Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Borghetto S.Spirito – Le Grandi Manovre


“Sotto le bianche mura di Borghetto S.Spirito è schierato l’esercito dei “Fabbricanti di Liste”.

Le Grandi Manovre sono iniziate.

Ex sindaci che, pur avendo già dato e ricevuto molto da Borghetto S.S., stanno imbastendo una lista di destra-centro. Ex sindaci che, pur avendo partecipato a riunioni nelle quali si tentava un nuovo modo di far politica, non si sa come la pensano di preciso. Ex professori con incarichi istituzionali, ma anche molto interessati (si dice), anzi moltissimo al Piano Urbanistico oltre, ovviamente, alla formazione della nuova lista per le elezioni amministrative del 2017, cercando forse di accaparrarsi nuove prebende. Ex candidati sindaci che erano partiti bene, anzi benissimo, con una bella idea di una Lista Unica, che doveva essere, appunto, un nuovo modo di far politica e che doveva avere uno scopo ben preciso ed unico chiamato “Il bene del Paese”, che invece ora sono spariti e non si sa il perché né dove.

Personaggi “trombati” disposti a qualsiasi cosa pur di avere una carica, un posto visibile, meglio se retribuito, che vanno in giro a raccattare voti per chiunque sia eleggibile e che sia bianco, rosso o nero non fa niente, basta che respirino.

Questo è lo scenario da cui chi vi scrive credeva (forse questa è l’ultima volta che ci casca) ne potesse scaturire un progetto di una Lista Unica e sperava che si potesse avviare un processo di rinnovamento, vista l’impresentabilità dei politici locali, regionali e nazionali. Credeva che si potesse, pur partendo dal materiale umano esistente, rimpastare il tutto e mettere nell’impasto un lievito di speranza grazie al quale ognuno di noi avrebbe rinunciato al modo di essere che fino ad ora ci aveva distinti, trasformandoci in fautori di un nuovo e più corretto dialogo con la popolazione, pronti a fare di Borghetto, paese ahimè troppo violato e vilipeso, un laboratorio politico che potesse diventare di esempio.

Invece non è cambiato nulla, siamo sempre quelli di prima: avidi, miopi, rinchiusi nel proprio orticello e privi di un progetto se non quello del proprio tornaconto.

L’unica scusante che ci resta è che non abbiamo fallito perché non abbiamo neppure tentato.

*****

“Le corrazzate e le portaerei lentamente stanno raggiungendo le postazioni strategiche, mentre i sottomarini, salpati già da molto tempo, agendo nel buio e nel profondo, sono pronti a collocare mine devastanti sotto la chiglia dei nemici”.

*****

Da questo scenario crepuscolare mi salva un aneddoto che mi aveva raccontato una persona alcuni anni fa e che risale ai tempi in cui era Vescovo di Albenga Monsignor Alessandro Piazza.

Un giorno questa persona si era recata in curia, convocata dal Vescovo. Parlarono di molte cose e tra esse anche del fatto che alcuni parroci erano impresentabili per diverse ragioni.

Monsignor Piazza non esitò nel rispondere: “Caro mio non dolertene. Purtroppo dobbiamo fare la fiera con gli asini che abbiamo”.

Silvestro Pampolini


Avatar

S.Pampolini

Torna in alto