Negli anni ’70 era i rapimenti (fasulli) a sbattere in prima pagina l’agosto di Alassio. Ora è cronaca rosa o del diavolo, ma neppure il goliardico fotoreporter Silvio Fasano riuscirà più a conquistare la promozione da prima pagina o titoli di testa dei telegiornali. Alassio si deve accontentare, si fa per dire, della strisciata indiavolata che ripercorre le tappe dell’assessora alla Cultura più longeva e ‘avvenente’ della storia comunale e politica della Baia del Sole. Fasano ci ripropone una Monica Zioni (alle prese con serie guai in seguito a due sentenze del tribunale civile, una già passata in giudicato) in veste di maliarda con Mario Borghezio, il terribile tribuno leghista; con Beppe Grillo, con l’Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia. E per fortuna che la cronaca dei quotidiani più amati dagli alassini, le risparmiano le notizie di giudiziaria ed allietano i lettori agostani con le baruffe di bassa lega. Mentre il dotto sindaco manda a dire…..leggi a fondo pagina. Leggi anche la benemerenza, ed è una cosa seria, dell’amministrazione comunale al prof. Pierfranco Quaglieni per i 50 anni del Centro Pannunzio.
COMUNICATO STAMPA DALLA SEDE DEL MUNICIPIO DI ALASSIO
“In una amministrazione può valere una gestione fondata sul coraggio, ma solo ‘cum grano salis’ perché si usano risorse pubbliche e non personali. Essenziale è agire bene e non fare soltanto per apparire. Se si vuole disquisire sul tipo di farina occorre sempre tener presente che andando spesso dal mugnaio ci si può infarinare.
La correttezza e il rispetto delle norme rappresentano la pietra miliare e basilare di una sana amministrazione. Un elefante in cristalleria non può che lasciare solo cocci. Come ha fatto chi oggi mi accusa di leggerezza. Ma le incompiute, le pessime convenzioni – fatte ad arte? – che generano contenziosi ereditati dall’era Melgrati non sono certo leggeri e pesano tanto sulle spalle dei nostri concittadini.
Ai detrattori di ieri e a quelli odierni posso con serenità dire che per tutti coloro che amministrano la Cosa Pubblica deve valere uno storico principio: guardarsi bene allo specchio e farsi un accurato esame di coscienza prima di pontificare a vanvera” – Enzo Canepa, Sindaco di Alassio
BENEMERENZA DEL COMUNE DI ALASSIO A QUAGLIENI
Il Sindaco di Alassio Canepa ha insignito il prof. Pier Franco Quaglieni con una speciale benemerenza per i cinquant’anni del Centro Pannunzio e per il suo impegno culturale e civile nel corso dei decenni “all’insegna dell’indipendenza e del porsi al servizio in tante occasioni della cultura italiana,internazionale e alassina”. Il prof. Quaglieni è alassino d’oro dal 2007 e , sempre nello stesso, anno firma ‘ la piastrella sul Muretto di Alassio. Quaglieni ha ringraziato il Sindaco per questa distinzione di cui si sente molto onorato.