E poi dicono che non si fa abbastanza promozione e sinergia. All’Alberghiero di Alassio c’è pure un corso didattico di enogastronomia sotto la guida del presidente del Circolo fotografico San Giorgio. Non sanno più cosa inventarsi per rilanciare il territorio. Ora ha preso il via uno shooting (termine inglese e molto attuale sta ad indicare una serie di foto originali fatte in una particolare ambientazione) per raccontare attraverso immagini i percorsi scolastici del progetto interreg Alcotra Antea, finalizzati alla preparazione e commercializzazione di espressi e cappuccini aromatizzati e decorati con le violette di Villanova d’Albenga. Invenzione originale che coinvolge lo storico marchio di caffè La Genovese. Un ‘nome’, un’azienda che ha preceduto la affermata ‘ditta Pasqualini’.
Torniamo a tempi delle violette prima produzione intensiva nelle serre di Villanova d’Albenga, con una dozzina di produttori, un’ottantina di addetti ? Tutto questo ricorso alla violetta speriamo sia di buon auspicio ed in attesa di conoscere i benemeriti coltivatori ai quali non resta che augurare fortuna e successo commerciale.
Per ora godiamoci altre notizie sul fronte scolastico proiettate nel ‘masterplan’ di tutto ciò che fa promozione e liaison scuola – turismo, valorizzazione non effimera, né passeggera delle nuove forme di comunicazione di cui sarà interessante seguire i risultati. Un lavoro di squadra che dovrà superare tanti esami e forse un certo scetticismo per i profani.
Al di là del ‘brevetto’ caffè espresso all’aroma di violetta (finalmente i fiori della nostra
Riviera tornano da protagonisti sul set del consumismo), c’è la guida affidata ai fotografi dell’attivissimo ed ingegnoso Circolo San Giorgio, con il suo presidente Paolo Tavaroli, il segretario Dino Gravano. Con i loro ‘obiettivi’ fotografici accompagnano i percorsi didattici.
E con la primavera che bussa ecco farsi avanti il progetto Interreg Alcotra Antea: una nuova sfida per i giovani barman e bar lady del “Giancardi” di Alassio e dello staff della torrefazione La Genovese: abbinare i fiori eduli all’alta caffetteria.
Osservano i promotori: “Il concept, ideato dal Centro Studi dell’Alberghiero e dalla direzione dell’Istituto Agrario D. Aicardi di Albenga, punta a valorizzare due eccellenze del territorio: la produzione di fiori edibili e le miscele “Anniversario” e “Juta Bio” certificate UTZ, entrambe Medaglie d’oro alla dodicesima edizione dell’International Coffee Tasting.La performance ha avuto il supporto dell’azienda agricola Luca De Michelis, con la sua produzione di violetta di Villanova(specie considerata all’interno del progetto), e il supporto tecnico pratico dei docenti del “Giancardi” Stefania Violino Sara Ceccatelli, Gianluca Bico, Roberto Luciano dell’”Aicardi”.
L’obiettivo dei laboratori didattici di Antea ? ” Promuovere nuove forme di comunicazione e partnership tra aziende e territori, tra filiere e distretti, così da creare sinergie in grado di innovare prodotti e servizi.”
L’iniziativa dell’Istituto Giancardi-Aicardi si va a sommare agli eventi già realizzati lo scorso anno nell’ambito del progetto ANTEA, nello specificole Spiagge Didattiche di Arma di Taggia e Alassio, i cocktail molecolari di Fior d’Albenga, la promozione dei fiori eduli da parte di chef e maître russi e alle iniziative colturali per un’ulteriore promozione delle specie di fiori commestibili coltivate presso l’azienda agraria dell’istituto D. Aicardi.
Lo shooting fotografico, dicevamo, ha coinvolto alunni delle classi seconde, sez. B e C del corso enogastronomico; in cattedra Paolo Tavaroli e Dino Gravano. I percorsi didattici Antea sono ideati dal Centro Studi sul Turismo dell’Istituto “Giancardi” e coordinati dai docenti Mariella Gaudenti, Antonella Annitto, Gianluca Bico, Monica Barbera e Franco Laureri.