All’ultimo Consiglio comunale di Diano Marina scontro tra il Sindaco attuale ed il suo predecessore. In sostanza Chiappori ha accusato Basso di essere “contro” la città. Tema del contendere, la GM, cioè la società per azioni totalmente comunale che gestisce spiagge, porto e soste automobilistiche. Angelo Basso, vale la pena ricordarlo, è giornalista pubblicista, per anni corrispondente de Il Secolo XIX quando alle edicole capitava di trovare la ressa. Basso memoria storica e testimone dei tempi.
D) Allora, Angelo Basso, lei ce l’ha con la GM ed è “contro” Diano Marina ?
Neanche per sogno. Vorrei ricordare che la GM l’ho creata io, non Chiappori, e se negli anni non avessimo investito tutti gli utili (quasi tre milioni di euro) accumulando un capitale di beni, oggi nessuno potrebbe vantare gli utili realizzati
D) Ma allora perché adesso vuole chiuderla?
Questa è disinformazione pura: io non voglio chiudere niente. L’anno scorso è stata approvata una legge che riguarda tutte le partecipate (e quindi anche la GM). Secondo il Comitato per la Legalità di Diano Marina (e non solo) questa legge impedisce alla GM di svolgere attività non istituzionali. Io ho soltanto detto che sarebbe logico chiedere un parere preventivo al Ministero.
D) Però lei non vuole che la GM sia governata da un Amministratore unico.
Questo è vero. Secondo me (ma anche secondo altre forze politiche) sarebbe meglio un consiglio di Amministrazione. Ci sarebbero più idee e anche più controllo
D) E perché non ha voluto che al Consiglio comunale intervenissero l’Amministratore ed il Revisore dei conti della GM?
In un Consiglio comunale ci sono precise regole da seguire. Intanto gli argomenti da discutere devono essere ben specificati all’Ordine del giorno, ed i consiglieri devono essere informati dettagliatamente. Come facciamo a votare su pratiche che non conosciamo? Ai lavori del Consiglio non possono partecipare tranquillamente persone estranee: bisogna seguire una particolare procedura, cosa che non é stata fatta. Sembra che l’Amministrazione attuale di Diano Marina non voglia tener conto delle regole. Solo dopo il mio intervento ci si è resi conto che tale procedura non era stata seguita.
D) Così lei ha impedito la discussione!
Scherziamo? Se qualcuno commette un’infrazione la colpa è di chi glielo fa notare? Se l’Amministrazione comunale avesse fatto le cose per bene, non sarebbe successo niente. Perché il Consiglio è stato sospeso? Solo perché si sono accorti che avevano sbagliato. Non è la prima volta che questa Amministrazione cerca di far finta di niente. In un recente Consiglio comunale ho fatto notare che la modifica dello Statuto della GM non era stata fatta correttamente. Ho chiesto come mai. Ho suggerito di modificare. Non mi hanno neanche risposto. E non si tratta della sola irregolarità. Che cosa si deve fare in questi casi, star zitti e consentire quello che riteniamo un illecito? Se vogliono procedere così, se ne devono anche assumere tutte le responsabilità.
D) Lei dice che non si tratta della sola irregolarità. Quali sono le altre?
Intanto i lavori di Villa Scarsella sono stati sospesi e i ponteggi sono ancora lì, nonostante il vicesindaco avesse assicurato la fine dei lavori per Natale. E sapete perché i lavori sono fermi? Perché, a quanto pare, si sono dimenticati di chiedere la prescritta autorizzazione alla Soprintendenza, visto che si tratta di un bene sottoposto al vincolo delle Belle Arti.
D) Tutto qui? Non sembra grave.
Questione di punti di vista. Abbiamo perso tempo e arrecato disagi. E i costi? Poi c’è anche la questione di Strada Berzi. Strada Berzi era privata, poi i frontisti l’hanno donata al Comune con atto del notaio Saguato del febbraio 2016. Ma due mesi prima la Giunta aveva approvato lavori per 194 mila euro scrivendo che la strada era pubblica. Come vogliamo chiamarlo, un errore o un falso? Tra parentesi, i lavori sono iniziati pochi giorni prima delle elezioni…
D) Cosa vuol dire, che sono stati lavori elettorali?
E’ anche possibile….