Nulla apparentemente sembrava muoversi, invece ci sono significative manovre in atto. L’ex senatore Franco Orsi, affermato sindaco di Albisola Superiore, non sembra voglia abbandonare la scena politica nonostante dica pubblicamente il contrario. Analoga la situazione per il ‘gran vecchio’ della politica savonese, il sempre giovane Renato Zunino, sindaco uscente di Celle Ligure, anche lui al secondo mandato e non ricandidabile. Invece da Ceriale la notizia, in esclusiva da giovedì sera di Ivg.it, della ‘congiura’ andata in porto contro il centrodestra ufficiale di Albenga che pareva ruotare attorno alle candidature di Eraldo Ciangherotti e Gerolamo Calleri, ex presidente Coldiretti. E ora pare frantumarsi. Leggi anche da Albenga: Progetto New Pelgrim Age- Interreg Central Europe.
Complice il navigatissimo Marco Melgrati che nonostante la ‘Politica per passione’ continua a remare ‘pro ritorno’ di Claudio Scajola sulle scena politica ponentina e ligure. Dopo la ‘riconquista’ di Imperia ci sono altri obiettivi, a cominciare dalle amministrative di maggio 2019.
Il professionista della politica Orsi, stratega molto apprezzato (o temuto, dipende dai punti di vista), avrebbe avuto l’illuminazione per accrescere il suo peso politico nel comprensorio che negli ultimi anni ha portato in Parlamento o consiglio regionale pochissime persone. Ingraziarsi e benedire Renato Zunino, tessera PD, uno che non ha mai disdegnato i voti personali anche nell’area della destra. Si rafforza in questi giorni l’ipotesi, peraltro già diffusa dai media, di offrire a Zunino la possibilità di candidarsi ad Albisola Superiore con l’appoggio Orsi e quello di buona parte dell’attuale giunta, che perderebbe solo l’assessore Pupi Rolandi non intenzionata a ricandidarsi.
Il circolo del PD di Albisola Superiore sembra, a sua volta, appoggiare la candidatura ‘promettente’ di Zunino, anche se una parte del direttivo ha subito preso le distanze. Il ruolo di vicesindaco continuerebbe ad essere nelle mani di Maurizio Garbarini, mentre i posti in lista destinati al PD potrebbero essere sei. Intanto gli attuali consiglieri comunali albisolesi di opposizione, tranne Marino Baccino, restano immobili. Sempre in attesa del vento giusto o del ‘salvatore’.
Si consideri che nel territorio da Varazze a Borgio Verezzi, andando fino al confine con il Piemonte, in una fetta enorme della provincia, i politici di peso, nelle istituzioni, si contano sulle punte delle dita. Tolti i quattro pentastellati (il consigliere regionale Melis di Savona, i parlamentari Valente e Mantero di Savona e Battelli di Varazze), chi c’é ? Chi ha il PD ? Forza Italia? La Lega?
Si aggiunga che a Savona la popolarità della giunta comunale é in costante calo, mentre l’opposizione del PD da l’idea di concentrare le forze su quattro ‘mussoliniani’ che vogliono aprire una sede di Casapount a Lavagnola: l’unico motivo che può portare una persona normale ad unirsi a questo sparuto gruppo é odiare chi li attacca.
Occhi, dunque, puntati pure su Savona, dove tra tre anni si riandrà al voto, forse senza la ricandidatura di Ilaria Caprioglio. A meno che Claudio Scajola dopo il ‘miracolo Imperia’ riesca ad organizzare forze e gruppi vincenti. E’ uno che non è abituato a perdere, a fermarlo era stato solo il potere giudiziario.
GUARDA CHI SI VEDE A CENA, A CERILE (da Ivg.it)
C’E’ ANCHE MACCHERONE DELLA DESTRA DURA E PURA E FRATELLI MASSONI
Albenga. “Metti una sera a cena” è il titolo di uno storico film, ma anche la sintesi perfetta di quanto accaduto martedì sera a Ceriale, che potrebbe aprire nuovi e inaspettati scenari all’ombra, però, delle torri di Albenga.
Ebbene sì perché proprio in un noto ristorante cerialese si è svolta una cena, di certo in amicizia, ma che, viste le personalità coinvolte, non può non far pensare ad un possibile, primo abboccamento in vista delle elezioni amministrative 2019.
Una tavolata, secondo quanto riferito dai ben informati, alla quale erano seduti, tra gli altri: Massimiliano Nucera, Diego Distilo (recentemente candidato anche nella stessa Ceriale), Roberto Schneck, Silvio Cangialosi, Gianni Pollio e Antonino Maccarone, tutti da sempre storicamente legati a idee e schieramenti di centrodestra (fecero parte dell’amministrazione Guarnieri), ma accomunati anche, ognuno per versi diversi, da vecchie ruggini e dissapori con l’ex sindaco Rosy Guarnieri e con gli attuali componenti del centrodestra albenganese, al momento “guidato” da Cristina Porro (Lega) e Eraldo Ciangherotti (Forza Italia).
Al tavolo, inoltre, era presente l’avvocato Alessandro Chirivì e pare, sempre stando alle indiscrezioni, che anche il sindaco di Alassio Marco Melgrati sia intervenuto nel corso della cena, ufficialmente “solo per un saluto”. Ma gli elementi comuni in termini politici e gli screzi con i componenti dell’attuale centrodestra, fanno pensare ad una sorta di primo incontro “esplorativo”, magari per valutare la possibilità di creare una lista sempre di estrazione di centrodestra, ma che non si identificherebbe con i partiti tradizionali (Lega e Forza Italia). Un’ipotesi che porterebbe dunque nuovamente ad un centrodestra “diviso” in vista di una tornata elettorale, come accaduto di recente. Proprio una manciata di mesi fa, il centrodestra si è “diviso” a Imperia, dove ha vinto Claudio Scajola, ma anche ad Alassio, dove a trionfare è stato proprio Marco Melgrati.
ALBENGA PRIMO MEETING: Progetto New Pelgrim Age- Interreg Central Europe
Sono iniziati a Palazzo Oddo con un primo meeting la quattro giorni del Progetto New Pelgrim Age- Interreg Central Europe , alla presenza dell’assessore alla cultura e turismo Alberto Passino, del consigliere Eleonora Molineris delegato ai finanziamenti europei e i partner europei provenienti da Ungheria, Slovenia, Croazia e Veneto arrivati ieri nella città di Albenga. In concomitanza con il meeting inaugurata la mostra fotografica – a cura del Cicolo forografico San Giorgio – “ I luoghi di San Martino nel savonese”. Un programma ricco ed una autentica full immersion di incontri ed eventi legati alla figura di San Martino che avrà un momento clou, per quanto concerne la presenza ed il coinvolgimento dei partner europei, venerdì pomeriggio all’Auditorium San Carlo con un Incontro pubblico a cui è invitata tutta la cittadinanza subito dopo la conferenza stampa delle ore 14.30. Il tema centrale che collega tutti gli eventi è l’identità culturale di San Martino che ha vissuto sull’isola Gallinara tra il 356 ed il 360 d.C.
Il programma prevede inoltre, venerdì alle ore 21, presso l’Auditorium San Carlo un concerto di Lamberto Curtoni, violoncello, nel quadro della rassegna “Concerti d’Autunno”.
Sabato 10 novembre, a conclusione del Concorso di Idee lanciato dal Comune nell’ambito del Progetto NewPilgrimAge, saranno premiate le idee selezionate nel corso di una cerimonia pubblica che si terrà presso Palazzo Oddo, alle ore 16.
Infine, domenica 11 novembre – giorno di San Martino – si terrà, alle 16:30, presso Palazzo Peloso Cepolla l’incontro “S. Martino dall’addio alle armi all’eremo della Gallinara”, a cura dell’Istituto Internazionale Studi Liguri al quale interverrà il Prof. Giorgio Barbaria. La giornata si concluderà, alle 18:00, con una Santa Messa officiata da S.E. il Vescovo Monsignor Guglielmo Borghetti nella Cattedrale di San Michele.