Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Se in Riviera il ‘raddoppio dei binari’ è frutto di miopia. Opportunità da Finale-Ospedaletti
è da vera follia rinunciare alla metropolitana


Finalmente, qualcuno si accorge della scellerata decisione da parte degli Amministratori negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, decisione finalizzata ad allontanare il più possibile la ferrovia dai centri abitati, con l’amaro risultato della Riviera di Ponente che è sotto gli occhi di tutti: è aumentato il traffico stradale e la ferrovia ha perso utenza.

I doppi binari sono presenti da Albenga a Loano, nella foto il tratto ai confini con Borghetto

Si deve altresì osservare che, realizzando il raddoppio inaugurato nel 2001, fu offerta la possibilità (concreta!) ad Ospedaletti di avere una stazione ferroviaria propria, ma la miopia della popolazione e, soprattutto, dei suoi rappresentanti, condusse ad un rifiuto. Purtroppo, ormai, la frittata è fatta: nel Levante, il raddoppio, a suo tempo, è stato compiuto in maniera intelligente, tanto che, solo in questi ultimi tempi si ravvisa la necessità di un quadruplicamento, quanto meno tra Genova e Pieve Ligure, ancorché non guasti una Direttissima fino alla Spezia.

A tutto questo, si aggiunge che, in quello stesso periodo, le varie imprese, con concessioni edilizie, di certo, non firmate dagli stessi Direttori, hanno costruito una pletora di palazzi, in maniera tale da rendere molto difficile, se non francamente impossibile, la realizzazione di un raddoppio in sede. Un eventuale esproprio, con distruzione dei casermoni è impossibile e, quantomeno, una condotta moralmente corretta esigerebbe la ricostruzione in altro luogo parimenti appetibile e gradevole per gli occupanti.

Il tratto di ferrovia tra Loano e Borghetto

Tuttavia, il problema esiste e la trasformazione dell’attuale tracciato in ferrovia a valenza metropolitana non è affatto campata per aria: esistendo un fronte d’attacco, si potrebbero realizzare gli scavi per l’interramento iniziando a cielo aperto e, successivamente, sottominando i medesimi, affinché si ricavi lo spazio per la posa del doppio binario.

Si osservi che, in questo modo, da Finale Ligure Marina ad Ospedaletti, si otterrebbe un quadruplicamento, che potrebbe essere utilmente impiegato anche per la raccolta e la distribuzione delle merci in zona ed i binari potrebbero essere interconnessi alla nuova linea, quanto meno ad Imperia e ad Albenga. Ovviamente, nelle spettacolari tratte extraurbane, si potrebbe valutare seriamente la possibilità di un raddoppio in sede, con strutture esteticamente gradevoli e ben armonizzate con l’ambiente circostante.

Roberto Borri

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