Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Barabba tifa Paita (miss), sogna Toti (calciatore), brinda ai pifferai. Quanto guadagnono gli eletti ? Conti in tasca


Lontano dalla mia amatissima Alassio. Sono ospite ad Abu Dhabi. Gli amici diavoletti implorano: domenica c’è la gara di fondo alle regionali, io preferirei un concerto di violino e sviolinare. Per la seconda volta mi  rivolgo a ‘sciù’ Barabba abitué del budello, troller zeppo di dollari. Grazie di cuore ai candidati imperiesi; hanno sborsato 2 milioni per l’ultimo tratto della seggiovia. Monesy Young strepita. E grazie a Lella, Giovanni, Alice, Luca, Matteo, Enrico, Antonio, Mirella per l’atto notarile: tagliano di 2/3 di emolumenti e costi della politica. Sono radiosi Gianfranco Grosso latifondista a Imperia, il cav. Francesco Zunino esperto di merende, il benefattore Marino Arimondi, compagno di Sciaboletta. Tra i savonesi il pio Luciano Pasquale mi confida ‘voto per un santo….‘. A Villanova d’Albenga 20 carabinieri del nucleo elicotteri festeggiano l’anno di paga (aprile 2014-2015), ma condannati ad ‘oziare’. Elicottero fuori uso, niente soldi per ripararlo. Torta augurale del ministro Roberta Pinotti. Tra sprechi, spending review, tagli ? Chissenefrega ! 

Barabba il miliardario amico Belfagor nel centro di Alassio

Per fortuna che Barabba c’è. L’articolo scritto la settimana scorsa su trucioli.it poteva andare a ruba. Peccato, tutti affetti dalla ‘sindrome di Gerhard Fritz Kurt Schröder’. Cos’é? I candidati liguri, di punta e tacco, testimoniano in Tv (Rai 3 Regione, Telenord, Imperia Tv)  di essere armati di coraggio dell’impopolarità. E’ merce rara nel Bel Paese. Sono pronti a pagare le conseguenze del voto regionale sottoscrivendo la marcia “RadareschiBurlandoScajolaBerneschi”.  Sullo sfondo il canto dei miei odiatissimi angeli: onestà, competenza, passione, meritocrazia, no ai professionisti della politica ! Lo ripete pure in tv ‘San Berlusconi.’

Ricordate come ha fatto a perdere le elezioni quel cancelliere teutonico, non ancora buonanima, socialdemocratico ? Ha voluto  l’Agenda 2010, eravamo nel 2005.  Fece la pazzia di varare: liberarizzazione del mercato del lavoro, ristrutturazione degli uffici pubblici di collocamento, tagli ai sussidi di disoccupazione. Un rilancio riformista che ha lasciato il segno, oggi Germania prima della classe, solidissimo locomotore europeo e non solo. Nell’industria, nel turismo (andate e vi accorgerete che non c’è crisi alberghiera), nell’agricoltura i produttori di vini vivono in aziende avanzatissime tecnologicamente, vendono bottiglie con tappi a vite, parlano di miracolo economico con trattori  made in Usa di ultima generazione da 95 mila euro, si comprano auto da 110 mila €. E l’occupazione giovanile ? Sono arrivati pure migliaia di giovani italiani, tra cui 2.900 e passa liguri. I tedeschi non hanno neppure finito l’Università che già trovano lavoro part time. Sono convinto gentili navigatori che siete informati, forse più di Belfagor padrone dell’inferno italico.

Il santo protettore Giovanni Berneschi andrà a votare ?

Ecco la vera Lella Paita (non la miss), ecco il vero Gianni Toti (non il calciatore) hanno deciso finalmente scelte impopolari, anzichè elettorali.  Esempi pratici. Hanno messo in primo piano la priorità del ‘caso Monesi’, nonostante tre soli residenti. Più defilato il ‘caso Agnesi‘. Bocciati nel linguaggio dei candidati gli slogan, tipo “Trasporto pubblico locale di qualità e a costi competitivi”. Oppure ” Via la casta dalle società partecipate“. Priorità assoluta alle esigenze quotidiane dei cittadini, delle imprese; si sono  impossessati dei temi  cavallo di battaglia dei radicali di Podemos, vincitori nelle recenti elezioni amministrative spagnole.

Lella, ma i cattivi giornali non l’hanno divulgato, sulla scia della candidata vincente nella cattolica Barcellona, è la protettrice dei proprietari di case (con mutuo) messe all’asta dalle banche per morosità. Senza di lei sarebbero cacciati in strada dopo un vita di ‘bollette pagate’, sacrifici. Gli attuali interessi bancari in Liguria per prestiti ordinari ? Solo l’11 per cento e stanno arrivando in campagna elettorale centinaia di telefonate dalle banche per promuovere questa opportunità. “Sa, l’11 per cento è conveniente, il clima elettorale ha spinto gli istituto di credito a questo regalo….“. Pardon dottor….in Francia chiedono il 7 %, il Germania il 5 %. in Svizzera il 3 %, in Inghilterra il  4%, in Spagna il 9%.  Belfagor ha subito citofonato a “San Bernescki”. “Dottore, ha saputo quanto chiedono in Liguria per un prestito ?”  Gentilissimo: “Non ci sono più io e sono arrivati i predoni, lo segnalerò subito a Lella o ai Claudio-.

Purtroppo su questo fronte finanziario- bancario il Toti parlamentare europeo, da 18 mila euro il mese, è arrivato in ritardo. Si è rifatto con la lotta senza quartiere, 360 giorni all’anno, alla corruzione e per l’educazione alimentare di massa. Contro lo strapotere delle multinazionali, in difesa dei prodotti tipici dell’imperiese (cucina bianca e olio taggiasco), savonese (buridda e cappon magro), genovese (farinata e focaccia al basilico), spezzino (farinata e bianco di Luni).

Lella e Toti destinati a vincere, a governare insieme, straordinari personaggi da ‘salva Liguria‘,  capaci di addomesticare ‘indignati’ e ‘forconi.’  Non solo, i conduttori televisivi (poverini !) hanno dovuto ammettere che questa volta i candidati hanno davvero soggiogato gli anti casta. Belfagor vede lontano, lontano,  l’arrivo di quel fantastico ‘mitraglietta‘ (non Sciaboletta)  con tanto di  attestato honoris causa: “Esperto di Finanze locali“.  Nientepopodimeno che il certificato di garanzia di Andrea Pomati, prima firma di Imperia Tv, primo giornalista ammesso al trono del monopolio La Stampa – Il Secolo XIX. I superlativi  del dottor Andrea stuzzicano appetito e mai digiuno,  corsa agli investimenti negli splenditi borghi del fortunato entroterra. Andrea tuttologo conosce le migliori cantine ponentine, quotate dalle prestigiose guide italiche ed europee. Gli agriturismi del “vai una volta e non torni mai più“.

E adesso, dopo aver servito tutti, incensato tutti, Belfagor vi prende per la ‘gola’. Ogni sera raggiungo il ristorante ‘Italianissimo‘ in Jumeirah Beach Road – Dubai, Emirati Arabi dei petrodollari di Barabba. Sono con l’architetto omonimo di Andrea Nucera, cittadino onorario di Ceriale, dove è stato consigliere Psi e poco assessore. Erano i tempi del re degli agricoltori della piana (tutte le cariche possibili ha dovuto caricarsele in 45 anni di onorato servizio). Pensate per caso a Ennio Fazio ? E lui o non è lui. Ma certo. E proprio lui. Nell’Italianissimo ristorante – pizzeria c’è anche cucina cerialese, albenganese, alassina, savonese, cuneese.

Al tavolo mi faccio onore. Prima serata: linguine ai frutti di mare, troffie al pesto; purtroppo non servono alcolici e quindi le linguine con l’acqua gassata non è un gran accostamento, comunque cibo ottimo.  Altro giro. Pasta al dente e  piccantina (come chiesto). Terzo giorno: pizza ottima, meglio di tante pizzerie sul lungomare di Alassio, Loano, Finale, Spotorno, Varazze, Santa Margherita o Rapallo. Le troffie buonissime, il basilico lo fanno venire dal Libano, non è proprio come quello di Pra’, pero’ per essere ad Abu Dhabi basta e avanza per onorare la cucina. Pensate qui i ristoranti sono 1634 e Andrea ha già scalato la 273° posizione. E in locali attigui c’è la boutique della garbatissima Simona, tutti capi top. Una sera ho provato la frittura mista, compresa di verdura di una leggerezza e delicatezza….!!! Per Belfagor  menù dalla lasagna al pesto al filetto, ai dolci! Tutto accompagnato dalla musica italiana di sottofondo … Insomma un posto adatto a chi è nostalgico della nostra bella Italia. Qui posso testimoniare di aver gustato antipasti sfiziosi e un buonissimo piatto di tagliatelle al tartufo bianco. Dimenticavo gli squisiti spaghetti alla lampara e un delicato dessert alla ricotta di latte di cammella. Il conto, alla fine, non ha bisogno di digestivo. Con intervista esclusiva al personaggio che sto scrivendo per un prossimo numero, se mi pagano bene.

Buon appetito agli elettori liguri. Volete disertare le urne ? Non  volete sanduiche alla Paita e alla Toti ? Propongo focaccia alla genovese (ottima), il fritto primaverile (delizioso),  i ravioli di pesce luna (speciali della mamma), il gelato artigianale, nocciola, vaniglia, stracciatella.  Produzione Luciano dr. Pasquale. Altro che Cipriani!  I primi miei invitati saranno, promessa da capitano di mare, la vittoriosa Lella, il suo secondo Giovanni, il terzo eletto Alice, infine Luca il ‘ribelle’  che rischia di mandare in frantumi un matrimonio. L’avesse saputo prima sono certo che faceva un passo indietro. Cose molto serie, da inferno.

Belfagor 

Gli amici si riconoscono al momento del bisogno. Pasquale vota per Vaccarezza (fratellanza), Scrivano per De Vincenzi.

 


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Belfagor

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