Sabato, 16 aprile. alle 17, nella sede della Vecchia Alassio, viene presentato il libro ” Moglio nel tempo e nella storia”, fresco di stampa dell’editore “Del Delfino Moro”, scritto da Domenico Rapa. Domenica 17 aprile Alassio diverrà “capitale” del Lionismo per un giorno essendo sede del XVI Lions Day del Distretto 108 Ia3. I soci (200), provenienti da Liguria e Piemonte e il governatore del distretto, Paola Launo Facelli, saranno accolti dal Lions Club Alassio “Baia del Sole”, giunto al suo sessantesimo anno di attività e tra i più longevi d’Italia. Leggi anche ‘L’Angelo del Turismo’ presentato all’alberghiero ‘Casini’ di La Spezia, presenti Angelo Marchiano, Daniele La Corte, Franco Laureri e lo chef Renato Grasso.
“Per gli ospiti attesi – afferma Roberto Ravera, presidente del comitato organizzatore – si prospetta una giornata all’insegna della ricca cultura del Turismo alassino che vedrà svolgersi lavori assembleari presso il complesso dell’ex chiesa anglicana e la visita ad eccellenze del territorio, Villa della Pergola ed il suo parco, il Frantoio Armato, espressione della tradizionale gastronomia ligure, il budello e le vie del centro grazie alla vicinanza ed alla collaborazione dei negozianti di ‘Un Mare di Shopping‘ Abbiamo voluto pensare in particolar modo alla cittadinanza e ai turisti per far conoscere quelle che sono le attività ed i service svolti dai Lions e dai Leo, i soci dell’associazione giovanile. Ci sarà, infatti, la possibilità di visitare gli stand allestiti nei giardini comunali di Piazza della Libertà, dinanzi al monumento ai caduti, a partire dalle 10 del mattino”.
“Tra le postazioni anche il mezzo polifunzionale del Distretto Lions 108ia3 per offrire screening gratuiti per la prevenzione del glaucoma (dalle ore 15 alle ore 18) e le postazioni gioco ‘Let’s Play Different’, nello stand che promuove i numerosi service del Distretto Leo 108ia3, che si porranno l’obiettivo di regalare una giornata di attività ludiche col fine si sensibilizzare, bambini e famiglie, alla disabilità ed alle difficoltà che un disabile si trova ad affrontare nel corso delle più normali attività.”
“Questo evento – dichiara la presidente del Lions Club, Elena Bergallo – gode del patrocinio del Comune di Alassio e il sostegno di tante realtà della città, confermando la presenza dell’associazione tra il nutrito e straordinario patrimonio volontaristico locale. Giungere al sessantesimo anniversario ed ospitare tanti amici è per noi soci alassini motivo d’orgoglio e speranza che Lions e Leo Club di Alassio possano continuare ad essere punto di riferimento per numerose opere di beneficenza e fonte di importanti service di sensibilizzazione su svariati temi culturali, sociali ed umanitari.”
DOMENICA RAPA E IL NUOVO LIBRO SULLA STORIA DI MOGLIO
Si completa, esaurientemente, il ciclo iniziato dall’autore Domenico Rapa nel 1993 col primo volume “Cara, vecchia Moglio, scritti e immagini di un antico borgo” ove il piccolo e tipico paese ligure, posto alle spalle di Alassio che era stato particolarmente studiato per la parte sociologica ed antropologica riguardante le abitudini ed il lavoro degli abitanti.
Il ciclo era poi proseguito con la stampa nel 2012, a cura dell’autore stesso, del libro “La Chiesa di Moglio, da oratorio campestre a parrocchia autonoma”, che, preso lo spunto da una ricerca d’archivio, esamina la storia e il patrimonio di arte sacra della chiesa, divenuta parrocchia.
Il nuovo libro “Moglio nel tempo e nella storia“, opera del medesimo Domenico Rapa, completa lo studio del paese trattando esaurientemente la parte storiografica con un interessante tesi sullo sviluppo demografico negli ultimi cinque secoli, che riporta fedelmente sia l’elenco degli abitanti nel 1630 del notaio S. Airaldi che lo Stato delle anime come redatto nel 1636 dal prevosto G. Nattero. Lo studio è completato dall’ esame della topografia dei luoghi e delle strade nel 1800.
Merita particolare attenzione il corposo capitolo ‘Riflessioni storiche’, dello studioso Giovanni Puerari , il maggiore esperto di storia locale medioevale, che ripercorre compiutamente le tappe iniziali dei primi insediamenti abitativi, Lamio o Lamello, che portarono contestualmente alla formazione nel 1300 dell’abitato Mollium, posto al centro di un ampio territorio denominato anch’esso Mollium. Di questo paese Domenico Rapa tratta ancora del significato etimologico del toponimo Lamie e di altri particolari finora sconosciuti.
Interessantissima la parte iconografica arricchita da inediti studi fotografici di Francesco Rubba, di Garessio, artista, senza dubbio, alla pari degli Alinari.
ALL’ISTITUTO ALBERGHIERO ‘CASINI’ DI LA SPEZIA ‘L’ANGELO DEL TURISMO’ LIBRO DI TESTO PER UN GIORNO CON ANGELO MARCHIANO E DANIELE LA CORTE
Empatia, audacia, formazione continua e savoir faire la ricetta del successo che Angelo Marchiano alias “l’Angelo del Turismo” ha voluto lasciare ai futuri receptionist durante la presentazione del libro che racconta la storia della sua famiglia.
L’evento formativo, condotto dalla preside del “Casini” Maria Torre con la partecipazione del Maestro di cucina Renato Grasso, ha consentito agli alunni di ripercorrere la storia del turismo della Liguria da fine Ottocento ai giorni nostri, con un Daniele La Corte in veste di docente che, con la solita verve, ha ammaliato gli alunni con tanti episodi della vita di questo imprenditore che ha attraversato due secoli.
Nella prolusione, Franco Laureri, docente dell’alberghiero di Alassio ed organizzatore del Memorial Bartolomeo Marchiano, la manifestazione dedicata alla valorizzazione dei talenti dell’hotellerie, ha sottolineato come questo libro, che intreccia la storia sociale e i mutamenti culturali dell’industria del turismo della Liguria, possa essere un testo importante per approfondire le conoscenze nel campo della cultura dell’ospitalità della nostra regione. Una lezione motivazionale, che ha utilizzato l’ultima fatica letteraria di Daniele La Corte, giornalista e scrittore alassino, per stimolare gli alunni allo studio e all’intraprendenza, così come il protagonista del libro ha saputo fare.
Dopo l’alberghiero “ Migliorini” di Finale Ligure e il Bergese di Sestri Ponente, ora anche la biblioteca del Casini di La Spezia avrà, tra i testi a disposizione degli studenti, il libro che racconta la storia di un imprenditore turistico di successo, partito da poche camere, in un condominio, negli anni del dopoguerra, ma che ha saputo intuire e governare i grandi cambiamenti, dal boom economico degli anni ’50-’60 alla globalizzazione dei mercati.