Lodevole il fatto di voler pubblicare (trucioli n.167) un orario dei trasporti offerti al pubblico, ahimè, sovente, da parte di privati, tuttavia non dovrebbe esservi alcuna ragione di far uscire una siffatta pubblicazione.
Semplicemente perché non vi è alcuna plausibile ragione per effettuare un autoservizio, peggio che mai se di linea, su distanze così lunghe, per le quali, volendo adoperare solo mezzi terrestri, il treno dovrebbe farla da padrone. Purtroppo, miopi programmazioni del servizio, complice anche la progressiva perdita di professionalità altamente qualificate con il passare del tempo, unite all’asservimento di una classe politica sempre più insignificante al mondo della gomma, ha portato a questi nefasti risultati. A solo titolo esemplificativo e non esaustivo, nel lontano 1975, i Rapidi 803/804 e 805/806, effettuati con le prestigiose ALe 601, collegavano Torino con la Riviera Ligure di Ponente meglio di qualsiasi autobus.
Roberto Borri
SECONDA LETTERA DEL DR. BORRI DOPO LA PUBBLICAZIONE E LA MESSE IN RETE DEL BLOG
Vedo che, saggiamente, il sostantivo “lite” è stato messo tra gli apici: mi preme, in questa sede, rinnovare il mio cenno di stima per l’illustre Collega Mazzetta, il quale è stato costretto ad aiutare i viaggiatori con il suo prezioso operato da un’incresciosa situazione messa in atto da politicanti a dir poco miopi. Ovviamente, nessun intento polemico, ma un’asperrima critica nei confronti di chi non ha saputo valorizzare quelle Ferrovie cui il Cavour attribuì il ruolo del filo che cuce lo stivale, obbligando i Signori Viaggiatori a guidare l’autovettura od a sobbarcarsi estenuanti viaggi in autobus.
Roberto Borri
L’ARTICOLO DI TRUCIOLI
In un’epoca in cui le “start up” si lanciano su sempre nuove “app”, c’è anche chi sceglie di mantenere e valorizzare i prodotti cartacei utili per tutte le generazioni.
L’ingegner Federico Mazzetta mostra il suo orario tascabile del bus interregionali che collegano Savona a località della Penisola.
È il caso del nuovo prodotto tascabile TransportAlp, l’orario di tutti i bus “a lunga percorrenza” che collegano la provincia di Savona (e Imperia, la cui riviera ne è un “continuum”) quotidianamente verso tante città italiane, tra cui Torino, Perugia, Napoli. E lo slogan potrebbe essere “verso i mari Tirreno, Adriatico e Jonio”.
L’orario vede la sua prima commercializzazione sperimentale a partire da questo mese di maggio e, pur essendo un prodotto pensato ad hoc per Savona e Riviera dei Fiori, viene distribuito anche in alcuni punti di vendita di Genova e prossimamente Torino, utile quindi per quelle mete rivierasche balneari non servite dalla ferrovia e amate dal turismo nazionale.
Questo prodotto, oltre alla venire incontro all’utente che necessita di informazione, rappresenta una vetrina per gli operatori di questo settore, valorizzando il territorio ed evidenziando l’accessibilità mediante questi vettori.
L’idea è nata da Federico Mazzetta, ingegnere con una pluriennale esperienza come pianificatore dell’offerta ferroviaria nel gruppo SBB CFF FFS, dove tra le varie mansioni si è occupato anche di alcuni passaggi fondamentali dei processi di redazione del leggendario “Kursbuch” elvetico, storicamente amato da generazioni di collezionisti e amanti delle ferrovie.
“Questi luoghi sono molto apprezzati e necessitano di servizi per la mobilità. L’isolamento dei collegamenti ferroviari verso città come Firenze, Roma, Napoli è una piaga che Savona fatica a tollerare; tuttavia ci sono validi modi di viaggiare alternativi che riscuotono successo, e che è opportuno valorizzare, come TransportAlp ha iniziato a fare, portando un valore aggiunto di visibilità sia al servizio degli operatori, sia alle località servite e quindi il turismo locale. ” E’ un modo di viaggiare di cui vengono apprezzati soprattutto la possibilità di raggiungere mete lontane senza dover cambiare treno nelle grandi stazioni, senza imprevisti quali interruzioni di servizio e corse coi bagagli a Milano o Genova.
Sul sito https://transportalp.wixsite.com/transportalp verranno riportate le principali novità che caratterizzeranno le attività della start up, che sta progettando anche la versione “app” che possa avvicinare ancora di più il mondo dei giovani, molti dei quali non sembrano però disdegnare la vecchia carta tascabile, che nei progetti del suo ideatore resta prioritaria e sulla quale sta pianificando uno sviluppo nei prossimi mesi.
Sul sito verrà pubblicata entro l’inizio di giugno una lista dei punti vendita aderenti a questo nuovo progetto, che mira ad incentivare almeno due delle risorse di cui il nostro territorio ha bisogno: turismo e trasporti.