Caro Samuele, come sai ho per anni regalato all’ANPI di Finale Ligure tempo, energie e soldi, senza chiedere nulla in cambio. Ho rifiutato la presidenza della sezione e ho voluto che il mio nome non comparisse sul libro da me scritto sulla storia dell’ANPI finalese, libro che ha avuto e continua ad avere successo e sottoscrizioni.
In cambio, negli ultimi due anni ho ricevuto dall’ANPI finalese palate di cacca in faccia, che ho condiviso con Claudia e Stefania. Sarebbe, però, sciacallaggio attribuire la colpa di una democrazia violentata nella sezione finalese solo al suo presidente. Egli è stato, è vero, un presidente smaccatamente e orgogliosamente antidemocratico, ma è stato incoraggiato e sostenuto nella sua furia antidemocratica da danteschi “consiglieri fraudolenti” che fanno ancora parte del direttivo sezionale (dal quale io e Gianluigi siamo stati arbitrariamente espulsi) e tollerato dalle autorità ANPI provinciali, che o non hanno potuto o non hanno voluto fermarlo per tempo.
La mia permanenza in un’associazione del genere, perciò, è incompatibile con la mia storia politica, culturale, professionale e umana. Difendevo i valori della Resistenza e della Costituzione molti anni prima di iscrivermi all’ANPI; ho continuato a difenderli mentre nell’ANPI di Finale venivo messo in croce; continuerò a difenderli anche senza tessera ANPI.
Il mio blog COSTITUZIONE E DEMOCRAZIA – LA MEMORIA DELLA MEMORIA https://lamemoriadellamemoria.wordpress.com/
resta a disposizione di scuole, associazioni e cittadini.
Cordiali saluti, Luigi Vassallo