbero rilegare all’opposizione. Una squadra non giudicata all’altezza di far uscire Noli dal lungo tunnel, dalle sabbie mobili.  Colpa di una diffusa diffusa disinformazione ? verrebbe da dire.

Perchè chi ha un quadro complessivo dell’eredità prima di Ambrogio Repetto (secondo mandato soprattutto), poi del terzo mandato di Niccoli, troverà un paese stremato, in ginocchio. Invece da una parte è rimasto ‘immobile’, dall’altra si sono creati danni che potrebbero portare il Comune sull’orlo del dissesto. Non sono opinioni, sono le sentenze e gli appelli alle sentenze di primo grado pendenti. Una città, forse non è stato bene chiarito, con una sorte di ‘cappio’. Qualora si arrivasse anche al pre-dissesto (Savona e Borghetto Santo Spirito docet ) saranno ‘lacrime e sangue’.

Oggi i fatti inconfutabili dimostrano che Alessandro Fiorito ed i suoi suggeritori hanno scelto di sparare sulla squadra di Marina Gambetta, accusando pure l’avversario di non tener conto degli interessi di chi aveva acquistato box in via IV Novembre.

Marina Gambetta  ha iniziato e concluso la campagna elettorale all’insegna dei ‘toni bassi’, della moderazione a tutto campo, un linguaggio riflessivo e propositivo negli incontri – confronti con i cittadini, non ricorrendo a mezzucci per  screditare l’avversario. Hanno  messo in pratica il rinnovamento di candidati, utile alla svolta, al cambiamento della classe ‘dirigente’, puntando sulla forza delle idee, anziche sulla delegittimazione altrui.

Hanno sbagliato, dovevano ‘sparare a zero’ per pareggiare con Fiorito ? Spendere quattrini in pubblicità elettorale (vedi la messe che si legge su IVG.it), organizzare incontri a base di cene, pranzi ? Trucioli, scrivendo da Andora, aveva suggerito che anzichè fare a gara a costose campagne era più saggio devolvere gran parte del denaro a favore di qualche famiglia povera, in serie difficoltà, già aiutata dai servizi sociali. Dare un segno di discontinuità morale.

“Le bufale di ogni tipo  sul Puc e l’ex hotel Pontevecchio” ?  Trucioli aveva scritto, nessuna risposta nel merito.  Hanno pure taciuto che l’asta del tribunale, senza l’intervento di questo umile blog che ha rivelato un presunto e sfacciato ‘intrallazzo di corte’, senza ricevere rettifiche o smentite nella sostanza di quanto scritto, sarebbe andata a buon fine per chi era interessato all’operazione. In uno scenario che non ci era mai capitato di affrontare. Quanti sono i cittadini che hanno seguito quel dossier ? E ci sono ancora aspetti da scoprire e chiarire. C’era una manina occulta ? Oltre a chi appare negli atti ufficiali ? Chi vuole essere informato può andarsi a rileggere i pezzi del nostro archivio.

Fiorito spara, ma è davvero convinto che la maggioranza dei cittadini si rechi al seggio e voti sulla base di antipatie e simpatie, senza conoscere la storia recente di Noli ? Un merito sicuramente l’ha avuto, senza la sua presenza in giunta, Niccoli avrebbe dovuto  andarsene a casa. Pressochè solitari, vedi le delibere di giunta dove mancava pedissequamente il terzo assessore. Noli affidato nelle loro mani, caso unico in Liguria come abbiamo potuto verificare. Neppure a Massimino, il più piccolo comune della provincia con 90 abitanti, le sorti del paese erano rette solo a sindaco e assessore. A Noli è successo e nessuno, escluso trucioli, ha dato conto. E’ corretta informazione ? Il cittadino non deve sapere. Carlo Gambetta collaboratore di questo blog doveva ignorare, occuparsi solo della ‘gloria’?

Ebbene, ci sia consentito di derogare alla pura cronaca dei fatti. Fiorito e C. hanno sottovalutato il bagaglio professionale e l’impegno messo in campo dal gruppo IN REPUBBLICA 2.0. Non diamo pagelle, leggiamo. Così se c’è qualcuno che ha interesse a conoscere vecchi e nuovi capitoli, con l’annosa vicenda di Via IV Novembre, offriamo una documentazione esauriente almeno a quanto risulta. Si legga il comunicato stampa. Si leggano le cifre che riguardano il denaro amministrato per conto dei cittadini. I soldi che il Comune avrebbe già dovuto incassare, a seguito di sentenza della Corte d’appello di Genova e della cauzione versata.

Se c’è qualche parte in causa che ritiene di precisare, smentire, negare, chiarire, siamo apertissimi al confronto. Oltre un milione e mezzo di Euro. Ogni ulteriore commento è superfluo. Ma forse anche lo j’accuse di Fiorito un effetto l’ha avuto. Ha indotto i candidati di IN Repubblica 2.0 ha rivelare, con esemplare chiarezza, quali sono le verità e i superiori interessi dei residenti e dei proprietari di seconde case.

Luciano Corrado

P.S. Una curiosità elettorale, Noli è l’unico Comune Rivierasco chiamato alle urne dove non si sono tenuti incontri elettorali con la partecipazione di esponenti leghisti. Solo il sen. Bruzzone che abita a Stella e che inizialmente era destinato alle Europee, ha assistito alla serata di presentazione della lista del geom. agente immobiliare Pastorino.  Forza Italia si è fatta viva con una visita – fotografata recante il manifesto dell’incontro elettorale con il candidato Fiorito, il presidente della Regione Toti, della Provincia avv. Pierangelo Olivieri, sindaco di Calizzano in quota centro destra e il capogruppo in Regione, Angelo Vaccarezza, ex presidente della Provincia, ex sindaco di Loano.

COMUNICATO STAMPA DELLA LISTA “IN REPUBBLICA 2.0”

A seguito dell’articolo pubblicato da IVG il giorno 18 maggio 2019 intitolato “Noli 2019, Fiorito spara a zero sugli avversari: “Sogni irrealizzabili per accaparrarsi voti, non sanno di cosa parlano”, la lista “In Repubblica 2.0” ritiene opportuno precisare quanto segue.

1. A) dalla disamina della Delibera di Giunta Comunale n. 23 del 15/03/18, avente ad oggetto: “Parcheggio pluripiano in via IV Novembre – Atto d’Indirizzo al Responsabile Area Tutela del Territorio”, la Giunta, (Niccoli e Fiorito presenti, Bellisio assente), si evince chiaramente che:

• in data 15/05/2012 la Società Progetto Noli (concessionaria del Project Financing) ha convenuto in giudizio il Comune di Noli, chiedendo la risoluzione del contratto di concessione per asserito inadempimento colposo e richiedendo un risarcimento a quest’ultimo pari a circa € 5.800.000, oltre interessi e spese;
• il Comune di Noli si è costituito nel suddetto giudizio, chiedendo – a sua volta – la risoluzione del contratto di concessione per inadempimento dell’impresa concessionaria e per il risarcimento dei danni;
• il Tribunale di Savona con sentenza n. 959/2014 ha rigettato le domande della Società Progetto Noli e ha accolto le domande formulate dal Comune di Noli;
• il Tribunale di Savona, infatti, ha RISOLTO IL CONTRATTO DI CONCESSIONE° 1123 del 30.01.2007 e condannato la Società Progetto Noli al pagamento a favore del Comune di Noli, a titolo di risarcimento danni, della somma pari ad € 870.742,83, oltre alla liquidazione delle spese legali;
• successivamente, con atto di citazione in appello notificato in data 30.07.2014, la Società Progetto Noli ha impugnato nanti la Corte di Appello di Genova la suddetta sentenza e – contestualmente – ha proposto istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva della medesima;
• la Corte di Appello di Genova con Ordinanza in data 11/11/2015 ha rigettato la richiesta di sospensione;

La SENTENZA è, pertanto, IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA e il COMUNE DI NOLI, con la dichiarata risoluzione, viene formalmente “liberato” da ogni impegno contrattuale e di concessione nei confronti della Progetto Noli, potendo così DISPORRE LIBERAMENTE DEL SEDIME INTERESSATO DAL PROGETTO DEL PARCHEGGIO PLURIPIANO. Ciò oltre a poter agire esecutivamente nei confronti della Progetto Noli per ottenere il risarcimento dei danni quantificati dal Tribunale di Savona nella somma pari ad € 870.742,82;

1. B) La Delibera in oggetto contiene, inoltre, la manifestazione d’intenti tra la Progetto Noli, Edilvit (nuovo soggetto) e il Comune di Noli che prevede una revisione della originaria CONVENZIONE, di seguito riassunta:

• Realizzazione di ulteriori 32 box da cedere in concessione novantennale ai privati, a scapito dei posti auto a rotazione.
• Estensione della durata della Concessione dei posti auto a rotazione da 30 a 40 anni.
• Aumento del prezzo della Concessione dei box da 50.000 € a 55.000€.
• Aumento della tariffa oraria della sosta a rotazione da 1.5 a 2 €/h (che il Concessionario privato incasserebbe per 40 anni!)
• Sottoscrizione di prenotazioni sino al raggiungimento dell’80% dei box ancora da vendere.

Il Comune di Noli delibera quindi:

• di manifestare condivisione di massima sui punti essenziali della nuova proposta
• di precisare che la presente delibera non impegna in alcun modo l’Amministrazione e costituisce una mera manifestazione d’interesse e di disponibilità
• di precisare che tale delibera non pregiudica gli esiti legali in essere, garantendo il risarcimento ottenuto.
•  Il Comune di Noli, a garanzia dell’operato della Progetto Noli, è comunque in possesso dal 2015 di una fidejussione pari a circa € 700.000 che la sopra citata sentenza autorizza a incassare immediatamente, ma – a oggi – non è stata ancora incassata.

• Non risulta che per la parte residua del credito vantato dal Comune di Noli, quest’ultimo abbia mai posto in essere procedure esecutive per ottenere il completo ristoro.
• In ogni caso, dato che non è stata raggiunta la soglia dell’80% dei box prenotati, la Edilvit ha rinunciato all’operazione.
• Non si ha alcuna informazione sull’ipotetico nuovo soggetto finanziatore citato dall’attuale Vice Sindaco, Alessandro Fiorito.

DETTO QUESTO

1. Il progetto che la Lista “In Repubblica 2.0” ha proposto per risolvere l’incompiuto del parcheggio pluripiano di via IV Novembre si fonda su:

• concreti presupposti di realizzabilità (il sedime è di proprietà del Comune di Noli)
• volontà di mantenere la proprietà pubblica a vantaggio di Noli e dei suoi cittadini (immediata disponibilità degli incassi del parcheggio)
• possibilità di dare risposta al problema dei posteggi per Noli
• concreta sostenibilità economica del progetto, visto e considerato il consistente risarcimento ancora da incassare da parte del Comune e lo stato di avanzamento dell’opera (circa il 52% delle opere previste, scavo e consolidamento eseguiti).

2. Le ipotizzate azioni legali che colpirebbero l’Amministrazione Comunale nel caso in cui si mettesse in atto un’alternativa progettuale, risultano – allo stato degli atti – destituite di ogni fondamento.
3. Il numero di posti auto stimati nel progetto di “In Repubblica 2.0” (circa 200) prevede che il piano fuori terra sia destinato solo a giardino pensile e servizi, al fine di avere il maggior vantaggio per i cittadini di Noli (nuova zona pubblica a verde) e minor impatto ambientale.

IN CONCLUSIONE: Speriamo di essere stati chiari nel far comprendere le ragioni alla base della nostra proposta volta a risolvere uno “storico incompiuto” del Comune di Noli. Con la sola volontà di fare chiarezza, abbiamo citato atti pubblici, tralasciando ogni polemica, “sogni”, scorrettezze politiche e con l’unico ed esclusivo scopo di perseguire l’interesse pubblico.

Al contrario di quanto sostenuto dall’attuale Vice Sindaco del Comune di Noli, il sig. Fiorito…, SAPPIAMO COSA DICIAMO.

ALTRI CANDIDATI: LISTA FOSSATI SINDACO

LISTA PASTORINO SINDACOLISTA DI FIORITO

IL SALUTO DEL SINDACO PINO NICCOLI POSTATO SULLA SUA PAGINA FACEBOOK: IO CE L’HO MESSA TUTTA, UNA GRANDE ABBRACCIO