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Albisola, a Grana, Aurelia bis deviata dal leccio delle streghe nella ‘Terra di streghe’
E a Ellera tristissima storica di Benso e Lisa


Due appuntamenti, un unico tema: le streghe. Sabato 17 novembre alle ore 17, nella sala conferenze del MuDA in via dell’Oratorio ad Albissola Marina, è in programma la presentazione del libro ‘Terra di streghe’; domenica 18, con inizio alle 16, a pochi metri di distanza, negli spazi della Fornace Albisola e di Bludiprussia sarà inaugurata la mostra ‘Le streghe e la scuola’ realizzata dagli alunni della Scuola primaria di Albissola Marina.

COMUNICATO STAMPA – Ad Albisola, in località Grana, qualche anno fa, quando è stato definito il percorso dell’Aurelia bis per fare posto al cantiere, è stato necessario abbattere alcuni alberi. In piedi ne è rimasto uno solo, un maestoso leccio. Perché proprio quello è stato risparmiato? Tra gli abitanti della zona più d’uno è sicuro che sia stato un atto di rispetto o di paura, perché quello è sempre stato considerato l’albero delle streghe, con il prato sottostante tenuto in passato sempre ben pulito in quanto lì si sarebbero svolti i sabba. Per questo il percorso dell’Aurelia bis sarebbe stato spostato di qualche metro. Lì nei pressi c’è anche un cartello stradale con la scritta ‘deviazione’ su sfondo giallo.

Sia come sia (leggenda e storia su certi argomenti spesso si confondono) quello relativo alla nuova strada è uno dei tanti racconti che, in quasi 200 pagine, danno vita a ‘Terra di streghe’ che ha come sottotitolo ‘Albisola e dintorni fra realtà e fantasia’.

Viene presentato al MuDA di Albissola Marina, sabato 17 novembre, alle ore 17 (i numeri non sono casuali). Tra gli altri testi, trovano spazio l’urlo che spaccò una montagna (il Briccu Sciappà) della strega ripudiata dal marchese, la dolce e tristissima storia di Benso e Lisa, le donne di Ellera che si trasformano in gatti dopo aver subito le violenze dei soldati di Napoleone, la caccia alle streghe che anche nel Savonese portò roghi e torture. E ci sono anche e soprattutto le streghe ‘buone’: quelle che curano con le erbe, fanno nascere i bambini, proteggono gli animali, tolgono i vermi o il malocchio. Le erbe (con il basilico) hanno un capitolo a sé, così come l’arte di Tullio di Albisola e di Eliseo Salino e i grandi Carnevali degli anni Cinquanta. Un ruolo speciale è quello dei gatti, mentre uno spazio è riservato alla scuola per ricordare le iniziative realizzate, sia a Marina sia a Superiore, dall’Istituto Comprensivo.

Che, con le classi della Primaria di Albissola Marina, è protagonista da domenica 18 (inaugurazione alle ore 16) di una mostra di opere realizzate in classe nello scorso anno scolastico. Con insegnanti e allievi impegnati a dare il meglio di sé nel produrre oggetti di stregoneria. Sedi dell’esposizione: la Fornace  Alba Docilia di via S. Grosso e l’attigua saletta di Brudiprussia in vicolo Chiuso.

Poco più di un mese fa, il 5 ottobre, nella stessa sede del  MuDA, sempre nell’ambito di ‘Progetto streghe’, era stato presentato il libro gemello, ‘In viaggio con la strega’ di Silvia Bertorello ed Enzo Macca, racconto di un viaggio, datato 1680, dalla Provenza a Piana Crixia, arricchito da una serie di ricette. I due libri saranno proposti al pubblico singolarmente o in accoppiata.

L’operazione (libri e mostra) ha visto coinvolti, con il patrocinio dei Comuni di Albisola Superiore e Albissola Marina, i partecipanti ai corsi Unitre dei due Comuni – Corsi di studio e di svago e UniAlbisola – e l’Istituto Comprensivo delle Albisole. Il coordinamento è dell’Associazione ‘La Fornace’.


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