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Liguria e Basso Piemonte

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‘ A Savona vogliamo vincere o perdere? ‘ Melgrati pungola: Il Pd candida il vice sindaco che voleva l’ospedale unico


Politica per passione” interviene sulle Amministrative del Comune Savona: ma le vogliamo vincere (o almeno provarci, visto che ci sono tutte le premesse) queste elezioni a Savona? I savonesi meritavano e meritano più attenzione! Necessario un intervento dei vertici regionali della coalizione di centro-destra.

Leggiamo sui media di illazioni e fantasie circa improbabili inciuci con il PD e relative desistenze di Forza Italia per ottenere contropartite a ponente….bisognerebbe verificare le fonti per non incappare in personaggi di nessuna attendibilità i quali millantano ciò che non hanno o non sanno . È invece vero che il centro destra è in ritardo come pure lo è il PD, dilaniato dalla lotta sulle primarie e sui possibili “nomi”, con battitori liberi auto-candidati (cosa che ricorda il déjà vu delle recenti elezioni regionali), con la differenza che a Savona non arriverà un Toti che in 2 mesi con il suo peso mediatico potrà recuperare un simile ritardo) . Sono state proposte candidature senza il supporto di un lavoro a monte, con gli alleati della coalizione ma soprattutto con i cittadini. Come si poteva pensare di avere risposte positive da candidati e nomi “eccellenti” senza un pressante lavoro di ascolto, condivisione e coinvolgimento delle varie componenti sociali ed economiche sul territorio? E come si può prescindere dal supporto dei consiglieri eletti uscenti, che hanno tenuto alta la bandiera dell’opposizione in questi anni nel capoluogo?

Come gruppo Politica per Passione siamo amareggiati di questa situazione e a questo stato dell’arte intendiamo sollecitare il coinvolgimento dei vertici regionali del partiti della coalizione, e del Presidente della Regione Giovanni Toti in persona, per dare forza e prestigio ad una candidatura che deve essere la migliore possibile.

La non presenza costante ed il non saper lavorare sul territorio, ascoltando la gente è cercando di recuperare quella “fetta” di moderati scontenti da parte di qualcuno ha portato a questo illogico risultato perché non basta essere presenti solo gli ultimi giorni durante la campagna elettorale spendendo parole al vento. Non è accettabile che arrivati oramai a marzo non si ha uno straccio di programma e soprattutto un candidato Sindaco credibile e autorevole, legittimato da tutti . La scelta di quest’ultimo risulta difficile e a coloro i quali è stato proposto non hanno accettato perché giustamente insicuri di una situazione quantomeno ambigua che crea incertezze sul futuro .

Un candidato convinto del programma e del buon lavoro che è stato svolto sul territorio sicuramente accetterebbe ma questo non è avvenuto a causa dell’assenteismo dei rappresentanti del territorio impegnati ad apparire più che a difendere gli interessi dei cittadini e del partito stesso .

In un momento in cui il Partito Democratico è più spaccato che mai, impegnato nella guerra fra “bande rivali” e personalismi, tra un candidato imposto da Roma e un logorato vicesindaco (quello che voleva un solo Ospedale in provincia a Savona, chiudendo Albenga, Santa Corona e Cairo) che si propone come il “nuovo”, in segno di discontinuità con il passato (come se non avesse fatto il vicesindaco di una giunta sgangherata che ha portato negli ultimi anni Savona al collasso e al degrado ), alla caccia della candidatura a Sindaco, dopo aver mal-governato la città capoluogo negli ultimi 10 anni, con un tasso di gradimento in discesa vertiginosa, soprattutto in seguito alle scelte urbanistiche e ambientali (Puc, Margonara, Bitume, Tirreno Power ecc…) che hanno caratterizzato la politica del PD, i savonesi invocato un cambiamento radicale. E come non parlare dello strappo con l’ultrasinistra radicale, che correrà da sola, evocando i fantasmi della disfatta regionale ottenuta grazie anche alla diaspora della lista Pastorino

Il gruppo “Politica per Passione”, che si sta sempre di più radicando sul territorio raccogliendo consensi da Andora a Varazze, ha recentemente organizzato numerosi incontri in provincia; tanta gente, tante soddisfazioni e un sempre più elevato numero di persone al seguito, e per la seconda volta in pochi giorni saremo a Savona con un incontro per parlare di Politica (sempre all’interno della coalizione di Centro-Destra)…chissà magari uscirà anche un nostro papabile candidato savonese serio e credibile dotato di esperienza, capacità imprenditoriali e di ruoli politici che in pochi sono riusciti (con le loro forze) a raggiungere. Mettiamo a disposizione dei vertici regionali di centro-destra la nostra organizzazione e i nostri uomini e donne, in un percorso che se condiviso che potrà portare a “cambiare verso” anche a Savona, dopo la vittoria indiscutibile alle elezioni regionali dell’anno scorso. Diversamente noi continueremo la nostra battaglia a difesa del territorio e dei cittadini per dare quelle risposte che la gente cerca e che da toppo tempo ormai non arrivano.

Basta “giochi politici”, i savonesi meritano più considerazione! Sarà #lasvoltabuona?

Savona, 25.02.2016, Politica per Passione

 


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