Nuovi appuntamenti artistici per La Casa delle Arti, che ha organizzato insieme a Diego ed Ettore Gambaretto, due mostre personali: giovedì 8 dicembre alle ore 17:00, presso il Bar Dolci Incontri di Albisola Superiore, in Via IV Novembre, inaugura l’esposizione di Federica Giorgis, visionabile fino al 12 gennaio.
Scrive su di Lei il critico d’arte Marco Pennone: “Viaggiatrice dell’Immaginario, Federica Giorgis si fa narratrice in prima persona di storie inenarrabili con la sola voce o con la sola scrittura, ma che ricevono dall’interazione tra immagine visiva e parola detta tutta la loro carica esplosiva di suggestione. Federica Giorgis pare giunta ad un momento di grande ed intensa attività creativa; e sembra aver giocato tutto il suo impegno nell’intuizione che l’Arte può raccontare cose che non si vedono, che non si sentono, che non si toccano, che non si trovano nei luoghi tradizionali, poiché risiedono all’interno di ciascuno di noi, sepolte da secoli di indifferenza, o solo perché non siamo più capaci di guardare “al di là” dell’apparenza e di meravigliarci, di stupirci come sanno ancora fare i bambini…”
Sabato 10 dicembre, alle ore 16:30, presso lo spazio espositivo di Via dei Seirullo 12, sempre ad Albisola Superiore, inaugura la personale di Margherita Ottonello, dal titolo “evoluzione creativa. L’artista sarà presentata dal critico d’arte Marco Pennone, dalla scrittrice Maria Scarfì Cirone e dall’esperta d’arte Claudia Ghiraldello.
La mostra durerà fino al 24 dicembre con orario 16:00-19:00 ed è patrocinata dall’Unione provinciale albergatori e prosegue in contemporanea presso il ristorante “La Girotta” a Stella Santa Giustina.
Scrive su di Lei l’esperta d’arte Claudia Ghiraldello: “Margherita Ottonello, artista eclettica, dal figurativo all’informale, vive il colore in essenza pura. Molti i materiali e le tecniche da lei impiegati per la creazione dei suoi lavori. Dalla ceramica all’olio su tela, dalla tecnica mista al materico in solitaria. In continua oscillazione tra tradizione ed innovazione. I paesaggi di Margherita, in particolare, parlano di una costante ricerca di equilibrio di forze negli elementi della natura, per riflettere l’equilibrio nelle emozioni del cuore. L’acqua, elemento primo, in numerose opere dell’artista, accarezza le rocce e da queste si lascia plasmare, in un continuo richiamo allo scorrere della vita. La vita, eterno arcano, che nelle luci ed ombre di Margherita è motivo di fascino e coinvolgimento personale.”