Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano, il migliore amico? Chi nasconde le notizie. E dal Municipio pioggia di novità


Ordinaria amministrazione? Tra i beneficiari della “sanatoria per opere abusive” (magari una finestra ?) c’è l’ex sindaco Francesco Cenere. Pochi ricordano i suoi anni ruggenti con un solo avversario che gli teneva testa, il dr.Maurizio Strada (Lega Nord) al quale ha dovuto pagare alcuni milioni di lire per diffamazione. Il sindaco in consiglio lo accusò di essere “un contrabbandiere condannato e di detenere il primato degli abusi edilizi a Loano”. Circostanze non vere come è emerso da processi civili e penali. Proprio Strada che si era inimicato i costruttori edili per averli trascinati in tribunale e per le montagne di esposti in procura per asserite violazioni edilizie. Cenere che, con altre centinaia di cittadini, ha sanato un abuso, in via Varese, dove abita.Per un contenzioso ben maggiore e di più vasta portata ed interessi economici, Loano che si è vista bocciare un’autorizzazione dalla Conferenza dei servizi della Regione Liguria. Si voleva costruire (il privato fa benissimo a promuovere i suoi interessi), con progetto di demolizione e ricostruzione, con incremento volumetrico, traslazione e cambio di destinazione d’uso, di un fabbricato esistente in via San Damiano di proprietà di Danilo Colombo, 62 anni.  Un intervento di “rinnovo del patrimonio edilizio esistente – scrive il Comune con il dirigente di Settore edilizia privata –  da qualificarsi  di esclusivo interesse locale, con modifica allo strumento urbanistico  che risale al 1998″. Non solo, anche il consiglio comunale  il 22 marzo 2016 aveva dato il suo assenso “alla modifica dello strumento urbanistico e all’attivazione della procedura della Conferenza dei Servizi. “. Nessuna osservazione contraria, a Loano, da parte di cittadini o amministrazioni pubbliche competenti.

Invece la Conferenza dei Servizi regionale. in base alle modifiche  ai vigenti Piani di Bacino dei territori della provincia di Savona, dopo le alluvioni degli anni scorsi, l’area di levante di Loano, inclusa, “inserendo  le aree interessate dal progetto di Colombo  in fascia A, si comunica l’improcedibilità della pratica atteso che l’intervento edificatorio non è neppure riconducibile a quelli ammessi dalle norme di attuazione del richiamato Piano di Bacino, posto che lo stesso, da un lato non è conforme al vigente Piano regolatore e dall’altro il titolo edilizio non è stato rilasciato nei termini ivi indicati. Non è luogo pertanto  a provvedere da parte della Regione Liguria in merito alla modifica al vigente Prg, stante l’inammissibilità dell’intervento previsto. Codesto Comune deve pertanto provvedere alla conclusione nel senso del diniego dell’istanza presentata per le ragioni sopra esposte”.  Alla giunta Pignocca non è rimasto che adeguarsi.

QUANTI SONO E COME DISTRIBUITI I DIPENDENTI COMUNALI DI LOANO –  Ce ne eravamo già occupati. Il Comune è il primo datore di Loano della città. Sono 125 i dipendenti a tempo indeterminato. Sicuramente si contano sulle dita di una mano quelli ‘provvisori’. Tra essi l’addetta all’ufficio stampa che da anni fattura per le prestazioni tutt’altro che occasionali. Lucia Campana avrebbe meritato  l’assunzione in piante stabile, se non altro perchè non è mai stata sostituita e dunque nulla di demeritevole. Sul fronte dei numeri il comparto impiegati è al primo posto a quota 63,  seguono i vigili urbani (17), ad Alassio sono uno in meno. Albenga è il solo comune del ponente dove i vigili prestano servizio fino all’una di notte inverno ed estate. Dopo i vigili seguono gli operai multifunzione, 15.  Pochini gli assistenti domiciliari (3) e gli operatori reparto casa di riposo (5). Qui dominano le cooperative amiche, come pure nel comparto pulizie. I dipendenti comunali sono ora chiamati  a nominare  il responsabile del servizio prevenzione e protezione 2017 – 2019 con possibilità di proroga  fino al 2021.

TRASPORTI UTENTI ANZIANI E DISABILI PER IL TERRITORIO LOANO BOISSANO BALESTRINO – Sulla base delle deliberazioni dei tre consigli comunali  la gara è stata aggiudicata  all’ Associazione  USLT di Toirano all’importo di 39 mila euro e per la durata di un anno.

TURISMO A LOANO E PROMOZIONE SU RADIO ONDA LIGURE 101 –  Con un progetto di spot pubblicitari ed interviste, dice il buono d’ordine del settore turismo, “ è giustificata la trattativa diretta e si propone  un calendario di eventi continuativo tutto l’anno con la necessità di comunicare non solo alla clientela  turistica ma anche  alla cittadinanza loanese”.   Un modo efficace per far conoscere, si aggiunge,  tutte le iniziative che vengono svolte in città. Ne scaturisce un primo  affidamento di spesa di 683 euro a  favore di Promomedia sas di Mario Marziano & C.

CARNEVALE DI LOANO: ACCONTO DI 20 MILA EURO – Il Comune ha deliberato  a favore dell’Associazione di Promozione sociale Vecchia Loano  un primo acconto di impegno di spesa pari a 20 mila euro per la compartecipazione  al tradizionale Carnevaloa, inteso a valorizzare anche la cultura. “Un evento – si scrive – indiscutibilmente istituzionale della Città di Loano maggiormente apprezzato dalla cittadinanza e dalla clientela turistica e pertanto assoluto interesse del giunta l’organizzazione dell’evento che valorizza il territorio nonchè l’attività dell’Associazione in quanto la sospensione a causa dell’incendio di alcuni anni fa ha provocato un ingente danno  sia di immagine sia economico con riduzione delle presenze turistiche nei periodi in cui si svolgevano le manifestazioni carnevalesche”.

E’ STEFANIA CALCAGNO IL NUOVO RESPONSABILE TECNICO  DEI PROCEDIMENTI IN MATERIA PAESAGGISTICA – E’ andato  in pensione il 7 febbraio scorso il geometra Antonio Landi, istruttore direttivo dell’Ufficio tecnico comunale  e componente la commissione locale per i paesaggio  2016 – 2021. E’ stato sostituito dal geom Stefania Calcagnoritenuta idonea  a svolgere il ruolo di responsabile tecnico dei procedimenti in materia paesaggistica”.

RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

ALTRI 550 MILIONI  ALLA STIRANO SRL DI ALBA  E AUMENTA LA TARI  

La gara d’appalto del 13 aprile 2016 e la relativa stipulazione del contratto con la ditta Stirano di Alba relativo al servizio integrato di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani e servizio spazzamento, ammonta a 13 milioni248 mila 352,98 per la sicurezza e costo personale inclusi, quota Iva  esclusa nella misura  del 10 per cento.  Ora a piccoli passi si aggiungono altri 550 mila euro a meno di un anno dall’esordio e con la notizia che la Tari aumenta del 9 per cento.

Comunicato stampa del gruppo consiliare LoaNoi:  Apprendiamo da comunicato stampa del Comune di Loano alcune dichiarazioni relative al bilancio di previsione 2017-19. I toni sono come sempre trionfalistici ma, andando a leggere determine e delibere, la realtà dei fatti è ben diversa.

Innanzitutto un servizio è stato tagliato, ovvero il campo solare resterà chiuso per quattro settimane, nei mesi di Giugno e Settembre, mettendo in difficoltà diverse famiglie. In piazza Mazzini ed all’inizio di Corso Europa una trentina di parcheggi sono diventati a pagamento, come lo saranno i centoventi posti previsti in zona stazione, senza alcuna destinazione esclusiva ai residenti che da tempo, nella zona, reclamano posti auto. Ma la punta di diamante delle millanterie loanesi rimane la gestione dei rifiuti.

Nel comunicato si parla di un ottimistico 60% di raccolta differenziata, omettendo che tale percentuale sarebbe comunque su base mensile, mentre con riferimento al 2016, i dati che periodicamente richiediamo ci dicono che la media degli ultimi quattro mesi sarebbe attorno al 40% (senza parlare di quelle, scarsissime, dovute al caos dei mesi precedenti). Tale situazione comporterà ulteriori esborsi dovuti al mancato raggiungimento del 45% di effettiva differenziazione prevista dalla L.R. 20/2015, che si andrà ad aggiungere al consueto pagamento di eco-tasse e sovrattasse dovuto per non aver raggiunto il solito 65% di differenziata.

E’ evidente che i ritardi (elettorali) nell’attivare il porta a porta hanno causato il mancato raggiungimento degli obbiettivi, che paradossalmente erano stati più volte annunciati anche in campagna elettorale. Senza parlare degli errori di progettazione del Capitolato stesso che, a conti fatti, ci costringe ad aumentare il canone annuo da corrispondere alla Stirano Srl per aumentare le frequenze di raccolta (100mila euro), per le isole ecologiche (50mila euro), per movimentare i cassonetti dalle aree private (400mila euro).

Si annuncia così un aumento della TARI del 9% in aggiunta al precedente aumento del 2014 (non motivato in quel caso da alcun cambiamento del servizio). Questo nonostante si proclamasse in campagna elettorale “senza oneri aggiuntivi per i cittadini”. E nel comunicato si cerca di far apparire contenuto l’aumento portando il ridicolo esempio di un appartamento di 60 mq. e facendosi beffe dell’intelligenza dei cittadini col solito giochino delle tre carte tirando in ballo IMU e TASI!

Nel mese di Settembre abbiamo presentato proposta di modifiche al regolamento dei rifiuti. In dicembre veniamo invitati a collaborare ad un tavolo “tecnico” la cui funzione è quella di risolvere i problemi legati allo scellerato appalto e nello stesso tempo lavorare alle modifiche del regolamento rifiuti. Dopo due sedute, a nostro parere assai utili e proficue, l’incantesimo si rompe. Ci si era lasciati con l’accordo che si sarebbe lavorato di comune accordo ad un bozza condivisa da portare in commissione già definita e a prova di critiche mentre proprio ieri riceviamo il nuovo regolamento rifiuti parzialmente emendato (per adattarlo alle esigenze della Stirano Srl?) e pronto per essere portato in commissione. Avendo partecipato con spirito costruttivo e collaborativo al tavolo tecnico, ci attendevamo un minimo di correttezza e rispetto per il lavoro svolto, in quanto gli accordi (pur essendo informali) erano diversi e prevedevano un ultimo confronto sulle modifiche da noi motivatamente proposte al regolamento.

Così nel comunicato–bufala si evita attentamente di menzionare l’attività collaborativa svolta, facendo passare il messaggio che le modifiche hanno tenuto conto dei suggerimenti ricevuti dalle utenze, quando tali utenze sono state a malapena considerate in occasione degli incontri in fase di avvio del servizio. E aggiungiamo noi un doveroso ringraziamento ai cittadini che hanno messo il massimo impegno nel differenziare i materiali post consumo (non chiamiamoli più rifiuti) nonostante le molte difficoltà organizzative più o meno evidenti che il nostro gruppo ha spesso segnalato.

Lista Civica LoaNoi

 


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