Marina Murialdo è al timone dell’eredità di papà Franco Murialdo, imprenditore accorto, riservato, gioviale; una vita spesa nelle aziende e negli affari di famiglia, cultura e amore al proprio lavoro, sempre a testa alta e mai demordere anche nei momenti più difficili. Un vuoto importante quando ha intrapreso l’ultimo viaggio senza ritorno, forse pure arduo da colmare. Una vedova avanti negli anni, due figlie. Il volto più noto è di Marina, una figura che sta consolidando il suo carisma, con tanti problemi da affrontare, tra i primi il rinnovo della concessione da parte del Comune per uno dei volani del turismo cittadino e non solo: il parco acquatico le Caravelle. Trattative ed esame superato con tanto buon senso dell’amministrazione comunale.
Un caso che dovrebbe fare testo per enti pubblici, da portare come esempio di saggezza e correttezza nel rapporto tra Comuni e privati. Il canone di concessione, a base di trattativa, era fissato 113 mila euro annui. Il Comune di Ceriale ha affidato al dott. Mauro Demichelis l’incarico professionale di una perizia giurata finalizzata alla verifica della sostenibilità del canone concessorio per la gestione del parco acquatico. Dall’analisi peritale è emerso che il canone annuo sostenibile poteva essere al massimo di 50 mila euro. I mass media hanno dimenticato un particolare non proprio trascurabile. La giunta del neo sindaco Romano, considerato di centro sinistra (con un’unica eccezione, Eugenio Maineri), si è affidata ad un sindaco notoriamente di centro destra, il dr. Demichelis, primo cittadino di Andora, con un’ottima reputazione professionale e di pubblico amministratore. E senza volpi sotto l’ascella, la giunta ha portato in consiglio una proposta di convenzione che quanto a cifra è meno della metà di quella iniziale. E non eravamo all’asta di un immobile che scende man mano che l’incanto va deserto. Si trattava di privilegiare il confronto e la serietà di saper decidere nell’interesse del singolo e della comunità. Con coraggio, senza il timore di prestarsi a facili dicerie e sospetti. Ascoltando, senza condividere, i rilievi non sostanziali della minoranza. Che poteva al massimo porsi un quesito: in caso di fallimento della Marina Srl, cosa succede al Comune ? E’ tra i creditori ‘privilegiati’ in caso di ‘concordato’? Deve attendere i tempi lunghi della giustizia fallimentare per tornare in possesso dell’area ? Facciamo gli scongiuri, nella certezza che non siamo di fronte al caso Poseidon Srl che ha realizzato l’approdo di Borghetto S. Spirito e la zona commerciale retrostante.
A carico della Marina srl l’impegno ad offrire due visite al mese, tra giugno, luglio ed agosto, ed una visita a settembre, per i ragazzi del campo solare comunale ed i loro educatori. Al parco acquatico ci sarà spazio per le manifestazioni e attività svolte dal Comune di Ceriale (es. Bandiera Blu) per almeno due giornate mensili nel corso della stagione. Previste attività promozionali in favore di associazioni di categoria particolarmente rappresentative della realtà economica e sociale del territorio: Marina S.r.l. si impegna, infatti, ad ospitare attività promozionali in favore delle associazioni di categoria per un massimo di sette giorni a stagione. Ogni iniziativa dovrà essere concordata congiuntamente tra amministrazione comunale e Marina S.r.l. almeno sette giorni prima dell’evento. Tra i punti stabiliti dalla convenzione anche uno sconto sul biglietto di ingresso intero giornaliero pari ad almeno il 20% per i residenti di Ceriale. Il medesimo sconto, o uno sconto superiore, sarà garantito a favore delle persone diversamente abili.
Non è stata prevista nessuna clausola per quanto riguarda le assunzioni del personale, in maggioranza giovani di entrambi i sessi e ovviamente stagionali. E su questo aspetto non resta che invocare la sensibilità dell’imprenditrice manager. Trucioli.it non è il primo anno che riceve segnalazioni di genitori e famiglie. Lamentano che all’invio del curriculum non corrisponde neppure un cenno di risposta. Tanto meno la convocazione al colloquio. Non è il massimo, non è un metodo da elogiare, da seguire. Le segnalazioni indicavano anche che sarebbe più facile essere assunti quando c’è in ballo una ‘raccomandazione’, o si è di fronte al figlio e alla figlia di un qualche chiamiamolo personaggio di provincia. Non pensiamo o nomi eclatanti, a volte può bastare una divisa, un ruolo in un ente pubblico o statale. Sia chiaro, non saremmo di fronte ad un’eccezione, tenuto conto che riscontri analoghi in realtà lavorative, anche su base famigliare, non è poi così difficile scoprirle. Possiamo dire che se anche Marina Srl saprà valutare sulla base del curriculum e di un colloquio che non fa sconti, sarà un bel giorno, un altro buon esempio dell’Italia che cambia anche a Ceriale.
Così come è stata franca e sincera Marina Murialdo postando dopo la bella notizia della convenzione approvata in consiglio comunale, le foto del parlamentino cerialese ed ha scritto: Papà questo è per te, grazie a chi so io! Grazie di cuore.
Marina non è usa al protagonismo, alle passerelle, non esibisce ricchezza e amicizie importanti, appartiene a quelle figure dell’imprenditoria che non prediligono apparire, fare sfoggio; benestanti si, ma senza il culto dell’arroganza, del nasino all’insù pur sapendo di avere un ruolo importante nella società civile. Non sarà casuale se tra gli ammiratori c’è il presidente degli albergatori di Varazze, Andrea Bozzano, un cittadino che difficilmente rinuncia alle sue idee e le porta avanti con coraggio, coerenza e non teme, se necessario, di urtare la suscettibilità di chi ha il comando. E’ accaduto, con la tassa di soggiorno, prima esclusa senza titubanze e poi al centro di un voltafaccia del sindaco e della sua maggioranza che nel programma elettorale avevano preso pure un impegno: basta tasse su ciò che resta dell’industria alberghiera. Marina, tra l’altro, fa l’albergatrice con il complesso Il Paese di Ciribì. Un villaggio turistico che “offre diverse tipologie di bungalow per soddisfare ogni genere di esigenza”. E’ immerso nella quiete di un fresco boschetto, composto da 62 graziosi bungalows bilocali o trilocali in legno o muratura, completamente attrezzati con tutti i comfort, di cui alcuni ricordano un paesaggio montano di chalet in legno massiccio, altri richiamano i tipici borghi liguri a tinte pastello. A soli cento metri si trova il Parco Acquatico “Le Caravelle” (apertura: inizio Giugno fino a metà Settembre) che nei suoi 80.000 metri quadri di estensione, ed è una delle mete più frequentate dell’estate ligure.
IL POST SULLA PAGINA FACEBOOK DI MARINA CHE DOVREBBE FAR RIFLETTERE
Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto non ne abbia già vissuto.
Mi sento come quel bambino che ha vinto una confezione di caramelle e le prime le ha mangiate velocemente, ma quando si è accorto che ne rimanevano poche ha iniziato ad assaporarle con calma.
Ormai non ho tempo per riunioni interminabili, dove si discute di statuti, norme, procedure e regole interne, sapendo che non si combinerà niente…
Ormai non ho tempo per sopportare persone assurde che nonostante la loro età anagrafica, non sono cresciute.
Ormai non ho tempo per trattare con la mediocrità.
Non voglio esserci in riunioni dove sfilano persone gonfie di ego.
Non tollero i manipolatori e gli opportunisti.
Mi danno fastidio gli invidiosi, che cercano di screditare quelli più capaci, per appropriarsi dei loro posti, talenti e risultati.
Odio, se mi capita di assistere, i difetti che genera la lotta per un incarico maestoso.
Le persone non discutono di contenuti, a malapena dei titoli.
Il mio tempo è troppo scarso per discutere di titoli.
Voglio l’essenza, la mia anima ha fretta…
Senza troppe caramelle nella confezione…
Voglio vivere accanto a della gente umana, molto umana.
Che sappia sorridere dei propri errori.
Che non si gonfi di vittorie.
Che non si consideri eletta, prima ancora di esserlo.
Che non sfugga alle proprie responsabilità.
Che difenda la dignità umana e che desideri soltanto essere dalla parte della verità e l’onestà.
L’essenziale è ciò che fa sì che la vita valga la pena di essere vissuta.
Voglio circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle persone…
Gente alla quale i duri colpi della vita, hanno insegnato a crescere con sottili tocchi nell’anima.
Sì… ho fretta… di vivere con intensità, che solo la maturità mi può dare.
Pretendo di non sprecare nemmeno una caramella di quelle che mi rimangono…
Sono sicuro che saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.
Il mio obiettivo è arrivare alla fine soddisfatto e in pace con i miei cari e con la mia coscienza.
Spero che anche il tuo lo sia, perché in un modo o nell’altro ci arriverai…”
IL CURRICULUM CULTURALE DI MARINA MURIALDO che forse pochi conoscono o ricordano
Ha studiato Quinto anno di pianoforte, percussioni e batteria al Conservatorio di Musica “G.Verdi” di Como.
Ha studiato all’Università di Torino facoltà di lingue e filosofia.
Ha studiato Quinto anno di pianoforte al Conservatorio di Musica di Como.
Ha studiato Master PNL in Filologia.
Ha studiato Vivere al meglio la vita a Scienza della comunicazione.
Ha frequentato Liceo Scientifico Arturo Issel.