Una buona notizia può essere ‘cavalcata’ dalla politica ? La presentazione del nuovo indirizzo di studi ‘Liceo scientifico opzione scienze applicate’ all’Istituto Falcone di Loano (due prime classi) che con l’apertura del nuovo anno scolastico vede la presenza di 735 alunni (suddivisi in 31 classi). Non è dato invece a sapere quanti siano gli insegnanti mancanti o provvisori e con quali previsioni di copertura. Lunedi, 24 settembre, il nuovo indirizzo scolastico sarà presentato con la significativa presenza del sindaco di Loano, Luigi Pignocca, del suo vice con delega alla Scuola, Luca Lettieri, dal consigliere provinciale di Albenga dr. Eraldo Ciangherotti e dal consigliere regionale, capogruppo, Angelo Vaccarezza: tutti militanti in Forza Italia. Leggi anche: tutto è pronto per il nono Memorial Rino Rigaldo. Leggi anche: tutto è pronto per il primo giro turistico regionale Riviera delle Palme delle Fiat 124 Spider. Provenienti anche da altre regioni e dall’estero.Ignoriamo se siano stati invitati al Falcone altri rappresentanti di forze politiche e istituzionali. E’ una questione di correttezza, galateo politico. Non è questo, comunque, il nodo centrale. Poco interessa ai giovani. Non è un mistero, piuttosto, quale sia a Loano e nella nostra provincia, in Liguria, lo stato di ‘occupazione’ o disoccupazione di diplomati e laureati. Come si muove il trand ed in quale direzione. Proprio oggi la notizia che a La Spezia per un posto di semplice ‘amministrativo’ in Comune, si sono presentati oltre 400 aspiranti, moltissimi con laurea in tasca. A Loano, senza andare lontano, in due attività commerciali importanti, uno con sede principale in città, in un anno, hanno presentato 486 curriculum, in buona parte con diploma, laurea o universitari. Chi di noi non conosce il pellegrinaggio e la fatica di famiglie per ‘sistemare’, trovare un lavoro, un impiego adeguato agli studi fatti, ai loro cari. Quanti sono i giovani figli di loanesi residenti emigrati fuori regione o all’estero ?
Gli studenti del Falcone (ragioneria e geometri) che quest’anno hanno fatto stage, sono stati ospitati in uffici, agenzie di pratiche automobilistiche, agenzie immobiliari, studi professionali, Comune, forse anche alla Marina di Loano. Ed una domani, una volta diplomati ? Le terze classi hanno frequentato stage a fine maggio. Le quarte e quinte a fine gennaio. L’arrivo del nuovo indirizzo di ‘Scienze applicate’, voluto dalla Regione Liguria, è “un esempio di buona politica‘ recita il comunicato stampa del Comune. Come non essere lieti e piena condivisione se all’orizzonte si apre finalmente un percorso concreto di prospettive verso il lavoro, meglio se non sia precario più o meno a vita. Meglio se non si debba ricorrere ad una raccomandazione dall’alto o ripiegare, accontentarsi di un posticino in un ente pubblico vicino a casa. Siamo il paese che più esporta, in Europa, diplomati e laureati. La Liguria tra i primi in graduatoria.
La domanda che viene spontanea ai genitori, ai nonni, agli stessi alunni, quali opportunità concrete avrà il nuovo indirizzo del Falcone ? Senza dimenticare quanti già frequentano ‘geometri’ e ‘ragioneria’. Forse non è del tutto campato in aria qualche interrogativo, alla luce di passate esperienze. Pensiamo alle opportunità con cui furono presentati gli Istituti Alberghieri. Pensiamo alle centinaia, anzi migliaia, di alunni che si sono diplomati (una buona fetta si è persa per strada, ha rinunciato) e non hanno avuto lo sbocco sognato in attività ricettive, visto che gli hotel si sono dimezzati, la forza lavoro è parecchio eterogenea. Non siamo in Alto Adige, tanto per fare un esempio, dove si assiste alla moltiplicazione di hotel, posti letto, offerte di lavoro (in quasi tutti i campi serve però la lingua tedesca) anche qualificate e i datori di lavoro devono ricorrere, per certe qualifiche, alle ‘confinanti’ Croazia, Slovenia, persino macedoni.
La speranza è l’ultima a morire, l’illusione non si augura a nessuno. Speriamo bene…con l’ottimismo della ragione e consapevolezza.