Il Savonese Antonio Rossello, finalista al Premio Letterario Pannunzio con “La fiamma che arde nel cuore”.
Nella sala delle conferenze del Collegio San Giuseppe, a Torino, si è la cerimonia delle premiazioni del Concorso pluridisciplinare “Mario Pannunzio” – 2015.
Il Concorso, rivolto a personalità italiane della cultura, del giornalismo e dell’arte che si siano distinte per il loro spirito libero, è giunto alla XXXVII edizione ed è organizzato Centro “Pannunzio”, un’associazione fondata a Torino nel 1968 da Arrigo Olivetti e Mario Soldati, che, secondo la tradizione del “Mondo” di Mario Pannunzio, propugna una visione non élitaria della cultura.
Figura 1. Premio Pannunzio “2015”: Antonio Rossello (al centro) davanti alla Giuria.
Fra i finalisti il savonese, ingegner Antonio Rossello, con il volume “La fiamma che arde nel cuore”, pubblicato dalla Federazione Italiana Volontari della Libertà, nella Sezione E – opere di poesia, narrativa, saggistica e giornalismo dedicate alla Grande guerra (1914-1918), alla II Guerra Mondiale (1939-1945) ed alla Resistenza. La giuria è stata presieduta dal Prof. Pier Franco Quaglieni, storico contemporaneista.
Anche nel 2013 Rossello, con il romanzo “Ombre e colori” edito da Divinafollia, si è classificato al Concorso “Pannunzio”.