Tradizionale serata, offerta in onore dei Rotariani in vacanza, organizzata dal presidente del Club di Alassio, Giovanni Purricelli, con un ospite davvero speciale. Il giornalista – scrittore del Corriere della Sera, Guido Olimpio, figlio del compianto Secondo, a sua volta giornalista, capo ufficio stampa all’epoca del ministro dell’Interno, Paolo Emilio Taviani, oltre che sindaco di Bardineto, un periodo da segretario provinciale Dc. Negli anni ’70 papà Olimpio fu tra i personaggi di spicco del potere politico in Liguria. Il figlio, ora pensionato, si è fatto apprezzare attraverso una carriera di successo, grandi capacità professionali che l’hanno portato ad essere uno dei maggiori esperti della carta stampata in tema di terrorismo medio orientale e servizi segreti. Spesso ospite di approfondimenti e testimonianze in Tv (Rai, Mediaset, La 7). La sorella Marina, medico di famiglia a Toirano, dove vive l’anziana mamma, si era candidata alle amministrative di Borghetto S. Spirito nella lista del dr. Giancarlo Maritano. Altro servizio, il fotoreporter tra i giocatori dell’Eccellenza 2018 – 2019 del super glorioso FC di Alassio. All’appuntamento alassino hanno partecipato rotariani illustri e assai conosciuti in Riviera e nell’entroterra anche per la professione o le attività imprenditoriali. La famiglia Olimpio che ha vissuto a lungo a Roma, trascorre le vacanze a Bardineto nel ‘buen retiro’ del compianto e benemerito, per il paese, papà. Leggi a fondo, dei due fotoservizi di Silvio Fasano, una scheda di Guido Olimpio curata dall’Università cattolica di Milano. E le sorti di un processo per diffamazione che ebbe non pochi strascichi ed echi soprattutto in Medio Oriente e nella comunità pan araba.
CHI E’ IL GIORNALISTA GUIDO OLIMPIO,
FAMIGLIA ORIGINARIA DI BARDINETO E BORGHETTO S. SPIRITO
Guido Olimpio è nato in Albania nel 1957. E’ giornalista professionista dal 1980.
Dall’80 all’87 ha lavorato alla redazione esteri de “Il Tempo” e, dall’87 a oggi, al “Corriere della Sera” come vice caposervizio esteri, quindi come vice responsabile degli Esteri e del servizio Grandi cronache. Dal 1999 all’estate del 2003 è stato corrispondente per il “Corriere” da Israele.
Attualmente si occupa di terrorismo internazionale e Medio Oriente. Dai primi anni ’80 segue la situazione in Medio Oriente e in particolare il fenomeno del terrorismo internazionale. Ha svolto numerosi servizi nella regione, a partire dalla guerra in Libano dell’82, ed ha visitato la maggior parte dei paesi. Ha condotto ricerche estese sui kamikaze islamici, le loro famiglie, i loro arruolatori.
Si occupa anche di questioni di intelligence e sicurezza. Nell’estate del 1996 è stato invitato a deporre a Washington davanti alla Task force sul terrorismo e le armi non convenzionali del Senato americano sul tema: la rete qaedista, l’infiltrazione nei Balcani, l’attività dell’intelligence iraniano in Europa.
Al momento segue l’evoluzione qaedista, l’uso dei media da parte dei terroristi, il ricorso a Internet.
(Fonte Università Cattolica di Milano)
Guido Olimpio, come può accadere nell’attività giornalistica, è stato negli anni, protagonista di un processo, assai discusso e che fece un certo clamore, che ebbe come teatro il palazzo di giustizia di Milano con feroci polemiche. (Leggi: Guido Olimpio condannato……..)
Coinvolti almeno 14 paesi, tra cui l’Italia. Dovranno chiarire il loro ruolo nel trasferimento di presunti terroristi da parte degli Usa
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