Sabato 12 gennaio, alle ore 16, ad Albissola Marina, al n. 27 di via Isola, si apre una mostra permanente di figurine presepiali a cura di Alberto Mantero, figlio del ceramista albisolese Pietro Mantero, “Mante”, che così la presenta: “E’ dal lontano 1962 che modello le caratteristiche figurine in creta rossa da pignatte di Albisola, i ben noti “macachi”.
Pietro aggiunge: “In un momento difficile della mia carriera scolastica mia nonna Ciarlo Giuseppina, abile figurinaia dei primi anni del secolo scorso, mi aveva fatto dono dei suoi stampi e mi aveva insegnato a ricavare da essi, appunto, le figurine del presepe. Ancora oggi, dopo una prima cottura, le coloro a freddo con pigmenti naturali molto antichi, gli stessi di cui mia nonna faceva uso. Successivamente anche mia moglie Silvana Ercole, incontrata nel 1969, mi ha aiutato a modellare un bel numero di statuine e di pecorelle con chiodi per un nostro presepe personale.”
E per concludere Mantero: “Il locale, già di mia nonna, ed oggi di mia proprietà, diventerà sede di una esposizione permanente di tutte le originali figurine fatte da mia moglie e da me, sotto la guida attenta della nonna, nell’anno 1970. Con questa iniziativa intendo ricordare e rendere omaggio alla memoria sia di mia nonna sia di mia moglie, nonchè dare ai passanti, che transiteranno in via Isola, la possibilità di vedere queste nostre antiche statuine sistemate in un luogo oggi completamente ristrutturato e riportato allo splendore d’un tempo: pare che in origine (XVI-XVII secolo) esso fosse una stazione di posta”.
Con questa iniziativa via Isola, detta nel XVII e XVIII secolo “l’Isola”, la parte centrale di Albisola, allora sede delle fabbriche ceramiche dei Piccone e dei Conrado, si qualifica ancor più come “il carrugio dell’arte”, perchè, assieme al luogo di Mantero, vi hanno sede, in ambienti altrettanto suggestivi e ricchi di storia , il “Circolo Amici della Ceramica Nicolò Poggi”, l’atelier di Anna Maria Matola, quello di Paolo Anselmo, la galleria d’arte “Balestrini” e, nella retrostante via Stefano Grosso, la galleria d’arte “il Bostrico”, le “Ceramiche Viglietti” e, poco distante, l’associazione culturale “la Fornace”, negli antichi ambienti della “Alba Docilia”, e la galleria d’arte “Eleutheros”.