Il Senato della Repubblica con il Ministero della Pubblica Istruzione, già dal 2008, avevano indetto un concorso libero a tutte le scuole primarie d’Italia sul tema: “Vorrei una legge che…”. La VB di Noli ha inteso partecipare, e…. sorpresa…. dal 2008, in Liguria è stata la scuola che per la prima volta ha VINTO! Ha vinto il premio consistente in una “MENZIONE SPECIALE” da parte del Senato.
Lunedì 29 maggio, mattino, nella Sala Consigliare gremita da alunni e genitori, alla presenza del Sindaco Pino Niccoli, la Senatrice ligure imperiese Donatella Albano, affiancata dai Funzionari del Senato Emanuela Frattini, Michela Conte e Gino Abodi, hanno proceduto alla premiazione sia con targa alla scuola che diploma a ciascuno degli alunni, accompagnati dalla loro insegnante, Giusi Manno.
Veramente sorprendente la preparazione, la disinvoltura dimostrata dai singoli ragazzi nell’esporre il loro lavoro, il perchè delle loro scelte, tanto che la stessa Senatrice ha ammesso…” …avevo preparato un discorso…che non farò….mi avete spiazzata” . Significato: un qualcosa fuori dalla normalità, che rende onore all’impegno assunto, alla capacità espressiva nell’affrontare un problema oggi più che mai presente per salvaguardare un futuro sereno.
“A SCUOLA, UN BENE PER TUTTI” è stato il tema svolto raggruppando il lavoro di tre commisssioni suddivise tra gli alunni: Beni Culturali, Ambiente, Animali.
Quale miglior sito rappresentativo, nella nostra Noli, se non quello di San Michele?
Una forma di “impegno culturale”, quello intrapreso dagli alunni della 5B di Noli nel richiedere alle Istituzioni di Camera e Senato:” VORREI UNA LEGGE CHE AFFIDASSE AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE IL COMPITO DI PROTEGGERE E TUTELARE IL PATRIMONIO ARTISTICO ED AMBIENTALE DEL PROPRIO COMUNE”.
Tornando a casa, per strada, non ho potuto non ascoltare la maestra quando si è rivolta (emozionata) verso i suoi alunni dicendo loro: “Vi ringrazio per quello che avete saputo fare, nella mia lunga carriera d’insegnante questa di oggi è la mia più grande soddisfazione”.
Ho creduto opportuno non lasciare cadere nel dimenticatoio questo raro evento qualificante di lavoro di gruppo con l’impegno profuso da ragazzini che si affacciano con entusiasmo al domani, da adulti, dimostrando di voler programmare il loro futuro, l’ambiente in cui vivere dignitosamente con serenità. Una lezione per tutti noi ed io per primo che ha sempre da imparare e sono rimasto scosso, commosso, coinvolto umanamente. Grazie alunni, grazie ai vostri insegnanti, grazie ai vostri genitori.
Il 29 maggio 2017 deve rimanere la data significativa del loro “IMPEGNO”: ragazzi, non avete chiesto un favore, ma la realizzazione funzionale di un diritto sancito dalla nostra Costituzione.
Non sottovalutate ciò che vi è stato riconosciuto ufficialmente! Da teleutente confidavo che sintonizzandomi sulla nostra Rai 3 Regione potessi ascoltare anche solo un cenno alla notizia, da Noli, di indiscusso interesse culturale, sociale, umano. Ancora una volta, come era accaduto per la cerimonia – ricorrenza del centenario del Transylvania, abbiamo meritato il silenzio perfetto. Giornalisticamente sciagurato ed oltraggioso.
LUTTI CITTADINI – Questa settimana, la vera immagine di Noli antica, quella contadina e pescatrice, ha subito un duplice abbandono da parte di due sue figlie, semplici quanto educate e simpatiche.
Perando Eugenia, vedova Vazzola, 94 anni,figlia di pescatori, ha lasciato l’inseparabile figlio Gianni.
Pastorino Maria Rosa, vedova Astengo, 88 anni, figlia di contadini, per tutta la vita ha esercitato questo mestiere. Ha lasciato i due figli Carla e Andrea assieme al fratello e parenti.
Carlo Gambetta