Alassio e Pietra Ligure si aggiudicano un contributo del ministero dell’Interno sulla videosorveglianza.
ALASSIO SI AGGIUDICA IL BANDO PER LA VIDEOSORVEGLIANZA
COMUNICATO STAMPA. Dal Ministero dell’Interno 57.600 euro per nuove telecamere per la sicurezza dei cittadini, grazie al progetto dell’Ufficio Informatica del Comune. Erano state principalmente le frazioni a segnalarci, appena insediati, la necessità di intervenire con impianti di videosorveglianza a tutela della sicurezza dei cittadini – Rocco Invernizzi, assessore all’Informatica del Comune di Alassio commenta soddisfatto il contributo che il Ministero dell’Interno ha concesso per la realizzazione del progetto di implementazione della videosorveglianza sul territorio Alassino.
57.600 euro, a fronte di un valore di 64.000 euro: tanto il Ministero dell’interno ha stanziato per l’iniziativa alassina.
“Quando ci siamo insediati – prosegue Invernizzi ci siamo resi conto che non avevamo risorse per rispondere a questa esigenza. L’unica soluzione era ricorrere a questo bando. Devo fare i complimenti a Davide Furia, responsabile dell’ufficio Informatica del Comune di Alassio, per come ha realizzato il progetto, uno dei pochi – cinque appena in tutta la Liguria – che hanno ottenuto il finanziamento. Il bando richiedeva precise caratteristiche puntualmente contemplate anche grazie alla stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine locali. Il forte impegno volto a tutelare la sicurezza per il cittadino credo sia stata la chiave di questo importante riconoscimento. La nostra Amministrazione intende compiere ogni sforzo a tutela non solo della fascia costiera, ma anche degli accessi alla collina, alle frazioni, alle “zone calde”, oltre al monitoraggio delle aree dove all’inizio del prossimo anno collocheremo le isole ecologiche.”l
L’ON. SARA FOSCOLO: FINANZIAMENTO A PIETRA LIGURE DEL MINISTERO
Sicurezza, Foscolo (Lega), finanziamento per Pietra Ligure per videosorveglianza, Ministero dell’Interno ascolta le esigenze del territorio
Comunicato stampa – Roma, 14 nov. – “Più sicurezza per il territorio di Pietra Ligure grazie al Ministero dell’Interno. Il Viminale ha concesso al Comune di Pietra Ligure un finanziamento pari a 92.431 euro a fronte di un progetto dell’importo complessivo di 102.701 euro, per la dotazione di impianti di videosorveglianza. Grazie al Governo e al Ministro Matteo Salvini per aver ascoltato le esigenze del territorio e aver dato, ancora una volta, risposte concrete”. Lo dichiara l’on. Foscolo, deputata della Lega, a commento dello stanziamento dei fondi del Ministero dell’Interno per il Comune di Pietra Ligure.
Parlamento, Sara Foscolo (Lega) sarà componente della Commissione per le questioni regionali
Roma, 14 nov. – L’on. Sara Foscolo, deputata ligure della Lega, è stata chiamata a far parte della Commissione parlamentare per le questioni regionali. A darne comunicazione è stata la stessa deputata, che ha pubblicato sul proprio profilo Facebook la lettera firmata dal Presidente della Camera, on. Roberto Fico. “Grazie alla Lega e a Matteo Salvini per questa importante opportunità”, dichiara l’on. Foscolo.
La Commissione parlamentare per le questioni regionali, prevista dall’articolo 126 della Costituzione, è stata istituita dall’articolo 52 della legge 10 febbraio 1953, n. 62, come modificato dall’articolo 32 della legge 28 ottobre 1970, n. 775: è composta da deputati e senatori nominati d’intesa dai Presidenti delle rispettive Camere, su designazione dei gruppi, con criteri di rappresentanza proporzionale.
Violenza donne, Foscolo (Lega), servono strumenti più incisivi per contrastare il fenomeno, nessuno sconto di pena per chi commette violenza sulle donne
Roma, 13 nov. – “La violenza sulle donne è un argomento di drammatica attualità. L’auspicio è, ancora una volta, che le forze politiche, pur mantenendo le proprie legittime convinzioni e la sana dialettica che serve al buon funzionamento della democrazia, mettano da parte eventuali steccati ideologici o di partito, al fine di dare vita a un dialogo costruttivo e produttivo. Ogni forma di violenza è inaccettabile. La violenza sulle donne, la violenza sui bambini, la violenza sugli anziani, la violenza sugli uomini: gli atti e le forme di violenza indiscriminata contro ogni essere umano sono da condannare sempre e comunque, in egual modo, senza distinzioni o discriminazioni. La violenza sulle donne, purtroppo, esiste da molto tempo: si tratta di un fenomeno preoccupante, che non va sottovalutato, un fenomeno sociale drammatico difficile da quantificare, ma di dimensioni spaventose. Le cronache internazionali, nazionali, locali ne sono purtroppo piene e ci ricordano quotidianamente la sua portata. La stessa comunità alla quale appartengo, il Comune di Pietra Ligure, lo scorso anno ha testimoniato il drammatico caso dell’omicidio di Janira d’Amato, ventunenne brutalmente uccisa a coltellate dall’ex fidanzato. Una giovane vita spezzata da un tragico delitto. Sono tante storie come quella di Janira. E c’è bisogno di un impegno collettivo per fare sì che episodi di questo genere non accadano più. Serve un’attenzione particolare e opera di prevenzione verso un fenomeno che va sì studiato, ma soprattutto affrontato e arginato, dotando i soggetti coinvolti di strumenti efficaci, idonei e adeguati per il contrasto e la repressione. Spesso, quando si parla di violenza contro le donne, ci si riferisce alla violenza fisica, sessuale, psicologica. Purtroppo, una forma di violenza altrettanto diffusa e lesiva che talvolta si sottovaluta è la violenza economica, forma difficilmente riconoscibile e poco denunciata. Oggi, nel 2018, la donna viene ancora penalizzata sotto molti punti di vista, a partire dal mondo del lavoro. Sono stati fatti molti passi in avanti, negli ultimi anni, nel nostro Paese. Ma non è ancora sufficiente: come evidenziato dagli studi dei comitati indipendenti, bisogna intervenire aumentando la consapevolezza delle donne sui loro diritti, i rimedi a disposizione, fornire alle forze in campo strumenti efficaci per proteggere le donne che hanno il coraggio di denunciare. Non solo aumentare le risorse a disposizione e investire sull’opera di informazione a partire dalle scuole e dai più giovani, con un programma di educazione e formazione negli istituti, ma anche garantire leggi chiare, processi rapidi, pene certe. Nessuno sconto di pena per chi commette violenza sulle donne. Da parte della nostra maggioranza e del Governo c’è la massima attenzione e il massimo impegno verso il contrasto del fenomeno, per assicurare finanziamenti adeguati, interventi per colmare le lacune del sistema italiano, operare sulla prevenzione, sull’informazione, sulla protezione e, ultimo ma non in ordine di importanza, sulla repressione. Per contrastare la violenza sulle donne non basta il codice penale, ma serve lo sviluppo di una cultura condivisa che deve partire già nelle famiglie e nelle scuole. L’attenzione e l’impegno devono essere messi in pratica dalle istituzioni e su tutti i fronti, a 360 gradi, anche attraverso il potenziamento del servizio di centri e associazioni che operano sul territorio. Una serie di interventi organici affinché si possano proteggere le vittime, e non i loro carnefici. In quel caso, si potrà arginare l’odioso fenomeno della violenza sulle donne. E fare sì che ‘femminicidio’ appaia sempre meno sulle cronache quotidiane, per restare soltanto una parola sul vocabolario”.
Lo ha dichiarato l’on. Sara Foscolo, deputata della Lega, nel suo intervento alla Camera dei Deputati in merito alle iniziative volte a prevenire e contrastare la violenza contro le donne.
Dl Genova, Senatori liguri della Lega, noi da sempre a favore delle opere fondamentali per il territorio
Roma, 12 nov – “Facciamo fatica a comprendere la polemica pretestuosa e strumentale messa in campo da Forza Italia e dal Pd. Più volte la Lega e lo stesso vice ministro Edoardo Rixi hanno dichiarato a gran voce e ribadito la propria opinione favorevole in merito alle infrastrutture fondamentali per il territorio ligure. Oggi la Lega non ha votato l’odg del Pd, condividendo quello invece di FdI, a favore della Gronda. Questi sono i fatti.
Lo dichiarano i Senatori liguri della Lega, Francesco Bruzzone, Stefania Pucciarelli, Paolo Ripamonti.