Una domenica di sana concorrenza tra Valle Arroscia e Alta Val Tanaro. Manifestazioni, appuntamenti, mercato di antiquariato e dell’artigianato. Gusti e sapori, specialità. Tutto serve per fare promozione, attirare turisti. Se Upega (Briga Alta) è caduta nel ‘silenzio stampa’ dopo il boom dello scorso anno, Pieve di Teco e Ormea si fronteggiano a suon di week end per ogni visitatore. Un tempo era ospite Ferruccio Dardanello, cuneese, presidente nazionale Unionecamere. Da fine giugno ha preso il suo posto Ivan Lo Bello, siciliano dell’antimafia. In compenso arriva nelle strade di Ormea il testimonial Vincenzo Bertino, valbormidese, il più longevo presidente Confcommercio della storia savonese, recordman di cariche nella categoria, gioviale e cortese con i cronisti, riflessivo.
A Pieve di Teco, la tre giorni della onlus Ferrari, in particolare nella giornata di sabato, è stata coronata dal pienone. La cena di beneficenza organizzata dalla Croce Rossa è andata esaurita e in centinaia hanno dovuto rinunciare. Un successo di qualità e giusto prezzo. Uno svago per intere famiglie. Un modo per richiamare gente dalla Riviera e villeggianti delle vallate vicine. E’ stata meno gettonata, in quanto a clienti seduti a rustici tavoli messi in strada, la cena di domenica sera; con menù vari, dal panino imbottito, alla buridda. Qui erano all’opera i giovani ispiratori della neonata associazione i.theicos. Tanta buona volontà che, ovviamente, non basta. Occorre un’opera di sensibilizzazione volta al rinnovamento, agli obiettivi da perseguire con tenacia e costanza. Non farsi distrarre dalle piccole beghe e personalismi. A confrontarsi con chi ha idee, proposte e capacità vincenti. Avere per presupposto la seria organizzazione degli avvenimenti, lasciando ad altri la pratica di ‘vendere fumo’ e poco arrosto. Uniti, soprattutto, e vincenti, non è un luogo comune. I negozi della qualità che devono convivere con l’abusivismo di improvvisati ed incalliti ‘fornitori’.
Sul fronte di Ormea il periodo estivo è diventato sempre più palestra di iniziative capaci di attrarre ospiti per far riscoprire tutto il valore di un ambiente, di un habitat ricco di opportunità. Prima di tutto il relax della natura capace di aiutare il corpo, la mente, lo spirito, poi le acque ed i laghetti del Tanaro. L’opportunità di acquistare prodotti genuini, della terra e dell’alta montagna. E’ iniziata la stagione dei mirtilli, prelibato ed esente, quello selvatico, da ogni trattamento. Ci sono le fragoline di bosco. Le bancarelle dell’artigianato in paese attraggono più gente e visitatori rispetto alle domeniche dell’antiquariato.
Quasi in incognito spesso accade di incontrare illustri visitatori. Dicono che una troupe di Antonio Ricci abbia sorpreso – vedi foto originale – il presidente Vincenzo Bertino, popolarissimo esponente della Confcommercio in provincia di Savona, in Liguria, ma anche a livello nazionale e regionale: Ente bilaterale, Enasco, Fidicomtur. .Altre troupe sarebbero state ingaggiate dal neo sindaco alla ricerca di ospiti ‘importanti’. Ormea, dunque, oltre al paesaggio, premia i visitatori, consentendo loro di acquistare frutta e verdura nella rivendita più rifornita e visitata dell’alta valle, a Ponte di Nava: prodotti locali, funghi, pane, formaggi, salumi, specialità. Così recita una grande insegna. Qui la coda di acquirenti inizia al mattino e termina a sera inoltrata. Mentre dalla Riviera i commercianti di frutta e verdura gridano al crollo delle vendite, meno 30 per cento, colpa la crisi e i supermercati, ai confini tra Liguria e Piemonte, Imperia e Cuneo, si assiste alle processioni di compratori. Merce a buon costo ? locale ? di qualità ? genuina ? O la sapiente miscela di chi sa vendere e conosce le ‘debolezze’ di chi cerca l’affare ? A buon intenditor….