Beppe Grillo nel recente spettacolo al Teatro Ariston di Sanremo ha ‘rivalutato’ le capacità messe in campo dal sindaco Claudio Scajola nei primi mesi del suo mandato. Il neo procuratore generale dello Sport, dr. Ugo Taucer, ringrazia Trucioli. La grana di AlassioParking dopo la causa persa del Comune. Grazie a chi? La sorpresa di chi ha parcheggiato l’auto, nelle ore della ricorrenza dei Defunti nel vecchio camposanto di Loano, nel giorno dell’area di sosta occupata dalle bancarelle del mercato settimanale. Su un piazzetta poco lontano dal cimitero gran lavoro della pattuglia impegnata a multare causa disco orario. Autostrada A6 tra Altare e Savona vieta il transito ai mezzi oltre le 44 tonnellate, e quindi devia il traffico sulle strade statali e provinciali, che a causa di questo divieto si trovano da tempo a dover sopportare un traffico pesante al di fuori della norma, e di conseguenza a dover subire una “usura” accelerata, lettera al presidente della Provincia.
BEPPE GRILLO, ALL’ARISTON, RIVALUTA CLAUDIO SCAJOLA
Beppe Grillo sul palco dell’Ariston di Sanremo ha nel suo show ha pure detto di Claudio Scajola sindaco di Imperia? “…Pensavo fosse un ca…ne e invece parla di raccolta differenziata, ho visto la squadra che ha con ragazzi molto in gamba, è il sindaco per antonomasia … Poi Imperia è una città molto strana, molto particolare, adatta per lui”.
Io sono stato il primo, pur essendo “Niente” a capire che Scajola sarà un grande Sindaco per la Citta di Imperia. Molti pensavamo che fossi diventato pazzo o che avessi venduto l’anima.
Il bello che Scajola non ha un soldo, come Imperia città , e agisce come se avesse le casse del Comune, piene di oro. Perché fa tutto ciò con amore e devozione. Se ciò è stato capito da Grillo, vuol dire che Scajola è veramente diventato un uomo nuovo.
Grillo ha ammesso una grande verità. I nostri due borghi hanno un Sindaco creato a misura di città. Una città impaurita adesso ed impoverita. Abbiamo un Sindaco che alle 8 di mattina è già in Comune. Abbiamo un Sindaco che va a controllare tutti i buchi neri della città. Ha già messo in riga in Comune quelli che rispettavano solo loro stessi e non i cittadini imperiesi. Scrivo queste righe perché tutti sappiano. Io, per chiarezza, personalmente non conosco Scajola.
Luciano Spalla
DAL PROCURATORE GENERALE DELLO SPORT
Gentile Redazione di Trucioli, solo con ritardo ho letto l’articolo pubblicato in occasione della notizia della mia nomina a Procuratore Generale dello Sport. Mi ha molto colpito il taglio dato all’articolo, la sensibilità e le parole di apprezzamento verso la mia persona e – ancor più – l’attenzione verso la mia famiglia e anche verso le vicissitudini che mio papà ha vissuto e verso il suo lavoro e il suo modo di essere, nel quale oggi più che mai mi riconosco; è vero, sarebbe stato contento di vedermi Prefetto e chiamato a questa ultima responsabilità. L’articolo non è firmato, ma sicuramente è scritto da un amico, che voglio ringraziare – insieme a tutta la Redazione – di cuore e con gratitudine, un po’ commosso dai bei ricordi dei tempi trascorsi a Savona che lo scritto ha risvegliato in me e, senza false modestie, anche un po’ orgoglioso di aver lasciato negli altri un bel ricordo per il lavoro svolto. Grazie ancora, e buon lavoro a tutti voi. Con sincera stima e amicizia anche da parte mia, Vi saluto cordialmente.
Ugo Taucer
LA CAUSA PERSA DAL COMUNE CON ALASSIO PARKING
CHE DEVE PAGARE QUASIO TRE MILIONI ALL’IMPRESA
Approfitto del blog trucioli perchè si dice che il Comune di Alassio abbia perso la causa con l’impresa costruttrice e ora si ritrova un debito di 2,9 milioni di euro da pagare ma anche di diverse segnalazioni, pubblicate dai diversi giornali, relative alle ingiustizie e alle iniquità che la Convenzione, per il progetto finanza, ha creato a danno di molti cittadini, polemiche rimaste senza risposta per i prezzi imposti per l’acquisto in cessione d’uso della cosa pubblica UGUALI ma di beni DIVERSI natura , caratteristiche e pregio.
Insomma una storia di privilegi che anche voi avete notato e pubblicato fino a chiedervi se la procura sarebbe intervenuta e ora ultima beffa con una montagna di soldi che escono dalle già martoriate casse comunali.(la procura non è intervenuta ) ma i fatti comunque restano non è il caso di riprendere quello che è successo e aggiornarlo perchè ora si dovranno mettere di nuovo le mani in tasca agli alassini per quanto mi riguarda io ho ripreso la scambio di corrispondenza col nuovo Sindaco perchè con il precedente era come parlare con un muro di gomma perchè non si riteneva responsabile, ora sembra che col nuovo la musica è sempre uguale risponde Roma per Toma e ha dimenticato che durante la sua gestione è stato il protagonista di questa disastrosa iniziativa .
Carlo Ghezzi
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI SAVONA INTERVENGA SENZA INDUGI
Alcuni giorni or sono, venendo da Cairo verso Altare, all’uscita della strada nuova diretta che evita Vispa, proprio in rotatoria sono incappato in una profondissima buca. Non l’ho neppure vista perchè era occultata sotto un lago d’acqua. Va da sè che buche profonde, e magari non visibili in presenza d’acqua, costituiscono un pericolo per perdita di controllo veicolo ed un danno per gomme e sospensioni. Scendendo verso Savona ho trovato un gran traffico di TIR sia in salita che in discesa: ed allora proprio per questa osservazione Le scrivo. L’autostrada A6 tra Altare e Savona vieta il transito ai mezzi oltre le 44 tonnellate, e quindi devia il traffico sulle strade statali e provinciali, che a causa di questo divieto si trovano da tempo a dover sopportare un traffico pesante al di fuori della norma, e di conseguenza a dover subire una “usura” accelerata. Sfondamenti e buche sono quindi accelerate da questo traffico, che oltretutto viene a gravare su strade obsolete e non adatte a questa tipologia di traffico. Mi sono permesso di porre alla Sua attenzione questo problema perchè ritengo che la Provincia subisca un danno alle sue strade, subisca un aggravio di traffico pesante di transito, ed in qualche caso come a Cosseria ci siano anche dei gravi incidenti alle persone. Auspico un Suo intervento nelle sedi opportune affinchè questa situazione anomala possa rientrare.
IL MIO 2 NOVEMBRE AL CAMPOSANTO DI LOANO
CON L’OMAGGIO DELLA MULTA PER DISCO ORARIO
Tornare nella città dove sono cresciuto, ho percorso il primo cammino scolastico. Poi l’Università in altra provincia, il posto di lavoro fuori regione. La nuova famiglia. Non sono un cittadino molto diligente nel tenermi informato, la cronaca quotidiana dei fatterelli non mi attrae. Quando ho tempo leggo trucioli.it che cortesemente ogni settimana mi inviate e non ho mai ringraziato.
Vorrei fare una riflessione senza spirito polemico. Descrivere l’esperienza vissuta da loanese che torna il 2 novembre per onorare i miei cari che non ci sono più. Mi è capitato di raggiungere il parcheggio che si trova tra Loano Salute e l’Ambulatorio San Giovanni. Ho commesso la sbadataggine di non guardarmi attorno e leggere l’obbligo di esporre il disco orario. Il parcheggio, una quarantina di auto, era al completo al mio arrivo ed ho atteso perché in zona non avevo alternative. Al mio ritorno, verso le 12, parecchi ‘avvisi’ sul cruscotto delle auto. E io con i fogli in mano della multa. Una passante che credo abiti nei dintorni, dove ricordo l’antica Panetteria Tassara, osserva di aver notato una pattuglia (una vigilessa ed un vigile) tra le 10 e le 11, a controllare e multare. Dice che ogni tanto li vede. Non ho dubbi: tutti dobbiamo rispettare il codice ed educare al senso civico. Trucioli documenta con immagini la cattiva abitudine degli automobilisti in Riviera. Io aggiungerei anche la mancanza di direttive e di un comando coerente perchè nessuno prenda il vizio di parcheggiare in divieto, peggio di intralcio, sperando di farla franca. Come accade a Milano, piuttosto che a Venezia o Brescia. Ho letto che a Loano ogni giorno, ogni ora, c’è chi sosta dove si fermano i pullman di linea sull’Aurelia, in zone centrali, frequentate da pedoni e passeggeri. E probabile che nessuno a Palazzo Doria legga il vostro ‘indocile’ blog quando scrive di incentivazione di fatto alla diseducazione. Non mi spingo a tanto, forse esagerate. Mi sono chiesto quale intralcio abbia commesso nel giorno in cui molti abbiamo parcheggiato in un piazzale a poche decine di metri dal camposanto, con la vasta area sopra l’Aurelia priva di parcheggi per le bancarelle del mercato. Quale grave intralcio abbiamo commesso da versare una sanzione nelle casse comunali anche per finanziare le manifestazioni. C’è il disco orario, violato per mezz’ora, un’ora. Non credo sia un capriccio o accanimento della pattuglia, semmai del buon senso di chi dispone il servizio e non tiene conto di particolari circostanze. Come l’affluenza di tanta gente ai cimiteri. Accade una volta all’anno. E’ verissimo che ai funerali, come ai matrimoni, si devono rispettare le regole del codice. A quando quelle del buon senso se non si crea nocumento alla comunità. Non chiedo comunque la pubblicazione o decide voi. E se vi capita fatelo notare a chi di dovere…. Ormai ho imparato la lezione per il prossimo 2 novembre. Buon lavoro. La mia e mail l’avete già.
Claudio G….