‘Non esiste musica classica e non classica, esiste solo grande musica’. Un testimonial inatteso (e non annunciato al NoliMusicaFestival). Renata Scotto, classe 1934, soprano, celebrità in Italia e nel mondo. Ora vive a New York. Il suo cuore batte alla Torretta dove torna quando può e ha istituito l’Accademia operistica che porta il suo nome. La storia della gloriosa ‘Repubblica Marinara’ si è arricchita di un galà di lirica e danza. L’applausometro ha visto svettare, proprio nel giorno del compleanno, Linda Campanella, soprano, cresciuta a Noli dove vive mamma, il compianto papà era geometra a Vado L. Per la cronaca, presenti il vescovo, il questore, il vice prefetto, personalità. Posti a sedere esauriti e un fuoriprogramma negativo. E’ stato assegnato a Paolo Limiti, 75 anni, il Premio Città di Noli ‘Una vita per la musica 2015′. Ma uno dei ‘tesori della cultura italiana pare sia rimasto in Svizzera’ ha spiegato il conduttore giornalista Marco Gervino. Il sindaco, sul palco per la cerimonia di consegna, ha sorriso: ” Ci ha tirato un pacco “. Premio ritirato dall’inviato speciale de Il Giornale, Paolo Giordano, frequentatore della spiaggia nolese.
Piazza Chiappella, a ridosso del caratteristico centro storico di Noli, si è trasformata in location molto gradita, apprezzata, generosa, acustica. I mass media locali avevano anticipato con evidenza e con particolari lo svolgimento ed i protagonisti. Con la ciliegina (in positivo) finale che la manifestazione era stata premiata, quella sera stessa, al Festivalmare di Sanremo che quest’anno vedeva in tandem, per la prima volta dopo la fusione, Il Secolo XIX e La Stampa, quest’ultima aveva proiettato il Festivalmare all’apice degli eventi regionali, sotto il coordinamento dell’ex capo redattore del quotidiano tornese Sandro Chiaramonti di Savona. Le pagine dei giorni successivi alla consegna del riconoscimento hanno tuttavia privato i lettori o i navigatori di web di qualsiasi cenno sia alla cronaca della serata di Noli, sia al riconoscimento ritirato sul palco di Sanremo da vice sindaco (di Noli), Alessandro Fiorito e Piero Stettini della direzione artistica di cui fanno parte Claudio Massola, Matteo Peirone, Linda Campanella. L’amministrazione comunale si è, a sua volta, affidata alla consigliera delegata alla cultura, Piera Barisone. Un silenzio stampa che merita un premio all’informazione ?
Il programma è iniziato con i saluti del conduttore Marco Gervino, giornalista, caporedattore dello storico ‘il Letimbro’ fondato nel 1892 e di cui è direttore responsabile l’apprezzato Don Angelo Magnano uno dei pochi giornalisti professionisti parroci in Italia. Gervino ha dispensato, come da ruolo, superlativi ed elogi, con qualche ‘davvero’ (16 volte) di troppo. Piccolezze se si pensa all’entusiasmo, all’interesse dimostrato da tanti nolesi e turisti, affezionati e anche critici. Lo stimolo quando è obiettivo è sempre utile. Un’esibizione di qualità di quasi due ore dove nessuno si è risparmiato in applausi, a Linda Campanella soprattutto, ma anche per il regalo e l’onore di una presenza d’eccellenza sul piano della lirica nazionale e mondiale, quale è appunto Renata Scotto. Anche lei ha la seconda casa a Noli, il destino l’ha portata a vivere lontano. Una persona a modo, capace di modestia, l’ha dimostrato quando invitata a salire sul palco ha preferito inizialmente restare in platea. Trascinata dall’entusiasmo collettivo ha finito per partecipare al gran finale – bis con Linda Campanella e Mario Malagnini (tenore) che ha accennato alla sua prima esibizione in Liguria, a Ranzi di Pietra Ligure, a Noli era il suo primo concerto ligure (teatro alla’erto).
Il presentatore Gervino (aspettendo Paolo Limiti ) ha trovato il modo di elogiare scherzosamente il “gran talento, da show man, del dr. Giuseppe Niccoli, non so se i nolesi l’hanno eletta per questo, dimostra anche di essere sindaco operaio”. Delusione invece per Paolo Limiti assente. A lui è stato attribuito il premio ‘Città di Noli- Una vita per la musica‘. Limiti autore di numerosi testi per alcune delle più belle canzoni del Dopoguerra. Conduttore e produttore di trasmissioni televisive di grande successo. La musica come filo conduttore della vita, non poteva che essere premiato in una serata così suggestiva per tutta Noli. Tutto riportato sul volontino di promozione, la direzione artistica di Carlo Pesta e la direzione di Agnese Omodei Salè. Infine Matteo Peirone, marito di Linda, ha annunciato che la prossima edizione sarà ancora più sublime ed impegnativa: “Abbiamo iniziato i preparativi a novembre, poi gennaio e tutto l’inverno, il penultimo grande evento è stato Il Barbiere di Siviglia nello stupendo scenario del Vescovado“. Chissà se fischieranno le orecchie all’affezionato turista alassino Limiti che il 19 agosto scorso ha tenuto in piazza il suo tradizionale ‘spettacolo’ ed il 20 ha lasciato il Grand Hotel Mediterranèe dove è cliente da decenni quando era ancora in vita e in vacanza la simpaticissima, amata mamma. Abbiamo cercato di parlare con Limiti via cellulare, lasciando invano un messaggio ed il motivo. Cosa risponde all’interrogativo o affermazione sibillina del sindaco (‘ Ci ha tirato il pacco…’) e che da palco ha infilzato pure i giornalisti titolisti, ‘colpevoli’ inesorabilmente, a suo dire, di stravolgere il senso delle notizie. (l.c.)
PAOLO LIMITI OSSERVATO SPECIALE DA UN FOTOREPORTER D’ALTRI TEMPI E ROTTAMATO, SILVIO FASANO