Mai avrei immaginato di essere strappato dall’ameno rifugio Pian dell’Arma, in quel di Caprauna, riservato tutto a Belfagor, re dell’inferno, ma homo doctus del paradiso terrestre. Un messaggio lapidario dell’editore di trucioli.it, magnate a Dubai City, mi ha ordinato per 5 mila € tondi, tasse esenti, di svelare la travolgente ‘fiction’ – vera ed autentica – Miss Loano Riviera delle Palme. Con tantissime rivelazioni inedite e in anteprima sul set. Nonostante la ‘sepoltura’ di Miss Pro Loco Loano 2018 in una valle di lacrime. Qui è tempo di ‘eleganza e costume da bagno’, sfilate, esercizi fotografici in vari angoli della fiorita cittadina. Palcoscenico principale i giardini, sul lungomare, che ricordano la strage di Nassirya. Che abbinamento !
Bene, mi sono detto, emigro nella calura e nella baraonda rivierasca (forse si scrive baccanale). E quale la novità e attrattiva da offrire ai miei fedeli sudditi viventi ed osservanti ? Ecco lo scoop degli scoop. Per la prima volta nella storia mondiale delle Miss (Bellezza, Eleganza, Bikini, Comunicazione, Seni & Cosce, Natiche, Cultura, Educazione civica, Turismo in Riviera, Muretto), alle vincitrici, è garantita la partecipazione a ‘Vendemmia 2018’. Edita da Ivg.it giovani & cultura. Merito del munifico presidente e possidente della arcinota ‘Vecchia Loano’ (in illo tempore associazione storica e costumi esoterici). Il suo factotum, Agostino Delfino, filantropo incallito, ha messo in palio un ricco riconoscimento (in denaro) alle Miss concorrenti. Sarà pesato il singolo raccolto di Vermentino, Ormeasco e Granaccia delle sue vigne a Pieve di Teco e Pogli di Ortovero. La somma precisa, molto allettante si dice, verrà resa nota al momento del verdetto della giuria.
Un compito non facile, visto che oltre alla bellezza e al comportamento di madre natura, sarà attentamente vagliato il ‘bagaglio cibernetico’ e dell’algoritmo. Il presidente ‘Delfino‘ già mitico ‘re del carnevale loanese’ (nonostante gli elettori miscredenti non l’abbiano ritenuto all’altezza di onorare il parlamento di Palazzo Doria, preferendo alcun ‘frilli’ che non si erano promozionati neppure con il camioncino elettorale); il presidentissino, dicevo, sarà affiancato in via del tutto eccezionale dal ‘re dell’informazione‘ online del savonese Matteo Rainisio che quotidianamente informa, per male che vada, 60 – 70 mila savonesi e turisti. Grandi editori regionali e nazionali, arrendetevi !
Rainisio che vuol finire l’estate in bellezza, in tandem con il suo direttore responsabile, il super mastino Andrea Chiovelli, giornalista pubblicista. C’è chi rivela, a Belfagor, sia loro l’idea di creare un brand vincente planetario, registrando il marchio ‘Miss Riviera delle Palme’. Ormai Loano si è abituata, con la spinta e la propulsione di Ivg.it, a pensare in grande. Dopo l’outdoor con marchio mondiale. Finale Ligure, sua concorrente, si accontenti della 45 esima edizione del Concorso Pianistico Palma d’Oro. Cosa volete che sia quanto a qualità rispetto alla carnevalata di tante bellezze ? E si perché, oltre alla super Miss Riviera delle Palme, saranno incoronate (chissà se con benedizione ed acqua santa che non si nega a nessuno) Miss Eleganza, Miss Bikini. E aprite occhi ed orecchie, Miss Comunicazione. Curriculum richiesto: almeno tre lauree, tre lingue parlate e scritte oltre l’italiano, conoscenza di almeno la favola di Fedro che recita Virtutis expers verbis iactans gloriamo. Ignotos fallit, notis est derisui (Chi manca di valore e tuttavia esulta le sue opere, inganna chi non conosce, ma vien deriso da chi sa valutarlo). E’ la morale premessa alla favola: L’Asino ed il Leone alla caccia.
Una quaterna di Miss che, annotate bene, farà conoscere Loano nei 4 o 5 continenti. Presenti centinaia di ‘inviati speciali’ e ‘ redattori esperti’ in ‘rosa‘. Alcuni già presenti per la ‘strage di Genova’ e per l’occasione dirottati a narrare qualcosa di rilassante e ripagante. Non sappiamo, invece, quante emittenti televisive nostrane ed internazionali hanno assicurato la presenza con cineoperatori e giornalisti. Un’occasione ghiotta e veramente unica per promuovere il prodotto ‘Bellezze di Loano’. Per descrivere le 19 sagre, le 15 processioni, i 57 appuntamenti – intrattenimenti al Giardino del Principe, nella strade e nelle piazze, sul lungomare.
Belfagor, produttore di ‘Risum teneatis amici’ (Orazio Arte poetica in potete, o amici, trattenere il riso) condannato a seguire la mondanità dei disvalori che spesso ricordano i miei nemici dichiarati: Papa Francesco ed il presidente Mattarella. C’è chi, invece, nella bigotta redazione di trucioli.it, si è ribellato ed ha esultato, abbracciato la solennità del 50° anniversario dell’inaugurazione della baita sul Monte Carmo (1968- 2018). Quando in un giorno di sole, alternato a foschia e alla brezza di fine estate, non poteva mancare il reporter, memoria storica per antonomasia. Non era ‘Brì Brì’ contrariamente a quanto sostiene il ‘mentore’ dei tempi andati, Nicola Rabaglia, detto l’ex ‘metronotte giornalaio’ oggi di Boissano, ieri di Loano.
Noi c’eravamo mentre gli amici discepoli si dilettavano, scrutavano l’orizzonte, i passi svelti sull’erba arsa dal sole, assetata di pioggia, del ministro Paolo Emilio Taviani (1912- 2001), storico, economista, giornalista e accademico, medaglia d’oro della Resistenza, tra i capi del Movimento Partigiano in Liguria. Con lui (vedi foto a fianco) il prof. Secondo Olimpio, sindaco di Bardineto all’epoca e suo braccio destro. Quel giorno era presente anche il ragazzino Guido Olimpio, poi inviato speciale del Corriere della Sera, esperto di terrorismo internazionale e servizi segreti (vedi….). Immagini preziose, da tramandare, ai frivoli esclusi; da non confondere con la ‘resilienza alle Miss‘, tornate di gran moda per la gioia universale. Il ‘volare basso’ o ‘alto’, a seconda del ‘metro’ di misura, dell’acculturamento di massa.
Chi crede che sia il Comune a finanziare con l’omni presente assessorato al Turismo, Sport e Cultura, in coppia col giovane e attraente sindaco Luigi Pignocca, ma sbaglia. Le Miss non si sposano con il responso delle urne. E sarà l’Automare, di un loanese, big sponsor della manifestazione internazionale. C’è da
scommettere, il concessionario Citroen riceverà i complimenti della casa madre. Mai sponsorizzazione fu così apprezzata e acclamata, suadente. Vedi nel comunicato stampa del Comune anche tutti i benemeriti sostenitori.
Ci sono, infatti, altre qualificate attività commerciali di Loano salite sul ‘carro burlesque’ (nulla di offensivo beninteso, semmai copiato dal dizionario berlusconiano) del nostro Agostino. Lui ha simpatie per il ‘bello‘, mancherebbe altro. La sua neutralità sarà a prova dell’amico di sempre Angelo Vaccarezza, politico di professione e con pedigree. Non scherza quando ci sono di mezzo concorsi, assunzioni, consulenze, appalti, forniture, varianti urbanistiche, cambi di destinazione d’uso, figuriamoci quando si tratta di deliziose e maggiorenni fanciulle ‘sirene’ e le starlette della sua Loano.
Non è soltanto una manifestazione che esalta il profano gaudente. C’è la sacralità del fine che giustifica i mezzi. Quali ? Brillano due borse di studio vere per la danza. Nessuno potrà dire che manca l’iniziativa sociale e promozionale. Pensate cosa diventerebbe Loano con una ‘danzatrice alla Carla Fracci’. Tv, giornali, web, patinati. Non ci sarebbe quasi più bisogno di spendere soldini pubblici in pubblicità e promotori.
L’altra notizia va incontro all’ormai foltissima platea degli ‘amici degli animali’ nella città dei Doria. Non le galline che hanno pure rubato a tale giornalaio, vecchietto, ormai rimbambito e dedito al Purgatorio. Se lo incontrate salutatelo a mio nome.
Altra perla di grande prestigio. Il mega palcoscenico di Loano celebrerà Miss Team Adozione Pappe, dall’associazione locale che aiuta gli animali in difficoltà. Non c’entrano le ‘gattare’ in via di estinzione. Non si irrida chi aiuta le quattro zampe (quelle a due non sono più di moda). La civiltà loanese ha ormai superato la soglia del benessere industrializzato che pensava solo agli uomini, alle macchine, ai robot. Oggi l’emblema, il metro di una società, si misura da quanti animali si hanno in casa. I quotidiani dedicano una pagina alla settimana. Ivg.it non dimentica i gattini in ‘offerta speciale’ e ospiti dell’Enpa. Affrettatevi, nell’adozione, per un’opera buona. Belfagor aveva invano chiesto di dedicare una pagina del blog agli anziani bisognosi, oppure benestanti, ma sofferenti di solitudine. Un’altra pagina ai bambini meno fortunati con le loro storie di vita. Ad esempio i compagni di classe che vanno in gita scolastica e loro devono rinunciare perchè i genitori hanno affitti e spese a cui dare la priorità. Le storie di giovani che dopo essersi impegnati e sacrificati per raggiungere un diploma o una laurea bussano invano, mandano curricula senza successo. E alla fine devono adattarsi. La testimonianza di studenti delle esemplari scuole loanesi che senza una santo in paradiso non hanno trovato lavoro neanche nel firmamento estivo. I racconti di mamme e papà che non possono festeggiare compleanni, cresime, comunioni perché il loro status sociale non lo permette. E non possono neppure comprare la prima ‘bicicletta’ ai pargoli, o il motorino, la motocicletta che tanti altri compagni e compagne esibiscono.
Il ‘nostro carnevale di Miss‘ servirà anche a dare un futuro alle giovani promesse. Oggi gli ‘ultimi’, ma presto beneficiari del talento e della lungimiranza di chi detiene il potere temporale e dell’informazione, delle Miss fotogeniche.
Saremo con la principessa Doria, regina del carnevale autentico, impegnata ad esibirsi nello scaccia pensieri. Altri perdi giorni alla trucioli.it raggiungeranno la vetta del Carmo per ricordare le ‘mummie’ della prima Repubblica. I ‘novelli diavoletti’ tifano con successo ed applaudiscono il ‘popolo delle Miss’. Sanno che una sfilata adamitica è sinonimo di progresso, crescita sociale, coesione di interessi economici. Il malvezzo dell’apparire, rispetto alla sostanza e ai risultati di cui l’amata Italia è leader in Europa. Avanti Miss, tutti o quasi sentivano il bisogno. E Loano può andare fiera. Abbasso i brontoloni ! Siamo tutti, o quasi, belfagoriani. Miss credenti e pro animali viventi. Muniti di micro ceep, marchio Ivg.it, in collaborazione dei ‘volenterosi’.
Belfagor